Cαpıτσℓσ 32~Emozioni Forti

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In un attimo le sue braccia mi circondano e mi trovo a contatto con il suo petto.

Lo sento posare due dita sotto il mio mento per poi alzarlo; qualche secondo più tardi le nostre labbra si stanno muovendo all'unisono, in un ballo lento e disperato.

La sensazione di calore così familiare, così confortante, mi fa perdere di vista la realtà; la mia mente si svuota e tutto ciò che ho attorno scompare.

Siamo solo io e il mio Matty, lontani dal resto del mondo.

Mio..

Il solo pensiero mi riporta indietro; ritorno davanti casa mia, con Matty, alla sera della sua festa, al sera in cui ho scoperto del tradimento.

Mi stacco con violenza, più incavolato di prima, e gli tiro una sberla in pieno viso.

"Non ti permettere.. " grido" non puoi più permetterti simili libertà con me, mai più."

"Piccola, non ho ancora capito di che diamine stai parlando. Tu sei la mia ragazza, io ti amo, tu mi ami.."

Lo interrompo subito; stufa di sentire parole così impossibili da credere.

"Se mi ami tanto come dici allora spiegami perché, perché ti sei nascosto in camera nostra con un'altra?"

Lo vedo passarsi una mano sul viso e poi tornare a guardarmi. Si morde il labbro e sembra indeciso su cosa dire; fa un lungo respiro, poi apre bocca.

"Piccola, non é come sembra..é vero, mi sono nascosto in camera nostra con un'altra ma..era Kelis"

Mentre pronuncia le ultime parole, la diretta interessata esce dalla porta di casa e inizia ad avvicinarsi, come se niente fosse.

"Ecco qui i nostri piccioncini! Dentro gli invitati scalpitano per avere la torta e.."

Appena si trova al mio fianco si ammutolisce, lasciando la frase a metà, e assume un'espressione perplessa.

"Jax, ma che.. Hai pianto? " mi chiede preoccupata, facendo passare lo sguardo da me a Matty.

" Te la fai con il mio ragazzo? " le chiedo di getto ignorando la sua domanda.

Osservo come la sua espressione passi dalla sorpresa alla confusione e dalla confusione al disgusto.

"Dimmi che stai scherzando, ti prego"
Quando non accenno a rispondere sposta lo sguardo su Matty.

"Dimmi che sta scherzando, ti prego" ripete, questa volta rivolta a lui.

"Ci ha visti assieme in camera e ha frainteso" risponde Matty abbassando la testa.

"Oh.. " dice Kelis prima di tornare a guardarmi.
".. Jax, ti giuro su me stessa che non ho nessuna relazione con il tuo ragazzo. Lo sai che non farei mai una cosa del genere, soprattutto non a te"

La guardo negli occhi, sembra sincera.
Possibile che abbia frainteso tutto?
"Molto possibile" rispondo a me stessa. Non sarebbe la prima volta che mi capita di essere così impulsiva, non quando si tratta di Matty.

"Ti credo" sussurro mentre il mio sguardo si sposta sul terreno. Mi sento così in colpa adesso.

Alzò la testa appena in tempo perché la veda avvicinarsi e abbracciarmi.

"Non preoccuparti Jax, non devi sentirti in colpa per niente.. Ma adesso devi dare la possibilità a questo scemo di spiegarsi.. " mi sussurra all'orecchio prima di staccarsi e lanciare un'occhiataccia a Matty.

Qualche secondo dopo la guardo ritornare verso casa; mentre sta per entrare si gira nella nostra direzione.

" Sistemate le cose e in fretta, oppure niente torta" ci ordina, prima di chiudersi la porta alle spalle.

Rimango imbambolata a fissare lo stesso punto per un po', finché una mano grande e calda non prende la mia, costringendomi a girarmi.

"Piccola io.. " inizia a dire qualcosa ma si ferma subito. Sembra nervoso e questo mi fa impazzire.

"Dimmelo Matty, qualsiasi cosa sia. Voglio saperlo"

Fa un respiro profondo, poi mi prende anche l'altra mano. Ci ritroviamo faccia a faccia, gli occhi dell'uno in quelli dell'altro.

"Piccola, ho passato gli ultimi giorni a pensare molto, soprattutto a una cosa..non sapevo come avresti reagito e così ho preferito aspettare, fino ad oggi; quando ti ho vista con gli occhi rossi e lucidi a casa dei tuoi genitori, intenta a guardare quella foto, ho capito che dovevo fare qualcosa.
Ho parlato prima con i tuoi, spiegandogli le mie intenzioni, poi con Kelis, chiedendole consiglio..."

Rimango in silenzio per tutto il tempo, senza sapere bene a cosa pensare, aspettando che finisca.

"...avrei voluto fare tutto questo in un altro modo. Avrei voluto rendere tutto molto più perfetto ma, vista la situazione, non posso aspettare.."

Trattengo il respiro. È il momento della verità.

Sto aspettando, con ansia, che su decida a terminare la frase, quando lo vedo inginocchiarsi davanti a me.
Il mio cuore inizia a battere nel petto sempre più forte, sempre più veloce.

Ditemi che non è quello che penso..

"Jax, piccola, vuoi sposarmi?"



2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora