Chapter one

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Sono passati cinque fottuti anni dal giorno più brutto della mia vita. La morte dei miei genitori. Ricordo che stavo guardando la televisione quando sentii il telefono di casa squillare.

*Flashback*
Sono sdraiata sul divano a vedere la tv quando uno squillo di un telefonino mi fa sobbalzare. Rispondo senza leggere.
-Pronto-
-Selena sono la mamma, ascoltami, qualunque cosa dovesse succedere oggi, ci sarà tuo fratello a badare a te e piccolina mia la mamma e il papà ti vorranno sempre bene e ti proteggeranno da la su adesso vado Ciao amore mio- sento mia madre urlare disperata piangendo
-Mamma perchè hai detto quelle cose e soprattutto perché stai piangendo? - dall'altro capo non ricevo nessuna risposta se non due spari e un telefono che cade.
-Mamma Papà- Urlo disperata
-Mamma rispondimi-
Fine Flashback

Due anni dopo scoprii chi fu ad ucciderli grazie a dei documenti trovati nella loro camera. Avevo scoperto che i miei genitori facevano parte di una gang di nome Hell's the angel e che ad ucciderli fu il capo della gang rivale di nome i The Kings. Non potevo crederci.

Mi mancano da morire, mi mancano le lunghe passeggiate della domenica tutti e quattro insieme, mi mancano i loro sorrisi, le loro risate, mi manca parlare con mamma lei era la mia migliore amica mi confidavo solo con lei, mi mancano le coccole di mio padre, mi manca tutto di loro.

Quando morirono io avevo solo dodici anni mentre Zayn ne aveva diciassette.
Gli assistenti sociali ci portarono ad un orfanotrofio e ci rimanemmo per pochi mesi dato che Zayn avrebbe compiuto finalmente diciotto anni.
Appena usciti da li mio fratello andò a cercare subito lavoro per riuscire a mantenermi dato che lui aveva firmato delle carte per farmi da tutore. Non riuscivamo a vivere Zayn lavorava per oltre dodici ore al giorno in un bar per uno stipendio misero di circa mille dollari al mese e con le bollette e le spese non ce la facevamo. Cosí l'anno scorso entrammo nella gang dove facevano parte i nostri genitori per guadagnare di più e sopratutto per avere la nostra vendetta volevamo uccidere ad ogni costo il capo dei The Kings, Zayn all'inizio non accettò che facessi parte anche io, perchè aveva paura per me, ma dopo un po' cedette, perchè lo assillavo sempre dicendo che ce l'avrei fatta.

Lavoriamo solo la sera perchè naturalmente la mattina io come tutti i comuni mortali minorenni vado nel carcere che la gente di solito chiama scuola, mentre mio fratello la mattina sta a casa.

NO ONE P.O.V.

***Un mese dopo***

Iniziano tutti la scuola tranne il fratello di Selena.
Tutti hanno paura di loro perchè sono prepotenti, menefreghisti e sono i più popolari della scuola, nessuno osa affrontarli.

SELENA P.O.V
Sento un fastidioso rumore che mi obbliga ad aprire gli occhi.
La sveglia.
La spengo con prepotenza, per poi buttare la testa sul cuscino imprecando mentalmente per la giornata che avrò davanti. Al sol pensiero di tornare a scuola mi viene il voltastomaco.
Mi alzo a fatica, vado in bagno per poi chiudere la porta alle mie spalle.
Mi tolgo ogni singolo indumento, buttandoli a terra. Entro subito nella doccia, mettendomi subito sotto il getto d'acqua caldo, precedentemente aperta.

Amo le goccioline che cadono lungo il mio corpo, mi rilassano, tutti i miei pensieri svaniscono.
Dopo esserci stata per piú di mezz'ora sotto la doccia, esco avvolgendo l'asciuamano attorno al mio seno, che arriva fino a metà coscia.
Mi avvicino allo specchio, prendendo la spazzola e pettinando i miei lunghi capelli, accuratamente.
Prendo la schiuma per capelli e ne applico un po', lasciando i capelli bagnati.
Torno in camera, vado vicino alla cassettiera e prendo la biancheria pulita. Dopo aver messo la biancheria, vado nel mio enorme armadio a cabina e ne estraggo un jeans stretto, strappato e una maglia nera larga della NY e infilo le mie amate Vans nere.
Vestita, scendo in cucina a fare colazione, ma sul tavolo c'è un fogliettino, mi avvicino e lo leggo:

Ehy Selenitaaa! Stamane sono andato a lavoro prima. Ti ho preparato dei biscotti, stanno nel forno.
Buon primo giorno di scuola.
Ti voglio bene.
P.s non fare danni
-Zayn

Stavo ridendo come una scema per l'ultima frase.
Mi ricordo ancora dell'anno prima, quando il primo giorno di scuola feci impazzire tutti i professori, e quando mi mandarono dal preside, per poco non gli venne una crisi isterica, al sol pensiero muoio dalle risate.
Prendo i biscotti dal forno e li inizio a mangiare, dopo averli mangiati tutti, corro in camera a mettere le scarpe. Entro per la seconda volta nel bagno, ma questa volta è per lavarmi i denti.

Torno in camera, prendo il mio Iphone e il mio zaino ed esco di casa, pronta per andare a scuola.
Cammino senza sosta per quindici minuti, non vedo l'ora di compiere diciotto anni per prendermi la patente e comprarmi la macchina, sono stufa che ogni mattina devo camminare.
Arrivo difronte a quel maledetto
cancello, spero che quest'anno vada tutto bene perchè voglio uscire da questa scuola, sono stata già bocciata una volta non voglio ripetere la stessa cosa. Entro e vado corro dai miei amici a salutarli mi sono mancati moltissimo quest'estate dato che siamo tutti partiti.
Saluto tutti con un bacio in guancia, se ve lo starete chiedendo se anche loro facciano parte della gang la risposta è sì.
Io e le mie amiche siamo state bocciate, perchè a scuola non ci andavamo mai, perchè i professori erano dei rompipalle. Mentre i ragazzi sono stati tutti promossi.
-Ehy Selenita come hai passato l'estate?- mi chiede passandomi la sua sigaretta per fare un tiro
-Beh che dire tutto bene sono andata a Miami con Zayn dai nonni- rispondo facendo un tiro e passandola ad Ashley
-Invece Ash e Demi cosa avete fatto?-
-Io sono stata con i miei in vacanza, una vera palla e comunque il prossimo anno andiamo a farci una vacanza tutti insieme okay?- dice Demi passando parola a Ash
-Io sono andata dai miei zii una noia totale e comunque sono d'accordo con Demi il prossimo anno faremo un viaggio tutti insieme-
-Ragazze invece di parlare guardate i nuovi ragazzi sulla panchina- parla Cameron
Mi giro per vedere chi c'è, ma mentre mi giro incrocio lo sguardo con il ragazzo seduto sulla panchina, restiamo a fissarci per un po' di tempo fino a quando mi giro per entrare in classe a causa del suono della campanella che segna l'inizio della prima ora.
Cavolo non ho mai visto quegli occhi bellissimi da quando è morta mia madre, li aveva dello stesso colore.

Ehy ragazze questa è la seconda fanfiction che scrivo sui Jelena, non la sto scrivendo da sola ma con una mia amica Eleonora1897
Vi è piaciuto questo primo capitolo?
Oggi esce il video di Same Old Love SCLEROOOO❤

||Bad blood|| JelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora