Cαpıτσℓσ 16~restare o andare via

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Sono sconvolta, non c'è che dire.
Mi sarò chiesta almeno un migliaio di volte cosa potesse spingere mia madre ad agire in quel modo ma mai mi sarei aspettata tutto questo.

Ho ancora gli occhi puntati sulle sue parole quando vedo una piccola macchiolina scura allargarsi sempre di più sulla carta che stringo in mano: sto piangendo.
Le piccole lacrime che scorrono sulle mie guance riescono a riportarmi alla realtà e in un attimo ricordo che Matty é seduto proprio accanto a me.

Mi alzo senza guardarlo, senza girarmi al suono della sua voce che mi chiama, e mi avvicino alla scrivania per prendere un fazzoletto.
Ho bisogno di un attimo per pensare.

Mi asciugo gli occhi con calma, come se avessi tutto il tempo di questo mondo, conscia di avere un aspetto orribile a causa del trucco sbavato dal pianto; nel frattempo inizio a ripensare alle parole di mia madre e a ciò che comportano.

Passano cinque minuti prima che io finisca, poi, in silenzio, prima di decidere cosa fare,osservo il piccolo pezzetto di carta che tengo in mano, adesso annerito.

"Piccola.."

La voce di Matty questa volta mi raggiunge perfettamente.
Deve essersi avvicinato senza però provare a toccarmi; probabilmente sa anche lui cosa mi passi per la testa  in questo momento.

Appoggio lentamente il fazzoletto sul ripiano poi porto la mano sul mio ventre.
Accarezzo piano la pancia appena accennata e penso;penso al bambino che nascerà tra qualche mese e momenti felici che potremmo vivere assieme;penso anche alle parole di mia madre, a dove sia il padre di Matty in questo momento e cosa c'entri lui in tutto questo.

Passa un attimo,prendo una decisione e mi giro.

Fisso il mio ragazzo dritto negli occhi, gli stessi occhi profondi che fino a poco fa reputavo sinceri su cui ora, però, ho qualche dubbio. Lo vedo avvicinarsi e provare a prendermi le mani ma oppongo resistenza; non posso permettergli di avvicinarsi se prima non saprò tutta la verità.

Faccio un grosso respiro prima di decidermi a trovare una risposta alle mille domande che mi frullano in testa da più di dieci minuti.
"Lui dov'è?" chiedo per primo. Non potrei mai sopportare che una persona del genere abiti vicino a noi e possa avere a che fare con la mia famiglia.

"É in prigione" dice, prima di fare una piccola pausa e riprendere.
"Picchiava anche mia madre e l'ha denunciato"

"Tu lo sapevi? Eri a conoscenza del suo passato e della sua ossessione verso la mia famiglia?"

Ritrae le mani ancora protese verso di me e abbassa la testa, prima di pronunciare un flebile "Si".

Inspiro piano mentre cerco coraggio per pronunciare l'ultima domanda che voglio porgergli.

"Non é stato per caso che io e te siamo diventati amici, vero?" chiedo, sperando con tutta me stessa che la risposta sia no.

"No, non é stato un caso" risponde lui, continuando a tenere lo sguardo fisso sul pavimento.

Il cuore mi si spezza in centomila piccoli pezzi mentre la rabbia cresce a dismisura.
So bene di non dovermi agitare, per non far del male al bambino, perciò metto in atto l'unica cosa che credo sia più sensata fare.

"Vattene" dico, senza smettere di osservarlo, cercando di non perdere nessuna reazione, nessun movimento
. Alza la testa, riprendendo a guardarmi, forse destato dal mio tono apatico, privato ormai da tutti i sentimenti o forse solamente dalle mie parole.

"Jax, ti prego. Lascia.."

"Vattene Matty, ti prego. Se non te ne vai tu me ne vado io"

Non oppone ulteriore resistenza.
Lo osservo in silenzio mentre, ormai rassegnato, si avvicina alla porta.

"Piccola, ti prego,promettimi che  non te ne andrai, promettimi che mi lascerai spiegare" mi chiede triste, prima di chiudersi la porta alle spalle e lasciarmi sola.

Non rispondo nemmeno, non perché non potrebbe sentirmi.
Non posso promettere cose che non sono sicura di poter mantenere.

Mi lascio cadere sul letto, stremata, mentre le lacrime, trattenute fin troppo a lungo, ricominciano a scorrere copiose sulle guance.

restare o andare via?

L'unica domanda che mi tormenta, a cui non riesco a trovare una risposta.

Decido di arrendermi: chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal sonno.

*********spazio autrice***********
Ciao a tutti, vorrei innanzitutto scusarmi per questo pubblicazioni sporadiche ma sono davvero stra-impegnata :(
Spero ugualmente che vi piaccia il capitolo.
Bacioni.

Ps: potrebbero esserci errori di battitura.

2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora