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Chapter 5 || Harry?

Eccooooomi!!!
Scusate per i ritardi, ma credetemi sono stata piena di interrogazioni e ancora non è finita qui poiché martedì ho il compito di Latino. Comunque riguardante al capitolo mi scuso in primis per la brevità ma davvero è tutto ciò che sono riuscita a fare in questi giorni!
Ringrazio per più 2mila visualizzazioni a Hustle, siete magnifiche. Vi ricordo anche che il 4 metterò il nuovo libro NON riguardante gli One Direction, e in ultimo aggiornerò appena avrò tempo a novembre. Credo di aver finito con gli annunci, buona lettura e spero vi piaccia, un bacio  Marika Liccardo ❤️

Correvo veloce, scappavo dalla pioggia che bagnava la mia pelle.
Dovevo arrivare al Bar di Louis, non era molto lontano dal mio studio, ma la pioggia offuscava la mia vista, tanto che andai a sbattere per l'ennesima volta sul petto di un uomo.
Ansimai dal dolore e leggermente alzai il volto, era lui. Avevo le gambe molli alla presenza del suo sguardo sul mio, mi erano mancati i suoi occhi.
Avrei voluto così tanto abbracciarlo e urlare al mondo che avevo bisogno di lui, mi era mancato tanto in tutti questi anni, ma non c'è la feci ad abbracciarlo sentii solo qualcosa di caldo scorrere sulle mie guance.
-No.- urlai allontanandomi di un paio di passi.
-Lucy, ti prego..- si avvicinò.
-Harry, lasciami stare, vai via!- urlai ancora, ma non avrei voluto dire quelle parole, avrei voluto urlare che mi mancava, ma non ci riuscivo.
-Lucy, per..-
-Sparisci!- urlai ancora una volta e iniziai a correre lontano da lui.
Volevo raggiungere il bar di Louis, e correndo non ci misi molto ad arrivare.
Sentivo ancora la presenza di Harry dietro, che cercava di raggiungermi. Louis, invece, era lì fuori al bar a fumare la sua solita sigaretta, ma vedendo me ridotta in quelle condizioni la gettò via.
Non gli diedi modo di parlare mi buttai fra le sue braccia, piangevo e non ne capiva il perché, accarezzò irripetutamente i miei capelli nel tentativo di tranquillizzarmi ma di bloccò quando Harry fu dietro di me.
Lo sentii irrigidirsi.
-Cazzo vuoi?- disse Louis stringendomi al suo petto.
-Chiarire, vi chiedo solo 10 minuti.- disse debolmente la voce del riccio.
-Credi di meritare 10 minuti per aggiustare tutto quello che è accaduto, per tutto il male che ci hai fatto?- urlò Louis, mentre io mi facevo piccola nel suo petto.
-Per ora non ci interessa sapere le tue giustificazioni.- continuò.
-Louis, ti prego.- sentivo la voce del riccio tremante.
-Harry, basta.- urlai io distaccandomi dal petto di Louis. -Ho una fottuta voglia di abbracciarti, ho voglia di urlare al mondo che mi sei mancato, ma io non riesco a perdonarti per ciò che hai fatto. Mi hai delusa.- lo spinsi con le mani.
Stava piangendo.
-Ok, scusate.-
Caddi sulle mie gambe, portai le mai agli occhi, e feci cadere altra acqua. Louis mi sollevò e mi strinse a se, il suo profumo si incalanò nelle mie narici, e le mie lacrime cessarono.
-Piccola mia, va tutto bene. Ora entriamo dentro, fa freddo qua.- annuii ed entrai con lui.
***
Erano le 22, la bambina era in camera che dormiva, Louis era in bagno a cambiarsi, mentre io ero stesa sul letto cercando di non rivolgere il pensiero a nessun ente negativo.
Mi ero sfogata oggi, avevo urlato al mondo cosa provavo davvero, e mi sentivo libera, libera di quel peso che mi ero portata per un tempo illimitato.
Sentii qualcuno avvicinarsi a me, era Louis, aveva un pigiama azzurro il quale faceva risaltare i suoi occhi, quegli occhi di cui mi ero innamorata, si stese di fianco a me e mi avvolse fra le sue braccia.
-Ma ti ricordi quando ci incontrammo per la prima volta?- rise vicino al mio orecchio.
-E come dimenticarlo, eri antipatico, stronzo e ti avrei strozzato per ogni battutina squallida.- risposi ridendo.
-Eppure, nonostante tutto io ti ho sempre amata, anche quando tu mi davi, e dai, dello stronzo ti amo, ti amo quando sei impacciata a cucinare, ti amo quando litighiamo, ti amavo prima, ti amo ora, e nonostante non conosca il futuro ti amerò per sempre. Sei l'unica donna che vorrei al mio fianco.- mi diede un bacio nei capelli.
Le parole mi avevano commossa, tanto da far uscire alcune lacrime dagli occhi, anche io lo amavo sopra tutti e sopra tutto, e lo avrei fatto anche se qualcosa o qualcuno ci avrebbe allontanati.
Amavo Louis, il mio Louis.