Per sempre

2K 105 3
                                    

D'improvviso sono sveglia. È gia' oggi . Allungo la mano per cercarlo ma lui non c'è. Sono smarrita, ma so già che si sarebbe preparato nell'appartamento dei suoi genitori.
Io aspetto chi si occuperà di me e il fotografo che Burberry ha inviato per il servizio fotografico.
Mi alzo e mi tremano le gambe.

Risparmia il tremore per dopo.

Non tremare sarebbe meglio. So già di fare parte della vita di James , vivo con lui da mesi, tutto quello che succederà oggi in fondo non cambierà nulla tra me e lui, se non forse il mio cognome. Ma so che lui ci tiene tantissimo, che è il suo desiderio profondo quello di legarmi a lui per sempre attraverso il matrimonio. Ci tengo anch'io, ma lui forse di più.
Io so gia' che ci apparteniamo.
Le nostre anime sono già indissolubilmente unite.
Perfettamente in linea con i tempi sono pronta per il trucco e l'acconciatura. Sarà tutto molto semplice, non ho mai amato le cose complicate e difficili da portare e tenere per lungo tempo.
Lascerò sciolti i capelli , fermandoli con dei nastri e una coroncina di fiori. Molto indie, aveva assicurato il fashion designer di Burberry. Il vestito era bellissimo nella sua semplicità, mi sentivo di poterlo indossare sempre per quanto era comodo, mi faceva sentire a mio agio, e penso che la cosa non fosse da sottovalutare. E cosa fondamentale niente tacchi vertiginosi che poi in realtà non mi sarebbero serviti. Lo stilista aveva consigliato un sandalo leggero e comodo. Insomma la tortura era evitata e potevo preoccuparmi solo del livello delle mie emozioni. Non ci volle molto e intorno alle nove ero già pronta. Il servizio fotografico non fu complesso, il fotografo di Burberry faceva foto di moda e sapeva fare il suo lavoro. Intanto i miei amici erano già arrivati e mentre facevo le foto in giro per il borgo si stavano preoccupando di tenere James lontano da me ancora per un po' . La cerimonia era fissata per le undici del mattino .
- Wow ! Sei... incredibile, perfetta! - era arrivato il mio amico Samuele... e io ero corsa ad abbracciarlo.
Dal momento che non avevo il papà, e anche mio nonno era mancato si era offerto lui di accompagnarmi e io ne ero stata felice.
- Risparmia gli abbracci per lo sposo! Oggi avrà una occasione in più che capire quanto sia fortunato! -
- Smettila di prendermi in giro e di mettermi in imbarazzo soprattutto! Io sono sempre la stessa ragazza , un pochino più agghindata, ma sempre io. E tu sei pronto a fare il papi per una volta? -
- Prontissimo non si vede ? Son perfetto, guardami- dice girando intorno a sé stesso per farsi guardare.
- Impeccabile ! - dico sorridendo - ti ringrazio tanto per avermi prestato il tuo braccio . Non so come mi sarei sentita ad affrontare da sola i metri che mi separano da James... Grazie Samu.-
- Dai, finirai col farmi piangere...-
- Tu piangi? -
- Sì piange sempre ai matrimoni no? - continua - e guarda che manca meno di mezz'ora.-
Cavolo! Mia madre e le mie amiche vengono su a trovarmi e mia madre mi fa indossare gli orecchini di mia nonna... sembrano fatti per questa occasione... Stefania mi presta un suo braccialetto e Anna aggiunge un piccolo cristallo blu.
- La tradizione è rispettata- dice Anna- hai qualcosa di vecchio, di prestato e di blu. Ora vai giù e stendiamoli tutti! -
-Tutto bene Anna?- chiedo stupita e non nascondendo un sorriso.
- Forse sono un po nervosa, sai i preparativi, le aspettative, il fatto che spero che vada tutto bene...-
- Andrà tutto benissimo, vedrai, e non devo essere io a tranquillizzare te... - rispondo .
- Ok - dice Samuele - pronti, è ora... -
Ci siamo. Ci siamo. Adesso andremo giù dalle scale, piano, e percorrero' il viale del borgo fino a lui.
Sono pronta ? Si sono pronta.
Samuele mi accompagna di sotto, mi porge il braccio e io mi appoggio, anche perché credo che le gambe non mi reggeranno.
Non dovrei sentirmi così... e invece...
Riesco a scorgere gli invitati in piedi, ma non lui...
Una musica dolce ci accompagna nel breve tratto che mi separa da James. Eccolo, lo vedo, bellissimo nel suo vestito scuro. Sorride e ha quelle fossette... Dio lo mangerei... ma devo rimanere lucida e... in piedi.
- Amelie, forza, ci siamo ...- mi sussurra Samuele.
Mi accompagna fino a lui, siamo vicini e Samuele gli stringe la mano e gli si avvicina.
- Amico sai quanto bene le voglio- gli sussurra- te la affido, prenditene cura, amala e non farle mai del male... spero tu capisca fino in fondo quanto sei fortunato... -
- Non temere, non hai nulla di cui preoccuparti- risponde piano- Lei è la mia vita, sono cosciente della mia fortuna...-

Samuele mi saluta e si siede insieme agli altri nostri amici.
James mi prende per mano e si avvicina al mio orecchio:
- Sei bellissima ...- mi sussurra e io quasi mi sciolgo, li davanti a tutti.
Il celebrante inizia la cerimonia e io mi perdo la metà delle cose che dice, troppo emozionata e distratta da ogni movimento di James .
E sta per fare le domande di rito... ok.
- Amelia , James siete venuti qui davanti a me ed a questa assemblea a chiedere di essere uniti in matrimonio, vi chiedo se fate questo in piena libertà e senza obbligo di alcuno - .
- Sì- rispondiamo all'unisono.
- Allora James Henry Bay puoi esprimere la tua volontà e le tue promesse ad Amelia-

Lui si gira verso di me e mi prende per mano. Ci guardiamo.
Siamo soli adesso, il resto del mondo è lontano da noi.

- Io James Henry Bay, prendo te Amelia Maria Spogli come mia legittima sposa e prometto di esserti fedele sempre nella gioia e nel dolore, in ricchezza ed in povertà, in salute ed in malattia e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita. È questo che voglio. E voglio starti vicino quando sarai così felice da non riuscire a crederci e quando avrai paura nelle difficoltà e quando cadrai ti aiuterò a rialzarti ; se me lo concederai ti accompagnero' in questa vita passo per passo , e se Dio me lo concedera' anche nell'altra. Perché ti amo e non posso vivere senza di te -

Mio Dio ho i brividi....

Pensa io... ora che tocca a me.
-Amelia Maria Spogli puoi esprimere la tua volontà e le tue promesse a James- .

- Io Amelia Maria Spogli prendo te James Henry Bay come mio legittimo sposo e prometto di esserti fedele sempre nella gioia e nel dolore, in ricchezza ed in povertà, in salute ed in malattia e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita. È questo che voglio. E voglio essere la tua sposa, la tua compagna, la tua migliore amica per crescere insieme a te e crescere, se Dio vorrà, i tuoi , i nostri figli. Coltivare la tua felicità come un frutto prezioso, starti vicino nelle difficoltà, nei sogni e nei desideri e concederti ogni parte di me, sempre. Perché io ti amo e non posso vivere senza di te -.

Sento che qualcuno sta piangendo , ma non posso, non voglio girarmi a guardare. Il mio mondo è nei suoi occhi.

- Scambiatevi gli anelli- dice il sacerdote - James, Amelia davanti a Dio ed a questa assemblea Vi dichiarò marito e moglie. James può baciare la sposa. ..-

Il suo sguardo è quello che ho già visto altre volte , ma forse non c'era mai stato, diciamo, tanto pubblico. Mi bacia dolcemente ma in modo inequivocabilmente profondo. Mi rapisce come fa sempre. Ma stavolta bisogna restare con i piedi per terra.
Sento un applauso, Ian su tutti che grida auguri in italiano ed in inglese e lui che mi sussurra piano:
- Andiamo via subito... non so quanto resistero' senza spogliarmi e mangiarti-.
Lo guardo esterefatta. E sorrido per la prima volta a mio marito , immensamente innamorata.

Incomplete - Ho sempre cercato te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora