Incomplete - Ho sempre cercato te.

Uragano

Non ho tempo di realizzare a pieno quello che sta succedendo.
Mi porta in camera da letto e mi mette giù quasi con rabbia e comincia a spogliarmi come se fosse l'unica ragione della sua vita. Mi ruba il respiro con i suoi baci e non so far altro che divorarlo anch'io, come presa da una frenesia implacabile.

In pochi minuti siamo completamente senza fiato e un fuoco inestinguibile mi fa ardere come non avrei mai creduto possibile.
Desidero così tanto questo esile ragazzo che ho paura di non riuscire a controllarmi. E inoltre non ho nessuna esperienza e non so se lui lo ha capito.

All'improvviso si ferma e mi guarda come prima, al termine della mia canzone.
Io non ho quasi più nulla addosso, lui ha ancora i jeans e io non so come superare questo momento di empasse.
Lo voglio e lui mi guarda in modo talmente ardente che temo prenderò fuoco sul serio.

- Spogliami- dice fermo.
Gli slancio la cintura e il bottone dei jeans e li lascio scivolare a terra. Indossa ancora i boxer e io indugio.
- Anche questi - continua.
Ok. Lascio scivolare a terra anche quelli.
E adesso tocca a me. Mi toglie piano la biancheria intima e resta a guardarmi per un tempo che mi sembra infinito.

Siamo entrambe senza alcuna protezione, nessuna barriera fisica ci separa, l'uno di fronte all'altra , desiderosi solo di esprimere ciò che sentiamo .
Mi distende piano e sento ancora il suo sguardo su di me ma io non riesco a sostenerlo.

- Guardami- dice piano.
E piano si stende su di me, le sue carezze mi avvolgono in una nuvola di calore. Mi bacia in modo esigente, sempre più profondo e io comincio a rivedere tutto quello che mi è successo in queste ultime quarantotto ore come in un deja Vu.

Mi accarezza il viso e affonda il suo nell' incavo del mio collo, i suoi baci mi regalano una valanga di brividi che mi percorrono il corpo e io rivivo quel primo sguardo nella sua camera d'albergo.

Le sue braccia mi cingono, le sue mani accarezzano le mie spalle, si spostano sui miei seni, delicatamente mi bacia e mi rivedo dietro le quinte del concerto, mentre mi sussurra all'orecchio facendomi trasalire.

Baciandomi continua a scendere , sempre più giù e mentre lentamente si mette tra le mie gambe sento le sue carezze sulle mie mani nella prima serata trascorsa insieme.

Le nostre intimità si sfiorano, è tanto vicino da non controllare i suoi movimenti e tocca con un dito il mio punto più sensibile facendomi provare cosa vuol dire rapimento, mento lo rivedo baciarmi ovunque distesi sul prato nel buio di una serata di primavera.

E mentre continua a rapire la mia anima spinge due dita dentro di me.
- Guardami - mi ripete.
E io lo guardo.
- Sei pronta per me- mi dice sicuro - dimmelo che sei qui per me - .
- Sì - un sussurro intenso esce dalla mia bocca - sono qui per te, solo per te- .

Chiudo gli occhi, so che ci sono quasi e non posso avere paura perché è lui qui con me.
E adesso lo sento sempre più vicino e in un istante è qui dentro di me. Il mio dolore sublima nel nostro piacere ed ogni suo movimento, prima lento, poi sempre più forte e veloce mi trascina su su per la china, una salita che sembra infinita.
Sta colmando ogni mio spazio, non mi sono mai sentita così, completa e allo stesso tempo così piena di desiderio; e non basta, ancora non mi basta .

E poi all'improvviso lo sento, mi sta guardando di nuovo ardentemente e comincia inesorabile la discesa, tremo e il mondo tutto si contrae insieme a me per poi esplodere dentro ed intorno a me.

È buio e luce e freddo e caldo , è lui.

Lui che mi raggiunge in un istante e mi accompagna in questa estasi e nella sua pace, mentre finalmente mi vedo abbracciata a lui nel mio letto. Era solo ieri.

Il suo viso accanto al mio. Respiro il suo respiro, mentre lentamente il suo cuore ritorna al suo ritmo normale.
Ancora una volta il tempo si è dilatato in una specie di istante infinito.
Sono sopravvissuta ad un uragano, lui ha spazzato via la Amelia fanciulla, per far posto alla donna. Sono travolta come dalla piena di un fiume che ha trasformato improvvisamente il deserto in un giardino, fertile e fiorito.

Mi sento di nuovo catturata dal suo sguardo e sono disarmata anche stavolta.
Non dice nulla, ma è come se mi stesse cantando tutte le sue parole d'amore e tutta la sua musica suona per me in questo silenzio.

Vorrei solo baciarlo ancora per sentire che tutto questo è vero in modo inequivocabile.
Ma lui sa sempre cosa voglio, questo si che non ammette equivoci.
Mi accarezza il viso e mi bacia languidamente, con una dolcezza che non aveva mai usato.
Ancora una volta sa sorprendermi.
- Mi hai detto che mi ami... - dice piano guardandomi negli occhi.
- Ho cantato per te, non ho scelto a caso quella canzone...-
- Lo so. Spero di poterti dimostrare cosa provo per te. Tieni il mio cuore stretto nelle tue mani, lo sento cosi fortemente da essere senza fiato. Sono totalmente perso per te. Hai fatto veramente un incantesimo su di me. Non può essere altrimenti. -
- Potrei dire le stesse cose, solo che io sono senza fiato da due giorni, dal primo istante in cui hai posato i tuoi occhi su di me.
Tutto questo mi fa quasi paura. E sarei sicuramente spaventata se fossi sola a provare tutto questo, ma non sono sola.
Almeno spero - dico abbassando lo sguardo.

- No, non lo sei. Resta con me, resta sempre con me. Non chiedo altro che darti tutta la felicità che meriti. E tu canterai per me come questa sera. E mi renderai felice come questa sera. Non voglio altro, solo te, senza condizioni- .

Ho bisogno di lui. Lo desidero talmente tanto da star male.
Stavolta sono io a divorarlo con gli occhi, a prendermi quello che voglio di lui senza lasciare spazio a niente altro.
Lo bacio, avidamente, ovunque i miei occhi si posano, voglio assaporare ogni centimetro del suo corpo e non dimenticare nulla. Geme sotto ai miei baci, fin quando non mi imprigiona di nuovo sotto di lui e ci fondiamo nuovamente in un solo essere che si muove di un solo movimento , pulsa di un cuore solo.

- Sono tua, sei mio - sussurro al suo orecchio, e queste quattro piccole parole bastano ad entrambe per far esplodere l'universo intorno a noi .