Il concerto

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La vasca è un grembo materno, caldo e liquido. I miei pensieri affogano nell'acqua tra bolle profumate. Qui mi sento al sicuro.
Sono contentissima e spaventata e stupita e mi rendo conto che se solo immaginavo che lui mi piacesse, nella realtà mi piace molto di più.
Stasera ci sarà tanta gente e io mi mimetizzero' tra cavi e strumenti e mi godro' da molto vicino la mia musica del cuore, la sua musica che suona per il mio cuore. ..

Se sopravvivo. .. non ci dormirò per giorni... ma lui probabilmente domani sarà già lontano.
E tra qualche giorno non si ricorderà più chi sono. Chiediti se sopravviverai a questo. Non lo so.
E ora faccio meglio a non pormi il problema.

Per adesso mi preparo a questa serata e poi mi organizzero' di conseguenza. Quanto potrò soffrire per aver perso qualcosa che non ho mai avuto?
Razionalmente poco, ma il mio cuore sfarfalla e perde colpi in presenza di James e so già che un minimo di sofferenza me la sono già accaparrata.

Mi prendo cura di me già adesso, voglio essere al meglio di me stasera, sentendomi a mio agio, essendo me stessa.
Indosso i miei pantaloni neri dritti, la bella camicia bianca che mi piace tanto, lascio i capelli giù, alle loro onde naturali e opto per un trucco più notturno.
I miei occhi verdi così saranno magnetici.
Se oggi non staccava il suo sguardo dal mio, magari stasera potrebbe mancargli il fiato ... si sogna Amelia. ..
Torna con i piedi per terra o la caduta sarà rovinosa.

È già il momento di andare.
Questa giornata è volata e mi sembra di aver guardato me stessa dall'esterno mentre facevo cose che non avrei mai pensato potessero accadermi .

L'ingresso laterale del teatro è presidiato da due persone.
Mostro loro il Pass che James mi ha dato stamane e loro gentilmente mi fanno entrare.
Dietro le quinte c'è una vera bolgia, persone che si muovono in tutte le direzioni, alcuni dei musicisti sono già sul palco, ma non vedo lui.
Avrà un camerino, immagino, si starà preparando alla performance di stasera. Tanti artisti fanno veri e propri riti, quasi scaramantici, o semplicemente cercano di rilassarsi il più possibile prima di un intenso impegno dal vivo.

- Cercavi me? -. Lo sento improvvisamente alle mie spalle, mi sfiora i capelli e mi sposta alcune ciocche per sussurrare al mio orecchio. - Temevo che tu non arrivassi...-

Ho già detto che se vado avanti così non superò la notte?
Le mie gambe non cedono per miracolo.

- Sono qui ora- . È tutto quello che riesco a dire .

- Sì comincia tra poco meno di un ora, vieni a prendere qualcosa da bere con me poi riguardiamo la scaletta dei brani - mi parla mentre è ancora alle mie spalle.
Mi prende per mano e lo seguo mentre cerco di riprendere un normale ritmo respiratorio. Lui mi sta facendo un effetto devastante, nulla del genere mi è mai accaduto prima, con un altro ragazzo.

Si siede di fronte a me al ristoro allestito per gli artisti dietro le quinte. Qui sembra tutto un po meno frenetico.
Prendiamo due birre piccole, e guardandomi forse ancor più intensamente rispetto al mattino mi imprigiona in un silenzio imbarazzato. Io non so cosa dire.

- Sei bellissima- dice deciso.

Cosa dico? Grazie? Mio Dio, se avessi un po di esperienza nel settore "relazioni amorose e/o affini" forse avrei qualche chance di cavarmela con disinvoltura... ma è chiaro che non è così.

- Non volevo metterti in imbarazzo - dice sorridendo, (e ti legge pure nel pensiero! ) - ma è la verità, qualsiasi cosa tu stia pensando... -

Sorrido e sfuggo al suo sguardo prima di sciogliermi sullo sgabello.
Lo riaccompagno al limite del palco e cerco un posto dove mimetizzarmi con l'ambiente circostante, o forse per rendermi invisibile. Ho fatto una foto alla scaletta che mi ha mostrato, magari può essermi utile per l'articolo.

Il pubblico ha riempito la sala e io vedo il mio posto vuoto in terza fila. Mi avrebbe risparmiato questo indistinto groviglio di emozioni e timori e paure e desideri che mi stanno divorando dall'interno...

Tranquilla, è solo un ragazzo che ti piace, tanto, magari tantissimo, e che non sta facendo niente per cercare di farti mantenere controllo e lucidità. Ma ce la farai, se ti ricordi di respirare ogni tanto!

Lo vedo avvicinarsi veloce e deciso, mi accarezza il viso con il dorso della mano e poi mi bacia un guancia lievemente.

-Sì comincia- dice- non perdermi di vista ...-

E come potrei? In questo momento il mio cervello ed il mio corpo sono entità separate.

Eccolo presentarsi al pubblico, che lo applaude entusiasta.
Poche parole per introdurre il concerto e spiegarne l'impostazione volutamente acustica, in omaggio al teatro.

E inizia con uno dei brani più conosciuti del suo ultimo lavoro.
Le note di " IF YOU EVER WANT TO BE IN LOVE" risuonano nella sala ed il mio cuore gli fa eco. Sono inerme davanti a questo giovane uomo, che silenzioso potrebbe passare inosservato, ma che se suona o canta può entrare dentro di te e non uscirne più.

La scaletta si svuota in un tempo che mi sembra a momenti breve in altri lunghissimo; lui si volta spesso verso di me, controlla che ci sia, disinvolto, come se tutto fosse così normale...

Forse, o sicuramente, gli sarà già capitato di avere delle giovani ospiti, non soltanto nel backstage. Che pensiero squallido! Non potresti semplicemente cogliere l'attimo e vivere hic et nunc, qui e ora?
Già, sarebbe meglio non pensare.
Il concerto volge al termine, inutile dire che è stato ancor meglio di quanto mi aspettassi. È stato eccezionale, James è veramente un artista straordinario. Ringrazia e congeda il pubblico, e mi preparo anch'io a congedarmi da lui . Avrò talmente tante emozioni da metabolizzare che non chiudero' occhio stanotte.

Aspetto con pazienza che passi dietro al palco, dopo aver ringraziato i musicisti che hanno suonato con lui, e invece James viene dritto verso di me.

Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora