Capitolo 30

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Prima di lasciarvi al capitolo ci tenevo a dirvi che per me è uno dei più importanti e che ho cercato di scriverlo al meglio, detto questo vi auguro una buona lettura.

Vidi Tom cominciate a correre verso di noi con il pugnale sguainato e puntato verso il petto di Mery.

Ma prima che potesse avvicinarsi, là demone riuscì a liberarsi e indietreggiò con un salto.

Alzò lo sguardo verso di noi e strinse i denti.

Le zanne divennero sempre più sporgenti e gli occhi più Rossi che mai.

Nell'aria cominciò a sentirsi uno strano odore di zolfo, poi Mery parlò.

<< tu ,lurido pezzente ,come hai osato... Giuro su me stessa che ti farò bruciare tra le fiamme, fosse l'ultima cosa che faccio>>

Ad un tratto l'armatura cominciò ad avvolgerle tutto il corpo e creò due grandi ali nere , simili alle mie.

Adesso che era nella sua vera forma, tutto ciò che si poteva vedere erano solo gli occhi ,completamente rossi.

Questa volta aveva davvero raggiunto il limite.

Si scaraventò verso di me, ma prima che potesse colpirmi mi trasformai del tutto, riuscendo ad attutire il colpo.

Continuò a sferrare attacchi su attacchi, di cui ne evitai la metà.

Con un calcio allo stomaco riuscì a farmi precipitare contro il suolo e subito dopo scese in picchiata verso di me.

Stava per trafiggermi la gola, ma il pugnale, lanciato da Tom, le centrò un occhio, facendola gridare dal dolore.

Cadde in ginocchio e cominciò a contorcersi per il dolore.

Tom( che non aveva ancora mostrato la parte demoniaca) si avvicinò a me, prese il pugnale da terra e insieme chi avvicinammo a Mery.

Stavamo per darle la pugnalata decisiva, quando delle ceneri cominciarono ad avvolgere il corpo della demone.

Indietreggiammo appena si formò un cerchio di fuoco intorno a lei.

Mery si rialzò da terra e cominciò a ridere.

<< voi davvero credete che basti un'arma sacra per sconfiggermi?
Poveri illusi, adesso conoscerete l'ira di un demone >>

Disse prima di alzare il braccio destro verso di noi, indicandoci con l'artiglio.

In quel momento, tutto il fuoco che si era creato cominciò ad avanzare verso di noi .

Mi misi subito a correre e riuscì a schivare le fiamme, ma Tom sembrava non riuscire a proteggersi, così volai da lui e lo salvai appena in tempo.

<< sei forse impazzito! Ti sei quasi fatto bruciare vivo, mi spieghi perché non ti sei ancora trasformato?!>>

<< mi dispiace, ma non credo di avere abbastanza energia per farlo>>

Merda!

<< basta, dobbiamo andarcene, non posso farcela da solo>>

<< aspetta! Possiamo ancora farcela, devi solo immobilizzarla per qualche secondo, giusto il tempo di pugnalarla>>

Aveva uno sguardo deciso e pronto a tutto, non sarei riuscito a fargli cambiare idea.

<< e va bene >>

Volai verso di lei.

Riuscì a schivare il fuoco e la raggiunsi.

La spinsi a terra , atterrandola.

That day [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora