2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}

Cαpıτσℓσ 7~fughe

Raccolgo dai cassetti le prime cose che trovo: un maglione di lana, un paio di magliette e della biancheria.
Senza nemmeno piegarli infilo tutto in uno zainetto e mi precipito giù dalle scale.
Voglio andarmene da qui il più velocemente possibile.

Ho già la mano sul pomello della porta quando sento una voce alle mie spalle e un rumore di passi in avvicinamento.
"Jax? Cosa stai facendo?"
"Me ne sto andando Aly, dai un bacio a Matty da parte mia" rispondo,  senza nemmeno voltarmi a guardarla; so bene che, se dovessi farlo, potrei decidere di restare.

Il mio impellente bisogno di fuggire prende il sopravvento. Mi asciugo velocemente le lacrime con il dorso della mano prima di girare la maniglia.
Apro la porta e in un attimo son fuori.
Inizio a muovermi veloce, lasciandomi tutto alle spalle, ignorando la voce di Alyssa che, piangendo, mi implora di restare.

Cammino per più di venti minuti prima di raggiungere la mia destinazione.
Una villetta bianca in perfetto stile inglese troneggia davanti ai miei occhi.
Mi avvicino alla porta e inizio a bussare, in attesa che qualcuno venga ad aprirmi e sperando di aver fatto la cosa giusta.

Dopo un tempo che mi sembra quasi interminabile sento un rumore di passi da dentro casa, avvicinarsi lentamente; in un attimo la porta si spalanca.
Davanti a me due occhi sbarrati mi fissano per la sorpresa.
"Jax, ma che ci fai qui?"

MATTY'S POV
Sto camminando da quasi due ore quando finalmente mi schiarisco le idee e decido di tornare a casa.

Non so se Jax riuscirà a perdonarmi tanto presto per il mio comportamento ma ho bisogno di parlarle e che mi ascolti; voglio provare a spiegarle come mi son sentito, cos'ho provato per tutto questo tempo e soprattutto scusarmi con lei per la mia seppur breve fuga.

Diamine, si può essere più idioti?!
Scappare dalla donna che si ama, perdipiù in attesa di tuo figlio, senza provare nemmeno a parlarne?!
Davvero in gamba Matty. Il premio per il più tonto dell'anno non te lo leva proprio nessuno.

Arrivo davanti casa. Entro.
Ho appena varcato la soglia quando noto qualcosa di strano: un silenzio semi-tombale aleggia in tutto l'ambiente.
Immediatamente mi assale la paura che possa essersene andata; che la mia piccola possa essere sparita, di nuovo.
Non so con quale forza ritrovi il coraggio di muovermi ma ce la faccio.
Devo vedere con i miei occhi.

Salgo le scale a tre a tre mentre piccole goccioline di sudore freddo mi scivolano lungo la fronte. Nella mia mente compare un unico pensiero, un'unica disperata preghiera.
Fa che sia qui.

Le mie speranze si frantumano in mille pezzi quando entro con foga nella stanza.
Vuota.
La paura mi assale.
Prima di perdere del tutto la ragione faccio scorrere lo sguardo per tutta la camera.
Noto, quasi sollevato, che niente é stato spostato; all'appello mancano solo il suo cellulare e uno zaino.
Non posso che tirare un sospiro di sollievo.
Probabilmente é solo uscita per pensare.

Sento dei passi lungo il corridoio fermarsi sulla porta della stanza.
Mi giro sperando di vedere la mia piccola sulla soglia quando invece scorgo mia sorella.
"Se n'è andata Matty"
Poche parole e tutto il mondo mi crolla addosso.

Mi alzo.
Senza nemmeno risponderle inizio a ribaltare tutta la stanza in cerca di indizi.
Ho bisogno di capire dove possa essere andata.
Sono già in preda al panico quando ricevo un messaggio sul cellulare.
Lo apro senza nemmeno guardare chi l'abbia inviati, sperando che sia lei.

"Sei un idiota. Dio solo sa perché non ti ho ancora tirato un pugno...."
É ormai ovvio che non sia Jax il mittente ma Kelis.
"...fortunatamente so anche quanto vi amiate e quanto ti stia pentendo in questo momento per ciò che hai fatto quindi voglio darti una chance."

Il messaggio termina senza dare ulteriori spiegazioni e io sono più confuso di prima.
Non faccio in tempo a scrivere nulla che subito mi arriva un secondo sms.

"Bar BlueLight. Stasera. 9
Non farmene pentire"

Ora é tutto chiaro.

*******spazio autrice*******
Holaaaaaaa.
Aggiornamento anticipato :)
Spero vi piaccia!