Capitolo 18

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Lo scontro cominciò.

Lucas le sferrò un pugno che la demone riuscì a schivare.

Tom le corse in contro cercando di ferirla con i suoi artigli , ma Mery lo respinse con un calcio, facendolo cadere.

Lucas si librò in aria con le sue ali , ma subito vidi Mery prendere la rincorsa e saltare , fino a raggiungerlo.

Con le sue lame graffiò il petto di Lucas e gli diede una ginocchiata nello stomaco ,che lo fece cadere a terra dolorante.

Nel frattempo Tom si era ripreso e stava per rialzarsi , quando la voce di Mery lo fermò.

<< evitate di rialzarvi, tanto sapete di non avere speranze contro di me>>

Ma appena finì, vidi Lucas dietro di lei , che in pochi secondi le infilzò il torace con gli artigli e la fece cadere a terra.

<< è morta?>>

Chiesi

<< no, ha perso i sensi, ma tra poco si risveglierà e sarà meglio che ce ne andiamo prima di allora>>

Disse Lucas serio.

Avrei voluto chiedergli molte cose in quel momento, ma dal suo tono capii che era meglio sbrigarsi.

Lucas mi prese in braccio e Tom , che si era ripreso, fece lo stesso con Ann , ora cosciente.

Ci dirigemmo verso delle montagne nelle vicinanze e decidemmo di fare una sosta.

Lucas era andato a cercare qualcosa da mangiare e Ann a prendere dell'acqua in un ruscello vicino.

Ero rimasta sola con Tom e finalmente potevo avere delle risposte.

<< senti Tom , perché Lucas ha le ali?
Da quel che ho capito, la vostra forma demoniaca si limita a corna , artigli , zanne e occhi rossi >>

<< infatti è così, un mezzo demone comune sarebbe così, ma Lucas può essere considerato speciale. >>

<< in che senso?>>

<< vedi, sua madre era una mezzo demone, invece, il padre, un demone puro.
Quando è nato, Lucas, oltre alle caratteristiche di un mezzo demone, ha ereditato le ali del padre, tratto ereditario dei demoni completi>>

<< perché non me ne ha mai parlato?>>

<< non ama parlare di suo padre o di qualsiasi cosa lo riguardi , infatti , non usa le ali se non in casi disperati, lo disgusta aver ereditato qualcosa da quel mostro >>

Non credevo potesse odiare  a tal punto quell'uomo.

<< Mery, prima di rapire Lucas, ha detto che qualcuno mi salutava dagli inferi, tu ne sai qualcosa?>>

<< se io fossi in te non ci farei troppo caso, dopotutto è una pazza psicopatica, non sai mai cosa aspettarti, è probabile che abbia mentito>>

<< probabilmente hai ragione tu>>

Ma c'è ancora qualcosa che non mi permette di dimenticare quelle parole.

Continuammo a parlare del più e del meno , poi mi diressi verso un prato a pochi metri da noi.

Ripensai a ciò che era successo poche ore prima,
Lucas stava per uccidermi e io gli ho confessato i miei sentimenti.

Adesso non so davvero come fare.

Spero solo che non se lo ricordi, se dovesse saperlo cambierebbe tutto.

Non saremmo più amici e mi dovrei allontanare da lui e io non voglio.

È meglio far finta di niente e vedere come vanno le cose.

Ormai è notte e tutti stanno dormendo.

Ovviamente tranne me, che non riesco a prendere sonno.

Decido di andare a fare una passeggiata, almeno mi godrò la " gita" in montagna.

Qui si sta davvero bene, è il posto perfetto se ti vuoi rilassare.

Giuro che se non avessimo una una psicopatica ex ragazza/ migliore amica dei nostri due demoni alle calcagna, potrei anche trasferirmi e vivere qui per sempre.

Ma la calma che regna in questa bella nottata viene interrotta dall'arrivo di Lucas.

<< che fai?>>

<< non riuscivo a prendere sonno, così ho optato per una passeggiata.

Tu invece?>>

<< in realtà mi ha svegliato il russare di Tom, quel ragazzo fa più rumore di un trattore >>

<< in effetti l'ho sentito anche io, ma non credi di star esagerando? >>

<< NON STO ESAGERANDO!>>

Cominciai a ridere.

Riusciva sempre a strapparmi un sorriso.

<< vieni con me, ti voglio far vedere una cosa >>

Feci di sì con la testa.

Lucas mi prese in braccio e cominciò a correre alla velocità che lui considera " normale ".

Pochi secondi dopo mi fece scendere e mi ritrovai davanti a uno stupendo lago sui cui era riflessa la luna ,ormai piena.

Andai in riva al lago e mi rannicchiai.

Venni subito seguita da Lucas che si sedette , incrociò le gambe e appoggiò le braccia su di esse.

La vista era magnifica, quasi magica.

Mi girai verso il moro e notai che il suo sguardo era diventato improvvisamente serio ed era rivolto verso di me.

<< Erin>>

<< dimmi >>
Dissi tranquilla

<< quando ero sotto il controllo di Mery , hai detto di amarmi ?>>

That day [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora