La notte è così lunga quando sei da solo dentro un letto incredibilmente grande e freddo, non riesci a dormire perché i tuoi rimorsi ti mangiano e ti distruggono a poco a poco, non puoi fare altro che incassare, ma può essere anche così dannatamente veloce quando invece il sonno è conciliato dal bagliore della luna che ti illumina ed hai una persona al tuo fianco a farti compagnia.
Io sono sola nella vastità desolata del mio letto con la luna che mi illumina il ventre scoperto ma ho anche così tanti pensieri che mi attanagliano che per me questa notte sarà infinita.« Non riesci a dormire vero?»
Manuel entra nella mia stanza coperto soltanto dai boxer a quadretti bianchi e verdi e non posso far altro che chiedermi come faccia a non gelare a dicembre con il freddo che fa concitato così. Noto anche in lui lo sguardo di chi non riesce a prendere sonno ed io che in questo momento mi sento così stretta qui nel letto tra queste mura trovo un po' di pace nel suo sguardo.
« Il divano è scomodo o hai troppi pensieri?»
Chiedo con lo scopo preciso di voler sapere davvero cosa lo turba poiché questa risposta può cambiare quello che penso di lui in questo momento e cambiare forse tutto.
« Mi preoccupi tu, sapevo che eri qui senza riuscire a dormire e questo ha fatto sì che neppure io riuscissi a farlo. Devo saperti serena per poter esserlo anche io»
Non è la risposta che volevo, non dovrebbe preoccuparsi solo per me, ma anche se sarebbe meglio mandarlo via forse è una delle uniche persone che può farmi dormire questa notte. Voglio poter scappare dai miei fantasmi almeno per qualche ora e poi tornare a preoccuparmi con le luci del mattino di questa che è la mia vita dove cerco di far quadrare tutto nel posto giusto e fare scelte non solo per il mio bene.
Mi sveglio tra le braccia di Manuel, che ha dormito qui di fianco a me, mi sento il suo profumo addosso e inevitabilmente è la prima persona che vedo questa mattina. Gli do un piccolo bacio sul braccio prima di spostarlo poiché anche se oggi non ho nulla di urgente da fare sento il bisogno di alzarmi. Restare nel letto insieme a lui fino all'ora di pranzo non può più far parte della mia vita, ora devo fare più cose ed organizzare il mio futuro e non voglio rischiare di sbagliare, forse ho commesso già troppi errori per permettermi di farne altri.
Non so cosa fare oggi.
Prendo il telefono in mano solo per accertarmi che Spencer non abbia altri problemi da risolvere e mi ritrovo con lo scrivere un messaggio. Non so come mi sia venuto in mentre ma mandare questo messaggio ad Andy mi sembra la cosa più sensata da fare e quella che davvero voglio per cui credo che qualsiasi cosa mi risponda vada bene.
« Che bello dormire di nuovo in un letto, dimmi che mi permetterai di farlo anche stanotte»
Anche Manuel è sveglio e pimpante, ancora solo con quei boxer indosso, mentre io muoio di freddo pur avendo troppe cose addosso. Pronto per una nuova giornata e con una telefonata del padre in arrivo in perfetta sincronia con il suo arrivo in cucina. Non so neppure se lui e sua moglie sappiano il perché è finita tra me e loro figlio, del mio trasferimento qui, di Antonio e sopratutto se sanno che lui adesso è qui con me. Un chirurgo e un imprenditrice i suoi genitori, mi ero affezionata anche a loro ma ormai è meglio non pensare a quello che avevo ed ho perso, potrebbe solo non farmi ragionare per il verso giusto in questo momento.
Se vuoi puoi farlo con me. A
Andy risponde al mia messaggio e sorridendo davanti allo schermo del telefono come se mi fosse arrivata la notizia più bella del mondo gli chiedo dove incontrarci mentre scelgo cosa mettere, cercando di scegliere cose carine, che non mi facciano morire di freddo.
« Mia cugina aspetta un bambino»
Mi dice Manuel entrando in camera da letto.
« Ne sono felice!»
« I miei sono contenti che né io e neppure mia sorella abbiamo ancora figli. Si sentono ancora giovani e dicono ha lei di non averne fino ai 32 anni»
« Io esco!»
Gli dico non rispondendo a quello che mi ha detto e non volendo chiedere neppure se i genitori sanno della sua presenza qui, mi farebbe solo innervosire poiché sono così poco attenti e materialisti che non voglio saperne più nulla di loro anche se un tempo facevo parte felicemente di quella famiglia.
Esco di casa senza neppure salutarlo o dirgli nulla, anche se Andy ancora non mi ha risposta. Scendo l'unico gradino che separa la mia porta dal marciapiede e contemporaneamente al mio passo una moto rossa bellissima arriva veloce e si ferma davanti a me. Che sia Andy quello sotto questo casco nero?
« Allora? Cosa non vogliamo fare?»
E togliendosi il casco scopro che proprio lui si cela dietro il motociclista e senza dire nulla poiché in questo momento non servono parole, metto il casco e salgo senza sapere la destinazione, fidandomi di lui e facendo si che possa portarmi dove vuole.
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Mr. Holmes
Romance#Wattys2017 #174 Mistero/Thriller 19/08/2016 #109 Mistero/Thriller 07/09/2016 #819 Mistero/Thriller 16/10/2016 Cristina Una ragazza semplice che vive a Londra la sua vita, Andy, un ragazzo misterioso che le sconvolgerà la vita. È la storia di due...