2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}

Cαpıτσℓσ 12~ incontri

Erano già passati due mesi da quella serata in discoteca, due mesi da quando ero tornata a vivere con Matty e Alyssa, due mesi da quando Kelis, con l'aiuto di Alex, mi aveva riavvicinata al mio ragazzo e la mia vita era tornata come prima.

Sorrido mentre, davanti allo specchio, provo ad allacciarmi i pantaloni.
Il tessuto, che fino a qualche mese fa scivolava comodo sul mio corpo, é tirato e avvolge perfettamente le mie nuove forme.

Mi accarezzo piano la pancia, adesso molto più evidente, prima di svestirmi e scegliere qualcos'altro; mi ritrovo in biancheria, davanti allo specchio, a scegliere tra un vestito corto o una salopette.

"Dio piccola, quanto sei sexy"
La voce é calma, soave , così familiare.
Provo, con tutta me stessa, a resistere all'impulso di girarmi.

In un attimo delle braccia forti scivolano attorno al mio corpo cingendo mi la vita mentre un alito caldo mi sfiora il collo. Brividi di eccitazione mi scorrono lungo la schiena.

"Amo il modo in cui reagisci alla mia presenza" continua la stessa voce, mantenendo un tono calmo.
La voglia irrefrenabile di voltarmi, di congiungere le mie labbra con le sue aumenta sempre di più; so che presto mi lascerò andare.

Piccoli baci umidi vengono lasciati sul mio collo. Le mani, che fino a poco fa mi accarezzavano il ventre, si spostano lungo tutto il mio corpo per poi fermarsi sul mio seno.
Un piccolo gemito sfugge dalle mie labbra nel momento stesso in cui una delle mani stringe dolcemente la presa.

Finalmente mi giro, vinta dall'eccitazione e dalla voglia di guardarlo.
Occhi profondi si incatenano ai miei, gli stessi occhi che amo e che adoro guardare ogni singolo giorno.
Sposto lo sguardo sulle sue labbra così perfette, adesso incurvate in un sorriso. Muoio dalla voglia di baciarle.

"Fallo piccola" sussurra lui, come se leggesse nei miei pensiero.
Avvicino il mio viso al suo,  per seguire i suoi ordini, e lo faccio.

In un attimo le mie labbra premono sulle sue, bisognose di affetto, travolte dalla passione.
Appoggio le mani dietro alla sua nuca, tirandogli leggermente i capelli, mentre gli mordo dolcemente un labbro.

Lo sento gemere e in un secondo i miei piedi smettono di toccare terra.
Avvolgo le gambe attorno alla sua vita e iniziamo a muoverci, in direzione del letto.

Vengo adagiata piano sulle coperte  mentre si posiziona su di me.
Sento la sua eccitazione premere sulla mia coscia.

Ho bisogno di lui, subito.

Faccio scorrere le mie mani lungo il suo petto, prima sui pettorali, poi sul ventre fino a che non raggiungono l'orlo della sua maglietta.
Nel momento stesso in cui questa cade sul pavimento sentiamo qualcuno bussare piano alla porta.
Smetto di respirare.

Poso gli occhi su Matty. Mi fissa stupito.
Nemmeno lui sa chi potrebbe essere.
La nostra curiosità viene appagata da una voce squillante proveniente da dietro la porta.

"Jax, so che sei la dentro!! Sbrigati ad uscire o sarò costretta a buttar giù la porta! Dobbiamo andare a far compere per il bambino!"

Non posso far altro che sbuffare, sapendo di non poterla contraddire.

"Giuro che prima o poi uccido Kelis" sussurra Matty al mio orecchio, facendomi sorridere.

****
Venti minuti dopo mi ritrovo a girare per le corsie di un supermercato ,sola, con quella pazza della mia amica.

Siamo appena arrivate eppure il carrello é già pieno: ogni due secondi Kels si ferma per prendere qualcosa.

"Odio Jax, guarda questo bavaglino a forma di orsetto!! Non é un amore? " mi chiede poco prima di posarlo dentro e continuare a camminare.

La seguo trascinando, senza fiatare, il carrello con me.
So bene che qualsiasi parola contro quel cavolo di bavaglino sarebbe inutile.

Sono ancora sovrappensiero quando, senza accorgermene, vado a sbattere contro un altro carrello.

Alzo lo sguardo per scusarmi ma rimango senza parole; davanti a me, mio padre, mi fissa con aria stupefatta passando velocemente dal carrello che mi porto dietro alla mia pancia.