Cαpıτσℓσ 34 - The End

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10 anni dopo..

"Mamma! Jamie continua a dirmi che non posso giocare con lui e Andy!"

Alzo gli occhi dallo schermo del computer, su cui sto lavorando, e mi volto in direzione della voce; alla mia destra c'è la mia bambina, la mia piccola Clary, che mi guarda con i suoi grandi occhioni verdi mentre tiene il broncio e le braccia incrociate al petto.

È arrabbiata con suo fratello Jamie , che le impedisce, per l'ennesima volta, di giocare con lui e il figlio dei vicini, Andy, un dolcissimo bambino dai capelli rossi e lo sguardo sveglio che ha la stessa età dai miei figli.
Faccio un respiro profondo e mi alzo dalla sedia, pronta ad affrontare la questione, per la milionesima volta.

Clary e Jamie si adorano, passano ogni istante della giornata assieme, ma quando arriva Andy, le cose cambiano: Jamie diventa superprottettivo e la allontana, tenendola separata da loro; non è geloso che la sua sorellina passi del tempo con altri bambini, perché a scuola le permette di giocare con chi vuole.. È semplicemente geloso di Andy, perché ha capito che, sotto sotto, lui e Clary hanno un debole l'uno per l'altra.

Mi avvicino alla mia bambina che nel frattempo non ha perso la posizione, e mi accovaccio di fronte a lei.
Le prendo le mani e le ripeto il discorso che ormai sappiamo entrambe a memoria:
"Tesoro, lo sai che Jamie vuole passare un po' di tempo tra maschietti..lasciali giocare per un'oretta da soli, poi se ancora fa storie intervengo io, va bene? "
La osservo annuire, soddisfatta della mia proposta, ma ancora visibilmente arrabbiata e triste.
"Se vuoi posso andare a chiedere alla mamma di Andy se può fermarsi a cena, così puoi sederti vicina a lui, che ne pensi?"
In meno di un attimo la sua espressione cambia; fa un sorriso a 32 denti, poi mi abbraccia.
"Grazie mammina, ti voglio tanto bene " mi dice, prima di lasciarmi un bacino sulla guancia e di andare via saltellando.

Mi rialzo piano, reggendomi alla scrivania; appena sono in piedi sento due grandi braccia cingermi la vita.

"Ma che brava mamma che abbiamo qui"

Mi giro e mi ritrovo davanti l'uomo che da quasi 10 anni è mio marito; mi sorride, guardandomi con lo stesso sguardo pieno d'amore che, dopo tutti questi anni, mi fa ancora battere il cuore.

"Però non mi sta bene che la mia piccola stia troppo tempo con quel bambino; è ancora presto per i problemi di cuore, non credi?" dice, stringendomi a se.

Vorrei potergli dire che anche per noi è stato così e che alla fine le cose sono andate per il meglio ma non faccio in tempo a ribattere che posa le sue labbra sulle mie e ci facciamo prendere da uno dei nostri baci appassionati.

"Ti amo così tanto piccola, tu e i bambini siete la cosa più bella che potesse capitarmi" mi sussurra a fior di labbra, prima di tornare a baciarmi.

Ci stacchiamo molti secondi dopo, quasi controvoglia; restiamo qualche attimo a fissarci negli occhi finché non veniamo distratti da alcuni rumori provenienti dal giardino.

Ci spostiamo velocemente, attratti da quei suoni, e ci avviciniamo alla portafinestra che si affaccia sul retro.
La scena che mi si presenta davanti mi fa scaldare il cuore: i miei due bambini si stanno abbracciando in mezzo al giardino, facendo pace nel modo che io e Matty gli abbiamo insegnato; a qualche metro di distanza Andy li guarda, sorridendo, per qualche istante, poi gli si avvicina e li circonda con le braccia, unendosi al momento magico.

Prendo la mano di Matty, l'uomo che ho amato per tutta la mia vita e che amerò per sempre, intrecciando le nostre dita, mentre continuo a fissare la scena, immobile, felice, certa che il futuro ci riservi solo il meglio.

Fine.

2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora