Tra amici

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Pranziamo a casa di mia madre e lui impara a chiamarla per nome, con quell'accento fantastico che colora tutto di sfumature nuove.
Non si comprendono a parole ma, non so come, comunicano benissimo. Sono certa che a mamma lui piace già tanto. E come potrebbe non essere così, quando sorride, stenderebbe chiunque.

Dopo pranzo ricevo una telefonata da Stefania. Sa che riparto domani e vuole che ceni da lei , ha invitato i soliti , Liam, Alessio, Samuele, qualche altro amico comune. Non posso non accettare questo invito affettuoso, sinceramente non so quando rivedrò tutti loro. Samuele lo avevo sentito prima di tornare e ci eravamo scambiati vari messaggi. Con lui potevo parlare di tutto. Mi mancherà davvero tanto chiacchierare con lui davanti ad cappuccino, la mattina presto, dopo la nostra consueta corsa al percorso verde. Mi mancherà tutto. Ma un giorno ci rivedremo. Quindi si. Stasera andremo da Stefania e James sarà la mia sorpresa, insieme a tutto il resto, proposta di matrimonio e vita insieme.
Chissà che faccia faranno...

Quando comunico l'invito a James si mostra entusiasta.
- Sono contento di reincontrare i tuoi amici, sono certo che passeremo una bella serata- dice sorridendo e poi abbassando la voce mi sussurra all'orecchio- come sono assolutamente sicuro che la notte sarà anche meglio...-
- Perché sussurri, mia madre non capisce quel che mi stai dicendo- dico piano- puoi anche gridare se vuoi!- .
Scoppiamo a ridere , l'atmosfera rilassata ci ha accompagnati per tutta la mattina e ora è giunto il momento di salutarci.
Mia mamma mi abbraccia visibilmente commossa. Dice che non sono più la sua bambina, che sono la donna che sperava diventassi , crescendo. È orgogliosa di me, del mio modo di essere ; in fondo non potevo sperare di meglio. Mi sento forte sapendo che lei è con me.
A James riserva un trattamento simile, un abbraccio materno, uno sguardo affettuoso.
- Abbi cura di lei ... - dice con le lacrime agli occhi, e quando traduco le sue parole James la bacia sulle guance e annuisce.
- Non ha nulla da temere, avrò cura di lei sempre, per sempre-.
Ora mia madre piange vistosamente tra le mie braccia. Poi si allontana e quasi ci caccia di casa , dicendomi di andare, perché è troppo felice.
Sul tragitto per tornare a casa mia mi chiedo se sto sognando e se improvvisamente mi svegliero' .
James mi accarezza capelli, gioca con le loro onde,mi sfiora dolcemente il collo e i lobi delle orecchie. Qualcosa si accende giù giù , tra le mie gambe.
Mio Dio, cosa mi sta facendo?
- Io sto guidando... -
- Sì , e allora? - dice maliziosamente.
- E allora dovrai aspettare, diciamo, fino a casa, o forse fino a stanotte... -
- Assolutamente no! Ti concedo casa, ma non so se supero il portone ! Non sono sicuro . -
- Addirittura, se messo così male? - dico visibilmente divertita.
- Al posto tuo aumenterei la velocità, non resistero' ancora per molto prima di saltati addosso. Fai i tuoi conti -.

Effettivamente quando arriviamo a casa, chiuso dietro di noi il portone d'ingresso sono travolta da un tornado, risucchiata in un vortice di abbracci, baci, carezze e altre effusioni che sarebbe meglio riservare per la camera da letto.
La signora che abita al primo piano vedendoci salire avvinghiati, presi da un bacio dolce e sensuale , sorride e dice a voce alta:
- Attenti ragazzi, non si sa mai come va finire ...-
-Stiamo per sposarci! - le rispondo felice- sappiamo già come va a finire ! - La sento ridere.
E oltre la mia porta è solo amore.

- Andiamo a fare una doccia... dai dovremmo prepararci... dobbiamo essere da Stefania per le 19.30 - . Sono stanchissima. Non so se sia per tutti così, e data la mia esperienza limitata non posso dire molto, ma il sesso con lui è fantastico, almeno quanto tutto il resto. Potrei anche decidere di non uscire da questo letto.
Ma ci aspettano ed è il caso di muoversi. Stefania abita non lontano da casa mia, sempre qui in centro, ci metteremo pochi minuti a raggiungere casa sua, ma bisogna pur alzarsi ...

Tra un bacio e l'altro ed il tentativo andato a vuoto di ripiombare tra le sue braccia, finalmente ci prepariamo e uscendo prendiamo qualcosa da portare alla padrona di casa.
- Fiori, assolutamente - dice James.
- Portiamo anche qualcosa di buono, per festeggiare con loro la nostra partenza... un dolce o del vino oppure dello champagne. Non lo so...-
- Ok fiori e champagne, mi sembra perfetto per festeggiare con gli amici! -

Quando arriviamo insieme a noi ecco Liam con Elisa e Samuele, Franco ed Anna, Alessio e Luca, il ragazzo di Viviana.
La sorpresa di rivedere James è grande e tra gli abbracci di Liam e qualche pacca sulle spalle saliamo su da Stefania e Viviana.
Le ragazze sono felicemente stupite di vedere James qui.
Mi sapevano sola.
- Le ho fatto una sorpresa,- spiega loro, - e sono venuto a riprenderla, abbiamo delle cose da organizzare...-
- Tipo? - chiede Liam curioso- nuovo disco, nuovo tour? -
- Un matrimonio.- Il solito James, che ti parla come se ti desse un diretto allo stomaco.
Per qualche istante il silenzio è assoluto. Io sono arrossita e imbarazzata scruto il pavimento alla ricerca chissà quale ancora di salvezza. Poi il solito Liam esplode in un si che sblocca tutti i presenti. Samuele mi viene incontro e mi abbraccia silenzioso, ma i suoi occhi mi esprimono tutta la sua felicità. È un giro vorticoso di abbracci, raccomandazioni , complimenti ed auguri.
- I miei consigli sono sempre i migliori! Sposatevi, sposatevi sposatevi! - dice a tutti i presenti -e siate felici !-
- E non ha neanche bevuto ! - dice Elisa ridendo.
Brindiamo al nostro matrimonio promesso, i miei amici pronti a venire ovunque si celebrerà. Perché tutto può essere cosi... così bello, cosi perfetto?

Sii felice, non farti tante domande, non cercare risposte.

Vorrei che tutto questo non finisse, mai : sono qui con la persona che amo, con gli amici a quali sono legata da un affetto sincero.
Liam convince James a cantare per noi, io faccio i suoi cori, ormai conosco a memoria testi, passaggi vocali, controcanto.
Se fosse possibile penso che il suo innamoramento abbia raggiunto l'apice. Cantare per lui e con lui, segna un'altro passo verso quell'unione assoluta profonda che lui vuole con me.
Saluti, abbracci, promesse di rivedersi presto. E poi torniamo verso casa.
Poche effetti da mettere in valigia. I biglietti aerei. La mia vita nelle sue mani, il mio cuore nel suo petto. Io nel buio tra le sue braccia.

Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora