Lo vedo ed un tonfo al cuore mi assale, mi allontano di due passi da lui che entra chiudendo la porta poggiando il suo borsone nero sul pavimento.
« Manuel!»
La mia voce è debole, non credo al fatto che lui sia di nuovo qui davanti a me. Non riesco a ragionare né a dire nulla, credevo di essermi lasciata questa parte della mia vita in Italia ed invece lui è di nuovo qui.« Sei bellissima!»
Mi dice abbracciandomi ed io cerco di restare in me e non sciogliermi davanti a lui come è sempre accaduto in passato.
« posso dormire qui per qualche giorno?»
Mi chiede con la solita voce dolce e lo sguardo da cerbiatto al quale non ho mai saputo resistere.
« Puoi stare sul divano»
« Abbiamo dormito insieme tante volte!»
« lì c'è la cucina, la mia stanza ed il bagno. È tutto qui»
Lo lascio da solo, entro in camera chiudendo la porta e prendo le mie cose per andare in bagno. Entro e chiudo la porta a chiave, apro l'acqua per mettermi a piangere e non far sentire nulla a Manuel.
Quando finalmente esco dopo aver sfogato tutto metto il pigiama e vado a letto informando che il bagno e libero e chiedendogli se gli serva qualche altra cosa.« Buongiorno princess!»
« Non chiamarmi così»
Dico tuffano la mia faccia nel cuscino visto che mi ero dimenticata che lui è qui.
« Dai guardami!»
Mi giro e lo guardo, ha in mano la colazione per me e un sorriso troppo bello per avercela con lui.
« Perché sei qui a Londra»
Voglio sapere il perché e per quanto deve stare qui perché non voglio affezionarmi di nuovo a lui ed alla sua presenza, mi ha fatto troppo male la prima volta e non è il caso che noi due torniamo insieme.
« Vorrei dirti una bugia ma non ci riesco, sono venuto per te»
« Dopo due anni!»
« Sono la causa della nostra rottura, tu sei scappata qui ed io ho provato a dimenticarti ma tra tutte le ragazze che potevo avere non c'eri tu»
La fa così semplice ed anche io vorrei che fosse così e che tornare insieme fosse la soluzione migliore ma il motivo per il quale ci siamo lasciati non è una stupidaggine ed ora incasinerebbe tutta la mia vita riaprire quella parte dalla quale sono scappata.
Mi lascia la colazione sul letto e va in bagno ed io alzandomi prendo il vassoio e vado a fare colazioni sul divano visto che non mi piace per nulla mangiare stando ancora nel letto.Oggi ti va di andare non sai dove con me. A.
Dobbiamo vederci prima possibile. Ho un problema da risolvere. S
Non posso passare la giornata con Andy e gli dico di avere troppi impegni, mentre chiedo a Spencer dove dobbiamo incontrarci.
«Manu esci dal bagno, devo unisce e mi serve»
« È aperto»
Non dovrei, non dovrei, non dovrei. Me lo ripeto per tre volte prima di aprire la porta e di entrare ugualmente nel bagno per lavarmi i denti e truccarmi per poi uscire, anche perché non voglio rimanere sola con lui. So di avere un debole non indifferente per questo ragazzo e finirei per combinare guai grossi come l'ultima volta.
« Io sto uscendo»
Dico girandomi e trovandolo nudo davanti a me.
« Vestiti, io non so quando torno»
« Aspetta»
Sto per mettere il piede fuori di casa quando mi tira a se e mi da un braccio sulle labbra ed io ad un tratto mi rivedo in mente tutto quello che c'è stato di bello tra di noi.
Non va bene, se rimarrà più di una settimana sono sicura che cadrò come una cretina hai suoi piedi un'altra volta. Era così gentile con me ma anche uno stronzo capace di fare a pugni per una cretinata con gli altri, mi sono invaghita di lui da subito e quando ci siamo messi insieme credevo fosse il mio per sempre, non ho mai saputo litigare con lui e dirgli di no ma lui non se ne approfittava mai. Per tre anni siamo stati la coppia perfetta per tutti, fin quando la mia vita non è cambiata, ho dovuto fare delle scelte che lui non appoggiava e per scampare ai miei rimorsi sono fuggita qui lasciando in Italia solo Dio sa cosa e adesso non so se sia una scelta giusta chiudere con lui e se sarebbe meglio provarci di nuovo.
« Ristorante! dai vieni che abbiamo da fare»
Non sento neppure Spencer che mi prende per mano e mi trascina poiché i miei pensieri sono densi e difficili da mettere in un angolo questa volta.
« Dobbiamo rivedere delle cose nel menù e devi darmi una mano»
« Ok»
Entriamo e sedendoci ad un tavolo aspettiamo che ci servono le portate tra le quali dobbiamo decidere per completare questo menù già per metà perfetto. Samuel c'era quel giorno ma doveva andare via presto per cui solo una metà di menù è stata completata mentre l'altra, come le altre cose, spetta deciderle a me con la sposa.

STAI LEGGENDO
Mr. Holmes
Romance#Wattys2017 #174 Mistero/Thriller 19/08/2016 #109 Mistero/Thriller 07/09/2016 #819 Mistero/Thriller 16/10/2016 Cristina Una ragazza semplice che vive a Londra la sua vita, Andy, un ragazzo misterioso che le sconvolgerà la vita. È la storia di due...