Chapter 27 || Part Of Me

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Era chiusa nella sala operatoria già da un'ora, ormai non sapevo più che pensare, non sapevo più che pensare. Ero seduto lì su una sedia fuori dalla sala operatoria, di fianco a me c'erano seduti le mie due sorelle ed Harry. Eravamo tutti ansiosi, aspettavamo un notizia, una risposta che non arrivava. Avevo paura, in paura indescrivibile, una paura che attraversava tutto il corpo, dalle punte dei pieni fino alla testa, dove c'era il mio cervello che stava andando in tilt per tutti i brutti pensieri che mi passavano per la mente e per un attimo vidi tutti i nostri ricordi passarmi davanti agli occhi. Il primo fu quando la incontrai in cucina quella mattina, la prima cosa che pensai fu quanto fosse bella, e probabilmente troppo per me; ma eccoci qui tre anni dopo insieme e più forti di prima, ma questa fortezza stava scomparendo, senza di lei non mi sentivo forte, anzi ero debole.
Mi sentivo nello stesso modo con cui mi sentii perdendo Eleanor, già.. era già accaduto una volta che avevo perso una persona cara e non volevo perdere di nuovo nessun altro. Poggiai la testa sul muro e chiusi gli occhi, ripensai ancora a quando lei piangeva per me, a quanto l'ho fatta soffrire.
Ero stato un mostro nei suoi confronti e non avevo avuto modo di rimediare per bene, non lo avevo avuto. Sentì le guance umide a causa delle lacrime, non avevo potuto rimediare a nulla e questa cosa mi tormentava e mi faceva sentire un perfetto coglione.
Aprii gli occhi e con una mano asciugai le lacrime.
Mi alzai dalla sedia, non ne potevo più di stare seduto lì con le mani in mano, iniziai a camminare avanti e indietro, feci lo stesso movimento per più di dieci minuti, ovvero fino a quando non vidi dal fondo del corridoio arrivare mia madre, Annie, insieme a Zayn, Niall e Isabelle, e per di più erano seguiti da Max. Quando incrociai il suo volto la rabbia insieme alla paura invasero il mio corpo, cercai di mantenere la calma.
Mia madre mi venne incontro immediatamente e mi abbracciò, io ricambiai l'abbraccio stingendola forte a me.
-Andrà tutto bene Lou.- disse carezzandomi i capelli.
Non dissi nulla, mi limitai ad annuire.
Vidi Annie piangere fra le braccia di Harry, Zayn e Niall distrutti per ciò che avevano saputo, ed Isabelle che era tutta sola a piangere, mi fece tenerezza. Mi avvicinai alla bionda, le carezzai la spalla, la guardai negli occhi ed era distrutta e mortificata al tempo stesso.
-Louis, mi dispiace!- scoppiò ancora.
Non dissi nulla e dolcemente l'abbracciai, Lucy non avrebbe mai voluto vedere la propria migliore amica da sola, lo feci solo per Lucy.
La bionda mi strinse e continuò a piangere.
-C'è la farà?- chiese singhiozzando.
-Non lo so, spero.- sussurrai cacciando via altre lacrime.
Mi allontanai successivamente da lei e la feci accomodare vicino a Lottie e Fizzy.
Mia madre invece era accanto ad Harry che stringeva Annie ormai seduta su di lui. Zayn e Niall erano poggiati al muro e cercavano di trattenersi. Mi girai verso sinistra e mi trovai la faccia di quel coglione di Max.
Giusto c'era anche lui. Pensai.
Anche lui era dispiaciuto per Lucy, lo si poteva leggere dal suo volto.
Poggiai la schiena al muro e misi le mani in tasca.
Ero annoiato, era troppo tempo chiusa in quella fottuta stanza.
-Ma quanto ci vuole cazzo?- borbottai dando un leggero pugno nel muro.
-È un operazione difficile, ci vogliono intorno alle 4 ore.- disse una voce che proveniva dal lato destro.
Mi girai verso la cosiddetta persona, era Max, la sua voce mi irritava.
Mi allontanai dal muro e mi diressi vicino la porta della sala operatoria, lì c'era l'infermiere, dovevo sapere qualcosa in più sullo stato di Lucy.
Mi avvicinai a quest'ultimo che mi squadrò da capo a piede.
-Mi dica.- disse in modo gentile.
-Ci sono notizie? Come sta?- chiese distrutto.
-Mi dispiace ma io non posso rilasciare nulla sullo stato della paziente.- disse dispiaciuto ed entrando dentro la sala operatoria.
Avrei voluto urlare così forte da farmi sentire anche in Australia, ma non potevo così mi limitai a stringere i pugni e me ne tornai a posto.
-Cosa ti ha detto?- chiese Harry con voce spezzata.
-Niente, non può dirmi nulla.- dissi incazzato.
-Non preoccuparti, chiederò io appena passano altri medici.- disse Max in modo arrogante.
Mi girai verso di lui e lo fulminava con lo sguardo, mi stava antipatico non mi dava sicurezza, ma in quel momento era forse l'unico che poteva davvero aiutarci.
Annuii senza rispondere, mi sedetti a terra poggiando le spalle a muro e cercando di pensare positivo.
Non doveva morire, questa era la cosa che mi ripetevo.
-Mamma, Delia come sta?- chiesi improvvisamente.
Dovevo sapere mia figlia come stava, dovevo sapere cosa le avevano detto, dovevo.
-Sta bene, stava giocando con Den e i gemelli piccolini.- disse lei rassicurandomi.
-Cosa le direte se la madre dovesse morire?- chiese ancora Max.
A quelle parole mi alzai di scatto da terra e lo preso per il colletto della maglietta e lo spinsi contro il muro.
-Lei non morirà! Hai capito?- urlai a denti stretti.
-Louis, fermati!- disse Zayn prendendomi per i fianchi.
-Di cosa ti preoccupi Tomlinson? Prima la fai soffrire e poi?- disse ancora Max.
Questa volta neanche Zayn bastò a fermarmi, gli diedi un pugno in piena faccia rompendogli il labbro inferiore.
Non doveva permettersi di parlare così. Tutti si alzarono ed Harry mi afferrò il braccio e mi fece sedere al fianco di mia madre che cercò di calmarmi, ma non servi quasi a nulla.
-Louis, è un momento difficile per tutti, devi stare calmo.- disse la voce dolce di mia madre.
-Come potete ripetermi di stare calmo?- iniziai a parlare -La mia unica ragione di vita è lì dentro in bilico tra vita e morte. Domani potrei non averla con me, la mia bambina non potrebbe più avere una madre. Come mi fate a dire di stare calmo? Non potete dire una cosa del genere, ho l'ansia che ha invaso il mio corpo e si è impossessato di me..- stavo piangendo ma poco mi importava. -Nessuno può giudicarmi! Io avrò anche sbagliato ad aver tradito Lucy, ma nessuno si deve permettere di rinfacciarmi tutto, quando alla fine non sa un cazzo!-
Dissi alzandomi in piedi e mi diressi vicino alla porta della sala operatoria.
Non mi sarei mosso da lì fino a quando Lucy non fosse uscita. Mi isolai da tutto e da tutti, volevo rimanere da solo.
Dovevo ancora riflettere, dovevo ancora pregare che Lucy si svegliasse e tornasse al mio fianco per amarmi. Io l'amavo più di me stesso, più della mia stessa vita e se ci fosse stato un modo le avrei donato la mia vita.
Piansi ancora, gettai altre lacrime probabilmente anche inutili poiché l'unica cosa che mi riusciva di fare era quella di piangere come un bambino, ma volevo sperare ancora una volta di riaverla fra le mie braccia, di poterla accarezzare, di poterla sentire ancora una volta mia, volevo farci l'amore ancora, volevo sposarla, volevo avere altri bambini con lei.
L'amavo troppo, lei era parte di me.
Era parte di me.

TAAAA TAN!
Ho pubblicato! Adesso siamo quasi agli sgoccioli. Cosa ne pensate? Lucy vivrà oppure no?
Fatemi sapere lasciamo vari commenti. Continuo presto bacii!!!

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