« vado! devo lavorare anche io, ti lascio ai tuoi impegni»
Dice Andy aprendo la porta per andare via, io non gli rispondo, sono già con la testa sui miei appunti tra ricette, foto, ciotole e ingredienti per preparare tutto quello che devo proporre alla sposa. Andy anche se mi ha già salutata non esce subito da casa mia, prima si avvicina lentamente a me e mi da un bacio a stampo sulla labbra. Io rimango a guardarlo perché non capisco il perché di questo gesto, lui mi da un'ultima occhiata, sorride per questa faccia attonita che ho assunto e scompare dietro la porta rossa del mio appartamento chiudendola dietro di se.
Ma neppure il tempo di far andare via Andy che mi arriva una di quelle chiamate a cui non vorrei mai rispondere, mi sta chiamando mia madre!
Perché? Perché? Oggi stavo cosi bene, sono serena, perché anche da così lontano deve rompere le scatole?«Mamma»
Rispondo con un tono gioioso perché non voglio rovinare la mia giornata.« perché mi rispondi sempre male?»
E come sempre le deve rovinare tutto.« perché mi chiami sempre nei momento meno indicati»
«cosa hai detto?»
Ed è diventata anche sorda in tutto questo. Ah... non è possibile, non la sopporto proprio.«nulla, perché mi hai chiamata»
« per sentirti, tu non chiami mai»
« Mamma sto bene, lavoro, mi ha chiamato ultimamente una sposa e per me è una cosa molto importante fare una torta bella per lei»
« perché è una tua amica? »
«No, ma sarebbe della buona pubblicità per me»
«si va bene, non ti capisco certe volte»
Non mi capisce mai, quale certe volte, Mai! penso mentre cerco un modo carino per chiudere la telefonata.
« adesso sono impegnata, ci sentiamo mamma»
Non è mai stata dolce con me e neppure adesso che sono lontana riesce a dimostrarmi per nulla il suo affetto, che tiene molto nascosto, mi chiama e sembra che mi stia facendo un favore a parlare con me. Come faccio a liberarmi della sua ossessione.
sono appena arrivato a lavoro. A.
Vibra il telefono e leggo il messaggio. Che cosa significa? Perché dirmi che è a lavoro, che mi frega. Devo rispondere? Non mi va tanto ma sarebbe carino.
Ho appena parlato a telefono con mia madre e adesso torno a lavorare anche io. Cris.
Non ho una particolare voglia di sentirlo ma mi ha rimesso il buon umore dopo la solita disastrosa conversazione con mia madre.
Sorridendo torno a cercare delle soluzioni originali e buone per il matrimonio e provo anche dei nuovo sapori per cercare qualche cosa di particolare.È tardi, devo fare una doccia veloce e poi vestirmi per andare all'appuntamento con la sposa.
Mi vesto velocemente, raccolgo i miei appunti e prendo un taxi per andare.Lei ovviamente è già pronta ad aspettarmi sempre in anticipo rispetto a me.
«Bene è arrivata! allora adesso inizierà a preparare le torte che poi assaggieró, ha già pronto lo staff che le ho messo a disposizione, poi andremo a confermare il bouquet e vedrà il vestito, torneremo qui e decorerá le varie torte, tutto chiaro?»
« chiarissimo, mi metto subito al lavoro»
« Sono un po di giorni che ci vediamo per l'organizzazione e non ci siamo neppure presentate, io sono Spencer»
« io mi chiamo Cristina»
«non è un nome inglese»
« No infatti sono italiana, mi sono trasferita qui da un po di tempo ormai»
«inizia ad andare in cucina poi vengo a chiamarti quando dobbiamo andare»
La cucina che ho ha disposizione è grandissima e ho proprio tutto il materiale che mi potrebbe servire ed in più sei pasticceri ad aiutarmi. Do subito le prime direttive, spiegando le mie idee sulle varie torte ed ascoltando anche le loro. Decidiamo tutto completando gli schizzi e ci mettiamo all'opera, vedo da subito che tutto sta andando per il verso giusto e quando Spencer mi viene a chiamare siamo già a buon punto con tutte le preparazioni.
« Dai su, togliti quella divisa dobbiamo andare»
Do le ultime raccomandazioni ai pasticceri e vado con Spencer alla scelta del bouquet.
« Sarà una cosa veloce, hanno già preparato dei bouquet da farmi vedere, sceglieremo tra quelli e poi andremo a vedere il vestito e presto tornerà nella sua cucina, lì si sente a casa, é proprio il suo mondo si vede che è felice lì»
Con Spencer divento in un attimo di poche parole, si può dire che non parlo neppure, non ho nulla da aggiungere alle sue considerazioni, ha un piano ben deciso della giornata che mi va piú che bene e inizio a trovarmi in sintonia con lei.
Quando arriviamo ad aspettarci ci sono cinque bouquet bellissimi, degni di una regina, rose bianche e rosse, gigli, ad alcuni c'erano anche delle rose blu, meravigliosi davvero tutti meravigliosi.« tu quale preferisci?» mi chiede guardando a malapena i fiori
« io?... è lei la sposa»
« dammi del tu e dimmi quelle preferisci»
« questo»
Indico il mazzo di fiori a sinistra degli altri, ha i gigli che sono i miei fiori preferiti, poi la rosa bianca simbolo del matrimonio e quella blu, la sposa deve avere qualche cosa di blu per andare all'altare.
«piace anche a me, allora scelgo questo, fai delle foto per la torta»
Quando lei mi dice di fare delle foto io sono già con il telefono in mano, e stavo per scattarle. In questo momento ci guardiamo negli occhi e iniziamo a ridere come se fossimo delle amiche di vecchia data. Dopo di questo passiamo all'abito da sposa. Stupendo anche questo, bianco con delle venature ambrate, uno scollo a cuore e la gonna gonfia come quelle delle principesse di una volta, con degli inserti di pizzo che richiamano il velo interamente di quel tessuto.
Dopo aver trascorso una bella mattinata con Spencer. Torniamo in cucina dove i pasticceri mi stanno aspettando per discutere delle varie decorazioni.

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Mr. Holmes
Roman d'amour#Wattys2017 #174 Mistero/Thriller 19/08/2016 #109 Mistero/Thriller 07/09/2016 #819 Mistero/Thriller 16/10/2016 Cristina Una ragazza semplice che vive a Londra la sua vita, Andy, un ragazzo misterioso che le sconvolgerà la vita. È la storia di due...