Il risveglio

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Il suono di una campana mi riporta nel mondo. Ma se apro gli occhi il mio sogno svanira' e anche lui...
Mi muovo piano e lo sento ancora stretto a me. Allora non è stato solo un sogno.
- Non stai sognando. .. sono qui...- dice lentamente - Buongiorno...- .
- Buongiorno ...- rispondo un po confusa - dimmi come fai? -
- Faccio cosa? -
- A darmi le riposte senza che io faccia le domande, a sapere sempre cosa penso quasi prima che io lo faccia.-
- Lo sai il perchè. .. -
- No che non lo so , aiutami tu a capire... -
- È semplice: credo che tu sia la parte di me che mi mancava, quella parte che ho sempre cercato per essere completo.
Tu non hai mai avuto la senzazione che ti mancasse qualcosa? Di essere incompleta per qualche aspetto? Di non riuscire a trovare questa completezza nelle cose che ti circondano o che fai per sentirti realizzata? - dice con dolcezza.
- Si , praticamente tutti i giorni. ..-
- Anch'io. Anche se sono fortunato ad avere ciò che ho e a fare ciò che faccio, fino a ieri qualcosa mancava. Poi Liam è entrato in camera e ha detto che eri li per me. Ed effettivamente è così. Tu sei qui per me. Solo per me. E ogni pezzo è andato al suo posto e ora so chi sono e chi sarò. -

Wow. Questa maniera di mettere le cose mi spiazza.
- È così che mi vedi?- gli dico abbassando lo sguardo, intimorita dal suo modo di parlare cosi diretto.
- Si- dice semplicemente- tu pero' non hai ancora risposto alla stessa mia domanda.-

Sarebbe facile e nello stesso tempo difficile rispondere.
Chiudo gli occhi, forse non guardandolo riuscirò a dire quello che sento veramente.
- E da più di un anno che fantastico su di te, conquistata nel profondo dalla tua musica, dalla tua voce. Ho passato notti a pensare cose, a immaginare di te cose che non posso ripetere. Non sono una adolescente sconvolta dagli ormoni, innamorata del tipo carino della boy band del momento. Malgrado quella sia un cosa che sia successa anche a me, con te stato come per un satellite subire l' attrazione di un pianeta. Non poter resistere mi ha fatto star bene e male per mesi. Innamorarsi di qualcuno che non c'è, non si mai visto e che non si riesce a incontrare , perché non si trovano i biglietti per sentirlo suonare ... E poi la tefenonata di ieri mattina e all' improvviso anche il mio sogno più audace e impossibile diventa reale. E tu sei li a qualche metro da me e io perdo ogni capacità di connettere lucidamente. E il tuo sguardo su di me annienta ogni mia barriera, ogni mio limite... e tu sei ancor più fantastico di ogni ...-
- ... tua più rosea aspettativa ! - continua sorridendo.
- Sì . E sono in continua deficienza d'ossigeno da 24 ore .... -
- ... e te l'ho già detto che se continui così dovro rianimarti! -
- e allora fallo, perché ne ho dannatamente bisogno! - concludo sfinita.

Quando apro finalmente gli occhi mi sta sorridendo in un modo che non immaginavo possibile, si avvicina e in un istante la sua bocca e la mia si trovano e mi travolge togliendomi il respiro.
Qualcosa che non comprendo passa da lui a me e immagino da me a lui, come se l'anima potesse migrare in un altro cuore facendolo suo, senza remora alcuna.
Si è preso il mio cuore adesso, e mi ha donato il suo completamente.
Mio Dio ... qualsiasi cosa dicessi ora distruggerebbe una perfezione che così non immaginavo possibile.

Il mio cellulare comincia a squillare e ci sveglia da questo momento quasi trascendente.
Penso di sapere chi è. Liam sarà nel panico, non sa dove sia James.

-Sono certo di saper chi è. Liam sarà impazzito. - dice ridendo - avrei dovuto avvertire almeno lui.-
- Smetti di leggere i miei pensieri !!!- rido allegramente- non è possibile! -
- Io ho ragione, adesso pensiamo con una sola testa . Perché siamo una cosa sola ... -
- Ma forse date le circostanze ne sarebbero servite almeno due di teste ! Liam ci tratterà come bambini irresponsabili! Dai rispondi! -.

Si decide a prendere il cellulare. Lo sento parlare tranquillo con Liam, spiegargli quello che abbiamo fatto la sera precedente e mentre io mi distraggo da lui preparando la colazione, gli racconta di noi.
Di noi.
Non gli ho ancora detto dove vorrei portarlo oggi, dove vorrei passare una notte insieme a lui . Andremo in albergo tra poco, deve organizzare alcune cose e poi sarà di nuovo tutto per me.
Tutto per me. Solo per me.
Potrei abituarmi a questo ? No, non credo. Sarà sempre fantastico pensare che è qui per me.
È come se stessi dimenticando che prima di tutto questo avevo una vita, degli amici, doveri ed impegni da portare avanti...
Ha spazzato via tutto. James ora riempie il mio orizzonte. Completamente. E questo un po' mi fa paura.

Mano nella mano percorriamo la stessa strada che ieri mattina mi ha portato da lui. E mentre lo aspetto nella sua camera chiamo il mio amico Franco, nel borgo di Coloti, non lontano dalla città.

Voglio portare James vedere le stelle, quelle vere, godendo dello spettacolo fantastico del cielo, da uno dei posti più bui del centro della penisola. Proprio lì si trova un osservatorio dell'Università di Perugia, il mio amico e la sua compagna lo custodiscono e si occupano del bed and breakfast situato nell'antico borgo contadino.
Se vogliamo star da soli e capire meglio quello che sta succedendo, quello è il posto giusto.

Se vogliamo, Franco ed Anna ci aspetteranno.
Quando ritorna in camera è tranquillo come sempre. Prepara la sua valigia e si prepara a lasciare la camera. Dice che i tecnici e gli altri musicisti partono stasera per Milano, dove dovrà suonare dopodomani. Lui, e , sottolinea io, li raggiungeremo domani sera.
- Torniamo a casa a prendere le tue cose . E poi portami dove vuoi, ma resta con me. In questa misera ora mi è mancata l'aria- .
- Non credo fosse il caso di assistere alla vostra riunione, e poi ho fatto delle cose per noi, intanto. E anche a me sei mancato...- dico sfiorando la sua guancia.
- Stai correndo dei pericoli Signorina... non so per quanto riuscirò a contenere i miei desideri... -
- Non vedo perché dovresti... -
- Perché dovrei avere già lasciato la camera e invece sono qui a pensare di utilizzare questo letto e non per dormire...-
- Andiamo, non è il luogo né il momento. Abbiamo da preparare una valigia per il mio lungo viaggio -. gli dico guardandolo finalmente negli occhi.
-Verrai con me... -
- Sì, ovunque vorrai portarmi.- E sono felice di averglielo detto.


Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora