2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}

Cαpıτσℓσ 13~ coraggio

Avete presente l'istinto? Quella specie di sensazione insita nel nostro corpo, che tutti gli esseri viventi dovrebbero avere? Quello che ci permette di reagire a situazioni particolarmente imbarazzanti o difficili?
Ecco, se avessi dato ascolto al mio avrei girato le spalle per poi iniziare a correre il più lontano possibile da li, scappando da mio padre e dalla terribile sensazione di aver fatto uno sbaglio atroce.
Invece eccomi qui, nella stessa identica posizione di prima, davanti all'uomo che, assecondando i capricci di mia madre, ha accettato di spedirmi a Londra, lontana dal ragazzo che amo.

Il solo ripensare a quei mesi mi riempie il cuore di rabbia.
Tutti i sentimenti negativi che provavo per i miei genitori, repressi fino a poco fa, stanno pian piano iniziando a riaffiorare.

Mi chiedo come sia possibile; come possa accadere che le due persone che più dovrebbero amarti in questo mondo, seguano il loro egoismo e vogliano farti del male.

Mentre dentro di me aumenta la collera sento una lieve pressione sulla spalla e delle parole sussurrate all'orecchio.

"Jax calmati, l'agitazione potrebbe far del male al bambino"

La voce di Kelis, così calma e ferma mi aiuta a tornare alla realtà.
I  pensieri corrono immediatamente al mio bambino, al bambino che, alla faccia di mia madre, nascerà tra qualche mese.

La voglia di far capire ai miei genitori che, nonostante tutte le cattiverie fatte, non abbiano vinto, prende il posto all' immensa ira che provavo fino a poco fa.
Senza nemmeno pensarci un secondo di più, spinta dall'entusiasmo, apro bocca.

"Già papà, il vostro tentativo di separarmi da Matty non ha funzionato e adesso, come avrai capito, aspettiamo anche un bambino. Ora scusami ma devo andare; salutami la mamma"

Pronuncio le ultime parole con un sorriso falso stampato sulle labbra, poi mi giro, seguita da Kelis, per allontanarmi il più possibile da li.
Vado avanti, senza girarmi, senza nemmeno provare a vedere la reazione di mio padre alla notizia bomba che gli ho appena rifilato.

L'unica cosa che desidero in questo momento é tornare a casa dalla persona che amo.
L'unica cosa che mi preoccupa invece é la reazione di mia madre.

MATTY'S POV

Sono in casa da solo, in attesa che la mia piccola torni dalle compere per il bambino.
Pensare a lui mi riempie sempre il cuore di gioia.
Sapere che, finalmente, potremo essere felici mi fa sorridere come un ebete.

É con questi pensieri in testa che decido di farmi una doccia.
Salgo lentamente le scale che conducono al bagno superiore, entro e inizio a spogliarmi.
Sono già con un piede dentro il box quando sento suonare il campanello.

Mi precipito di corsa giù dalle scale, coperto unicamente da un asciugamani bianco legato in vita,
eccitato al solo pensiero che possa trattarsi della mia piccola.

Spalanco la porta di casa con foga, senza nemmeno accertarmi di chi possa esserci dietro, ad aspettare.

Sbaglio enorme.

Avete presente cosa succede a Natale?
Aspettate con tutto il cuore che vi comprino la bellissima bici da corsa che avete sempre sognato e invece vi regalano degli orrendi e inutili calzini.

In questo momento, davanti alla porta, osservando la persona che mi trovi davanti, provo le stesse identiche sensazioni.
Quel che é peggio é che, in questo caso, gli stramaledetti calzini non sono altro che la madre di Jax.

"Mattew, dobbiamo parlare."

*********spazio autrice********
Haloaaaaaaa. Tutto bene?
Ho creato questo spazio autrice per scusarmi con voi; ultimamente prometto un aggiornamento immediato quando poi il capitolo viene pubblicato dopo giorni.
So che molti saranno scocciati ma il problema é questo: non ho più tempo libero!
Tra università, studio, lavoretto e palestra é già tanto se trovo tempo per mangiare D:
So che molti sapranno capirmi quindi vi chiedo: abbiate pazienza! Se non pubblico non é perché non ho più idee o non voglio continuare la storia ma per quello che ho scritto sopra.

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi auguro una buona giornata :)