Una delle notti più lunghe della mia vita è finalmente trascorsa, e quando vedo finalmente il sole filtrare tra le tende, penso solo che prima comincio questa giornata e prima finirà. E prima potrò ripartire.
Riordino tutta la casa, preparo i teli che ho comprato per coprire tutto. E tutta la mattina corro per mezza città, tra Accademia e le svariate altre cose da chiudere e trasferire. Mi fermo a pranzo da due mie amiche. Stefania e Viviana son contentissime di vedermi, un po' meno di sapere che sto per trasferirmi definitivamente a Londra. Ogni parola, ogni frase detta che rimanda ai miei giorni futuri mi convince ancora di più che non è qui che devo essere.
Io sono qui e capisco di voler stare altrove, dove ho lasciato il mio cuore, dove lui mi sta aspettando.Il resto della mia giornata scorre veloce, tra le cose da sbrigare.
La ditta per il trasferimento dei miei effetti è passata nel primo pomeriggio , abbiamo impacchettato tutto e il corriere è passato a ritirare i pacchi.
Arriveranno a Londra il giorno dopo il mio rientro.
Mi sento già più leggera. Sono sulla strada per correre da lui, mi sembra di correre sempre più veloce, e non mi dispiace affatto.Non ho niente da mangiar in casa e non farò la spesa.
Vado a prendere una pizza qui vicino, e sono gia' le nove, esco o finirò con il saltare la cena.
Con il mio cartone in mano torno verso casa, la mia pizza fumante mi terrà compagnia, tanto so che mi aspetta un altra notte insonne, a rigirarmi nel mio letto sperando che il giorno giunga presto. Ma sarà una notte in meno lontano da lui.La strada è poco illuminata, l'ingresso dell'edificio che abito un po' buio. Forse sarei dovuta uscire prima o non uscire affatto. Qualcuno è seduto sulla soglia del mio portone.
Un brivido mi corre lungo la schiena.Cristo! Cosa intendi fare? Tornare indietro? Andare dalle tue amiche ?
Ma che diavolo! Dai sta tranquilla, sarà solo un ragazzo che si è fermato un attimo... magari a telefonare...
- James!? - sono senza fiato.
Non posso credere che sia qui.Lui si alza e non dice niente. Mi guarda, mi abbraccia forte.
Mi prende le chiavi e apre il portone. Mi prende per mano.
Vengo ingoiata dal suo silenzio, carico di significati, di parole che non serve dire, di desiderio mal celato. Quando entriamo in casa appoggia la sua sacca, mi toglie la scatola dalle mani.
- Sei qui! Sei qui! - gli dico e sono così felice che vorrei gridare a tutti QUANTO sono felice.
Trentasei ore, le più lunghe della mia vita, senza di lui.- Son venuto a trovarti. .. sono venuto ad assicurarmi che saresti tornata... - mi risponde guardandomi intensamente.
- Quando abbiamo parlato ieri sera non avrei mai pensato di trovarti qui solo dopo poche ore..-
- Mia madre ieri sera mi ha detto che dovevo fare quello che sentivo, lei ha capito non appena mi ha visto che già in poche ore sembravo annaspare. Alla fine anche mio padre mi ha consigliato di venirmi a prendere ciò che è mio...- il suo sorriso lo coinvolge tutto, i suoi occhi brillano nella penombra dell'appartamento.
- Davvero? -Credo di stare sorridendo come mai avevo fatto in vita mia. Sarà questo essere felici?Si, penso tu ci stia andando molto, molto vicino...
Adesso voglio solo saziarmi di lui, baciarlo, accarezzarlo, amarlo fino a stordirmi. Quando lo sfioro risento lo stesso identico brivido che ho provato al nostro primo contatto. È inebriante . Una notte senza di lui ed era stato solo buio.
Ma ora siamo qui. Ci amiamo in silenzio noi. Non vogliamo che nulla turbi l'intenso scambio dei nostri sguardi, vogliamo che tutto succeda al ritmo dei nostri cuori che battono veloci .
Le sue mani scivolano su di me, mi cercano avide come se il loro desiderio fosse represso da chissà quanti tempo. ..
La sua bocca mi cerca incessantemente, cerca ogni parte di me, mi reclama tutta. Io non potrei mai negarmi a lui che in questo modo cosi assoluto vuole tutto da me. Tutto.Sei di nuovo in volo Amelie...
Si, e spero di rimanere quassù ancora per molto.
Questa notte non finirà . Non finché ogni parte di noi sarà completa, completata l'uno dall'altra. Come ho pensato di poter mi allontanare da lui adesso? Mi manca come l'aria.
Il poeta che alberga nella sua anima gli dona la capacità di amare così, di amarmi così. Di venerarmi come non credo affatto di meritare, mentre mi tocca con la delicatezza riservata ad un fiore e mi divora avidamente come un frutto maturo.
Sapevo che questa notte non avrei chiuso occhio, ma non pensavo che sarebbe stato questo il motivo.
Quando si sublima l'unione delle nostre anime chiamo il suo nome, ancora e lui il mio, ancora. Quale mistero si cela dietro il potere di un nome che se pronunciato dalla persona che ami ti trascina in ciò che somiglia di più al paradiso...Un nome che può accendere il fuoco del desiderio, condurmi per mano sulla vette più alta e accompagnarmi in volo, fino a planare di nuovo sulla terra. Siamo di nuovo qui, ora.
Il fuoco che arde non ci ha consumato neanche oggi, per combinare ad ardere in futuro.-Dio quanto mi sei mancato... - sussurro piano. Eppure mi rendo conto che la nostra lontananza è stata brevissima , troppo.
-Ieri notte l'unica cosa che riuscivo a pensare era di andare in aeroporto e partire e correre qui da te. Niente altro. Mio padre mi ha trovato intorno alle quattro del mattino a vagare per casa in attesa che la luce del giorno arrivasse... allora mi ha detto che se mi trovavo in quello stato per te dovevo venire qui e riprenderti, prima di perdermi nell'attesa del tuo ritorno- mi spiega dolcemente, - Mi piacerebbe incontrare tua madre e dirle quel che sento per te. Vorrei fosse sicura di me per rendere te più sicura .
Sei mia, Amelie, mia. Non posso pensare a te senza di me e viceversa- chiude gli occhi, poi mentre penso che forse stia per addormentarsi, si alza a sedere sul letto, e voltandosi verso di me mi tende la mano e mi invita ad alzarmi a sedere con lui.- Dimmi di si - dice serio insinuando i suoi occhi nella parte più profonda di me.
- A cosa ? - chiedo con un po di timore.
- A diventare mia moglie - Silenzio. - Sposami Amelie- .
STAI LEGGENDO
Incomplete - Ho sempre cercato te.
FanfictionAlle volte la vita ti trova, inattesa. Ed una banale richiesta per sostituire un collega schiude le porte al destino. Amelia incontra così il suo idolo e lui incontra la ragazza che ha sempre cercato, desiderato e voluto per completare la sua anim...