2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}

Cαpıτσℓσ 1~Casa dolce casa

Guardare mia madre negli occhi e avere la certezza di ciò che ha fatto é stato come ricevere uno schiaffo in faccia.
Nel suo sguardo non c'era amore, non c'era dispiacere, non c'era pentimento; nei suoi occhi, freddi come il ghiaccio, ho letto solamente delusione, disappunto e odio nei miei confronti e in quelli del ragazzo che amo.

Ho continuato a guardarla per un po' prima di trovare un po' di coraggio e tornare sui miei passi, senza mai guardarmi indietro, allontanandomi da ciò che un tempo consideravo casa.
Abbiamo richiamato il taxi e ce ne siamo andati; Logan si é fermato a casa di Kelis mentre io ho preso le mie cose per portarle da Matty.

Ormai ho deciso: il mio futuro é con lui ed é sempre con lui che ho intenzione di stare, anche se ciò significasse allontanarmi dalla mia famiglia

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Mi sveglio con la luce del sole che filtra dalla finestra. Do un'occhiata alla mia destra, in cerca del mio ragazzo, quando mi accorgo che Matty non c'è.
Che stia preparando la colazione?
Il pensiero di qualcosa da mangiare mi fa brontolare lo stomaco; non so cosa mi prenda ma in questo periodo ho sempre fame.
Prego nei pancakes ma appena apro la porta vengo investita da un'odore di uova e pancetta; la nausea mi assale.
Corro immediatamente al bagno che raggiungo in un secondo, poco prima di iniziare a vomitare.

"Jax tutto bene?"
La voce di Alyssa, la sorella di Metty, suona dolce ma al contempo preoccupata.
Scuoto la testa sperando che capisca.
Non sto bene per niente.
La sento allontanarsi e chiamare Matty a gran voce.
"MATTY!! JAX STA DI NUOVO MALE!!"
Le sue parole risuonano in tutta la casa.

Sono tre giorni che, tutte le mattine, mi alzo e rimetto l'anima. Tre giorni che, appena sento un odore particolare, devo correre in bagno e vomitare.
La paura che non possa trattarsi solo di una semplice influenza mi colpisce in pieno.
E se......

"Piccola"
Le parole di Matty mi distolgono da tutte le preoccupazioni.
Lo sento appoggiare delicatamente le mani sui miei capelli.
"Appena stai meglio preparati, ti porto dal medico." dice, rimanendo sempre affianco a me mentre continua ad accarezzarmi.
Non so proprio come farei senza di lui.

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Siamo appena arrivati allo studio medico.
La signora alla reception ci accoglie con un sorriso ma ci informa che dovremo aspettare un po'.
Tutta questa attesa mi mette ansia, ho paura di quello che mi diranno; paura della verità.

Mentre aspetto, seduta, stringo la mano di Metty tra le mie.
"Piccola, mi stai facendo male" geme lui dal dolore; evidentemente sto stringendo troppo forte.
"Scusa, sono nervosa"
"Devi stare tranquilla. Vedrai che dopo averti visitata ti darà qualcosa per farti star meglio."

Oh Matty,lo spero proprio. Penso tra me e me.
La sua ingenuità é disarmante. Possibile che non abbia pensato ad altro? Possibile che sia solo io a preoccuparmi?

"Matty" inizio a dire poco dopo.
"..e se non fosse influenza?"
Lo guardo; mi osserva confuso, come se continuasse a non capire.
"E cos'altro potrebbe essere?" mi chiede preoccupato.
Dovrei dirglielo? Dovrei esporgli le mie paure?
Conosco già la risposta a tutte queste domande.
Sto per raccontargli tutto quando veniamo interrotte dalla signora della reception che poco fa ci ha accolti.

"Signorina, il dottore é pronto a riceverla"