Sotto le stelle

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Non lo vedo, ma di certo lo sento; mi sfiora gentile , toccandomi come se fossi un fiore delicato da non sciupare. E i suoi baci si posano leggeri ovunque su di me, senza lasciarmi la forza di respirare.
- Respira Amelia, - dice sempre sulle mie labbra- oppure tra poco dovrò rianimarti ... -
- Ci sto provando - sussurro - ma non riesco...-
Si, il mio cuore ha detto sì prima che il mio cervello comprendesse la grandezza della sua richiesta.

E adesso sono qui, stretta dalle sue braccia esili, ma incredibilmente forti. Mi sento bene, come se fossi a casa, come se era qui che dovevo arrivare.
Un amico mi ha detto una volta che finiamo sempre per essere dove dobbiamo. Ora realizzo la verità c'è in quelle parole. E so anche che è qui che voglio stare. Su questo prato, abbracciata a lui, sotto queste stelle, mentre mi accarezza come se fossi la cosa più preziosa, e mi bacia come se volesse ricordarsi di ogni centimetro di me.

- Avrai freddo..., hai i brividi- sembra preoccupato.
- Non è il freddo, quello non lo sento molto..., ma sei tu ...- dico timidamente.

Si alza e mi attira a sé, stringendomi ancora una volta,
- Vieni, andiamo a casa. Hai detto che non vivi lontano da qui, hai bisogno di coprirti e di riposare , e anch'io. -
-Ok, siamo davvero vicini. Qualche minuto e saremo arrivati. - E una gran tristezza mi assale. Adesso andrà in albergo . E resterò da sola a pensare a tutto ciò che di incredibile mi è successo in poche ore.

Davanti al portone mi toglie le chiavi ed entra sicuro.
Siamo davanti alla mia porta. Ora andrà.
Apre, entriamo, si chiude la porta alle spalle.
Non ho il coraggio di dir nulla, spaventata come sono all'idea sia che se ne vada e sia che resti.
La porta della mia camera è socchiusa ma si intravede chiaramente il mio letto. Riprende la mia mano, che ha lasciato per qualche minuto, solo per aprire la porta, e mi porta nel mia camera. Cosa faccio adesso?
Chiude la porta. Mi guarda quasi con stupore, come se non credesse possibile il nostro essere qui. Mi si avvicina piano e mi bacia dolcemente, e poi si lascia travolgere e il bacio si trasforma, coinvolge entrambe fino nel profondo. Le sue labbra di seta mi divorano mentre la sua lingua mi esplora delicatamente ma con una passione che mi sta bruciando il petto.

- Son perduto - mi dice dolcemente - ho capito subito di essere perduto - .

Anch'io lo sono. E con la testa appoggiata al suo petto sento il suo cuore che batte veloce e il suo respiro affannato.
Sono abbandonata, inerme su di lui e mi fido completamente di questo esile, gentile, travolgente giovane uomo. Farò qualsiasi cosa vorrà, andrò ovunque vorrà condurmi , perché so già che è lì che voglio andare.
Ma anch'io saprò portarlo dove vuole stare perché sto ascoltando il suo cuore.
Non ho mai fatto l'amore, non ho mai incontrato nessuno che mi togliesse il respiro e la sete, che mi facesse ardere di desiderio, ma adesso sarei pronta se solo me lo chiedesse, sarei pronta a fare ciò che vuole.

-Non adesso.- E io continuo a pensare che legge nel pensiero, di certo nel mio.- Abbiamo tutto il tempo del mondo, ma non adesso.
Non riuscirei a gestire tutte le emozioni di oggi. Ho dei limiti anch'io. - e mi stringe, sorridendo .

- Cominciavo a temere che non fossi umano, un alieno che oltre a leggere nei miei pensieri e plasmare la mia volontà, ha infinite risorse....- rido felice - ma ... non te ne andare, rimani qui, rimani con me -.

- Non vorrei essere in nessun altro posto. Resterai con me e io non ti lascerò. Vieni adesso, bisogna dormire. -
Come se io potessi riuscirci, con lui nel mio letto.

Mi toglie la camicia e mi mette una delle sue due magliette, che indossa l'una sull'altra. Mi sfila scarpe, pantaloni, calze e mi prende in braccio, adagiandomi delicatamente sul mio letto. Si spoglia anche lui e si stende vicino a me, intrecciando il suo corpo al mio; poi mi sussurra piano una ninna nanna e il suo calore mi culla felice in un sogno vero, ma non tanto diverso da quello appena vissuto.

E sogno un cielo denso di stelle , immersi in un buio totale, abbracciati sotto a un loggiato ai margini di un fitto bosco.
Sento i suoi occhi ardere su di me. E il suo calore mi avvolge anche nel sogno. So dove mi trovo dentro al mio sogno.
E adesso so dove condurlo.
A rivedere le stelle .

Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora