Un solo cuore

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È ogni giorno così fantastico, meglio del giorno prima. È passata quasi una settimana da quando ci siamo conosciuti e mi pare di stare con lui da sempre. I nostri movimenti sono sincroni, ci muoviamo in armonia in tutte le situazioni, la sintonia fisica e mentale è quasi incredibile.
Non solo perché sa sempre cosa sto pensando, o perché costruisce il mio desiderio e poi lo soddisfa anche oltre ciò che oso sperare, ma perché lo sento dentro anche nei rarissimi momenti in cui non è con me. La sua presenza mi permea, nel mio petto, nel suo petto, batte insieme un solo cuore.
Si, è proprio cosi che lo percepisco, come se fossimo un solo cuore.

È ancora dentro di me, resta con me sempre quanto più possibile, come se sentisse che anche quel gesto lo allontanasse troppo da me.
Il senso di completezza che mi lascia ogni volta è quello che cerco continuamente mentre il desiderio di lui monta di nuovo dentro di me. Accarezzo le sue labbra con la punta della lingua e lascio una scia di piccoli baci dall'angolo della sua bocca fino a suo petto. Sento fremere ogni centimetro che sfioro con le labbra, che lecco con la lingua. Voglio assaporare ogni parte del suo corpo, come se fosse il mio cibo preferito.
Lo voglio con tutta me stessa. Dolcemente mi muovo su di lui, amandolo, adorandolo, come lui fa sempre con me, facendomi sentire al di sopra di me stessa. Voglio fare per lui tutto quel che posso per farlo star bene, per il suo piacere.
Quando la mia bocca è orma padrona di lui, non riesce a smettere di guardarmi, mentre il mio unico scopo è quello di renderlo felice. Mi muovo lenta e poi sempre più veloce, con la lingua lo sento fremere e tremare.

- Sei incredibile, Amelie', vuoi farmi impazzire... non fermarti... Dio, posso morire così. .. non resistero' ancora a lungo...- sospira.

È mio. E voglio che arrivi al culmine, così, con me. E infine eccolo. Ed è mio ancora di più, fino in fondo. È splendido. Il suo viso rispecchia il piacere appena esploso in lui, ed è spossato da tanto godere.

-Amore, non avrei mai pensato...- dice aprendo gli occhi.
Mi sento una dea. Gli ho dato e preso tutto il suo piacere. Per la prima volta mi sento ancor di più me stessa.
Lo abbraccio e lo accarezzo piano, dolcemente, dopo tanto furore.

- Sono felice- parlo piano, quasi con me stessa.
- Anch'io sono felice, quanto non avrei mai pensato- sospira.

Mi guarda sorridendo. La notte non è ancora finita.
L'amore non conosce la scansione del tempo , dei secondi, minuti e ore.
Ha un tempo tutto suo e una dimensione al di fuori dello spazio che abitiamo di solito. Noi siamo li ora. Siamo felici li ora.
Vorrei non finisse mai.
Le sue lunghe carezze mi accompagnano in un sonno riposante.
Il mio solito amico diceva che ogni giorno dovrebbe concludersi con l'amore, che ti svuota la mente e ti colma il cuore, regalandoti la pace.
Questa meravigliosa pace è mia ogni sera. E i miei sogni si crogiolano in essa, beati.

L'alba giunge tarda. Ci sono i soliti appuntamenti per qualche intervista, due giornalisti che verranno qui in mattinata, delle foto da fare con una rivista musicale svizzera.

Mi preparo a rimanere qualche ora da sola. Dovrò assolutamente chiamare mia madre. Ci siamo scambiate qualche SMS ma non credo che abbia pienamente compreso quel che mi sta accadendo. O forse, in realtà non è molto interessata a quello che mi accade. Non ha mai veramente digerito la mia decisione di lasciare Gabriele , di andar via da casa, di fare in pratica tutto quello che ho fatto. Soltanto la scelta dell'Accademia la gratificava , sapeva che avevo talento e che la fiducia, anche economica, risposta in me dal nonno era giusta.
Per quanto potesse importarle poco di quel che stavo facendo in questo momento, della mia storia con James, sapevo che la faccenda di aver sospeso i corsi non sarebbe stata ben accetta.
Non che potesse far nulla. Io pagavo da sola la retta e data la mia età ero libera di decidere , di fare e disfare a mio piacimento.

Ma come posso spiegarle tutta la storia di James?
Dovrebbe capirmi. Con mio padre fu un vero e proprio colpo di fulmine. Si erano amati da subito, in barba alla loro differente estrazione sociale. Lui era il garzone di un artigiano di fiducia del nonno. Già dalla prima volta che aveva messo piede in casa e, lavorando proprio nella camera di mia mamma l'aveva infine incontrata, non c'era stata alcuna possibilità per loro di sfuggire all'amore. Mia madre mi ha detto una volta che si erano solo guardati. E lei non era più riuscita a toglierselo dalla testa. Lei aveva solo diciassette anni... lui venti. Mio padre aveva fatto di tutto per rivederla e ogni volta faceva un passo avanti, passando dal gioco di sguardi, ad un saluto, a qualche parola rubata fino ad bacio che fece comprendere ad entrambe quanto fossero persi l'uno per l'altra. E poi l'amore, la fuga da casa di mia mamma e l'arrivo di una bambina, io.
La perdita di mio padre lei non l'ha mai veramente accettata, alle volte penso che aspetti soltanto di raggiungerlo...
Ok. James è giù per le interviste. Devo fare ciò che devo.
Ma mi manca l'incipit. Cosa dico prima? Mamma salto il semestre perché sono partita con il ragazzo di cui sono innamorata e lo seguo per tutta la sua tournée ? Andrò a Londra con lui a conoscere la sua famiglia? Potrebbe succedere qualsiasi cosa ed io resto con lui comunque ed ovunque?
Cavolo, non è una passeggiata. È più facile dire che fare.
Chiamo. Squilla.
- Pronto mamma? -
- Ciao Amelia, finalmente, dove sei? Cosa stai combinando? -
- Ciao mamma, io sto bene, è tutto a posto, grazie del tuo interessamento -
- Amelia, non fare polemiche e dimmi cosa sta succedendo -.
- Ho deciso di sospendere questo semestre di studio, mamma-.
-Ma perché, qual'è il problema, qualcosa con qualche insegnante? , con i colleghi, hai cambiato idea su ciò che vorresti fare ? -
- No, mamma. -
- E allora ? I tuoi SMS erano così vaghi. .. Dimmi se devo preoccuparmi. .. -
- Non credo . Vedi, mamma, mi sono innamorata. Anzi ci siamo innamorati io e James. Perdutamente. E adesso sono Zurigo con lui, stasera terrà qui un concerto della sua tournée europea. Lui è un musicista e un cantante. Ho intenzione di seguirlo per tutto il tour e di andare con lui in Inghilterra. Vuol farmi conoscere la sua famiglia, i suoi amici. Vogliamo stare insieme. Ho sospeso i corsi perché non avrei potuto fare altrimenti. Ma riprenderò se posso, se voglio. Forse finirò i mie studi altrove. Non lo so. Per adesso tutto ciò che desidero è vivere la vita con lui, in questo momento ed ovunque ci porterà le sua strada.-

Silenzio. Troppo silenzio.

- Mamma? Mamma ci sei? Mamma ti prego, tutto bene?-
- Sì. -
- Nient'altro? -
- No, figlia mia. Mi hai abituato a fare le tue scelte da sola. A prescindere dal fatto che io potessi accettarle o no. Non posso dirti che hai commesso degli errori finora. Sei una brava ragazza, non mi hai mai dato motivi di preoccupazione vera. Sei intelligente e giudiziosa. Ma l'amore spazza via tutto. Io lo so. -
- Dimmi che mi vuoi bene...,mamma lui mi brucia dentro come un fuoco ...-
- Certo che ti voglio bene Amelia, e so bene come quel fuoco ti arde nel petto... stai attenta... non posso dirti di amare con moderazione, perché l'amore non si mette dei limiti, ma abbi cura di te e di lui, se lo ami così come dici. Sono certa che sai cosa stai facendo. -

Sorrido. Non me lo aspettavo. Quando la saluto mi sento più tranquilla. Potrò affrontare il resto del viaggio più serenamente.
E la mia prospettiva di vita con lui assume contorni più chiari.

Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora