Cαpıτσℓσ 3~le bugie hanno le gambe corte

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Il dottore mi fissa allibito, non aspettandosi probabilmente una tale reazione da parte mia.
"Ne é proprio sicura?" mi chiede, ancora scosso; forse spera in un cambio di idea.

"S-si" rispondo, cercando di sembrare il più decisa possibile, anche se la voce tremante mi tradisce in pieno.
"Allora procederò con l'invio della sua richiesta."

Non so perché ma queste parole mi fanno tirare un respiro di sollievo; inizia a prendere piede in me l'idea che forse, finalmente ,troverò una soluzione ai miei problemi.
"Tuttavia.." continua lui " per legge sono obbligato a darle una settimana di tempo per cambiare idea. Ci rivediamo tra sette giorni"
Come non detto.

Sono appena uscita dallo studio.
In mano tengo stretta la prescrizione delle pillole contro la nausea.
Almeno qualcosa di buono c'è.

I miei occhi cercano Matty che, appena mi vede, si alza di scatto per avvicinarsi.
In un attimo mi raggiunge e mi cinge la vita con le braccia.
"Tutto bene piccola?" mi sussurra all'orecchio.

Bastano tre piccole parole e la voce della persona amata a sconvolgerti i piani.
Tutti i dubbi che mi avevano assalita prima di entrare tornano a farsi spazio nella mia testa. Non so cosa fare.
Dirglielo o non dirglielo?
So che probabilmente me ne pentirò amaramente ma scelgo di prendere la strada della menzogna.
"Si, si tratta proprio di influenza, come avevamo sospettato."
Oh Jax, le bugie hanno le gambe corte. Penso, poco prima di continuare.
"Ho qui la prescrizione delle medicine, se inizierò a prenderle subito tra meno di una settimana starò già meglio" spiego, pregando che le mie parole possano passare per la verità.

"Ok piccola, allora andiamo subito in farmacia a comprarle" risponde lui.
Evidentemente sono una bugiarda migliore di quello che credessi.

Passo tutto il viaggio in macchina a rimuginare sulle mie scelte.
Avrò preso la decisione giusta?
Davvero non può esserci un futuro per il nostro bambino?
Nostro.
L'idea che dentro di me possa crescere un piccolo Matty mi fa posare involontariamente la mano sulla pancia.
Forse la scelta dell'aborto non é più ciò che voglio.

Ho bisogno di parlarne con qualcuno che non sia Matty.

********************

Andiamo Kels, rispondi!

Subito dopo essere entrata in casa mi sono chiusa in bagno.
Sono ormai cinque minuti buoni che provo a chiamare Kelis ma di quella ragazza neanche l'ombra.

"Tutto bene piccola?"
La voce di Matty risuona da dietro la porta.
"Si si, sto bene. Faccio la doccia" ribatto, cercando di scusarmi.
Apro il getto d'acqua per non farmi sentire e per supportare l'ennesima bugia.

Cinque, sei, sette squilli e ancora nessuna risposta.
Sono tentata di abbandonare l'impresa quando finalmente sento la voce di Kelis.

"Dannazione Jax, io e Logan stavamo..." non le lascio neanche il tempo di finire che sgancio la notizia bomba.
"Kels, sono incinta"

Capisci di averla combinata grossa quando la tua amica, quella con la battuta sempre pronta, la stessa che pur di stare zitta inizierebbe a parlare in latino, rimane senza parole.
"Kels, ti prego, di qualcosa" chiedo io, in preda alla disperazione.

" Dammi cinque minuti e arrivo"

Vorrei dirle di non fare le cose di fretta, di non piombare in casa come un uragano, di non destare sospetti in Matty, ma é troppo tardi;  ormai mi ha già chiuso il telefono in faccia.

Provo a mandarle un messaggio, nella speranza che lo legga.
~Matty non sa nulla~

Lo invio con le mani ancora tremanti.

Non mi resta che aspettare.

***********spazio autrice***********
Ciao a tutti,
volevo scusarmi innanzitutto per la brevità del capitolo e in secondo luogo per il contenuto.
So benissimo che non sarà il più bello tra quelli da me scritti ma spero possa piacervi lo stesso.

Vi avviso subito che probabilmente domani non riuscirò ad aggiornare me che riuscirò a farlo sicuramente entro martedì.

Detto questo auguro a tutti una buona serata.
Fatemi sapere cosa ne pensate

:)

2.Non potrei mai dimenticarti~{COMPLETATO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora