Crostata E Cupcake

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« Verrei che restassi tutta la notte con me, dormendo abbracciati come già abbiamo fatto. Non ci sarebbe nulla di male no?»

La fine di una giornata perfetta questa, dove Andy mi sussurra all'orecchio queste parole, ma dopo così tanto tempo è arrivato il momento di tornare a casa, non posso stare sempre con lui anche se vorrei così tanto. Ma forse è sbagliato per me pensare ciò è dovrei abituarmi al pensiero di perderlo.

« Manuel»

Dico solo questo nome, una parola così semplice da pronunciare che però arriva a lui come una lama che fa tanto male. Ma capisce ed allontanandosi mi porta a casa. Tra i tanti viaggi che abbiamo fatto oggi questo è il più brutto, so già la destinazione differentemente dagli altri e non mi piace per nulla, visto che non vorrei uscire da questa macchina senza di lui, consapevole anche, che questa magia è finita e che forse non avrò mai più nella mia vita una giornata così bella.
Partiamo così dal numero 3 di Owl Street dove si trova la casa di Andy per arrivare alla mia ad O'Connor Street.

« Ha smesso di piovere!»

Senza accorgermene dico ad alta voce quello che sto pensando e cioè che proprio mentre sto arrivando davanti casa la pioggia ha smesso di cadere dopo un pomeriggio incessante, sarà un sogno? Potrebbe esserlo ma anche se lo fosse non saprei come interpretarlo.

« Sono stata così bene oggi, hai fatto così tanto per me»

« Non devi ringraziarmi perché l'ho fatto per farti felice ma anche per starti accanto, ho trascorso questa giornata con te ed è stato così diverte ed anche romantico in qualche modo, per questo credo che ci siamo fatti un regalo a vicenda»

Dopo queste parole non dico nulla ed esco dalla macchina come se sapessi che domani lui sarà di nuovo qui, perché tra noi è così dalla prima volta, solo una parola, poche frasi scambiate e già ci cercavamo.

« Hai passato una bella giornata?»

Manuel è assonnato sul mio letto e quasi senza voce mi chiede com'è andata. Ovviamente non posso far altro che rispondere in modo favorevole viste le belle cose che ho fatto.

« Un'intera giornata insieme a lui!» afferma con uno strano tono.

« È stato bellissimo».

« Sei sempre stata la donna dei chiarimenti e di nessuna bugia quindi già sa di quello che abbiamo fatto noi due anni fa? E gli avrei raccontato anche di Antonio e di tua nonna o no? Cosa sa della tua vita Cristina! »

Manuel ha ragione e mi guarda con lo sguardo di chi giudica, dovevo dirgli tutto, ma quando? visto che la nostra relazione si è sempre basata sul mistero, non gli ho raccontato neppure il mio presente, come facevo ad appesantire quella storia che stava nascendo con questo peso che mi porto dentro da due anni, sarebbe scappato o restato per compassione forse, ma non avrebbe funzionato come invece sta facendo adesso.

« Non ti affezionare prima di dirgli la verità soffriresti il doppio»

So benissimo questo, lo sapevo dall'inizio, da quando ha iniziato a consigliarmi libri che ho già letto in quella libreria. Ma ormai è troppo tardi, ancora non sa nulla e quando dovrò dirglielo sarà un disastro.

Manuel torna a dormire nel mio letto ed io non posso fare altro che ricordare questa giornata e pensare ad Andy. Voglio distrarmi per cui mi metto all'opera e faccio una crostata alle mandorle e cioccolato bianco e dei cupcake al cioccolato fondente che domani gli porterò in ufficio per fargli una piccola sorpresa, che di sicuro non sarà grande come la sua.

Ho finito di preparare tutto ed anche di pulire ed ora sono stanca, forse è meglio che dorma anche io, non voglio però andare nel mio letto, non voglio dormire con Manuel, per cui dopo aver fatto la doccia ed aver indossato il pigiama mi stendo sul divano e crollo il un sonno profondo.

Un bacio, qualcuno mi ha dato un bacio sulle labbra, penso sia solo la mia immaginazione e penso a quanto vorrei darne uno ad Andy, ma aprendo gli occhi sorridendo trovo Manuel di fronte a me con il cellulare in mano.

« Principessa ti sono arrivate tre chiamate e dei messaggi!»

Prendo il telefono ed è tardi, sono già le nove. Un messaggio di Andy che mi da il buongiorno ma per ora lo ignoro e dicendo a Manuel che non deve toccare la crostata che ho preparato chiamo Spencer che ha provato a contattarmi tre volte.

« Finalmente!»

È la prima cosa che mi dice lei rispondendo alla mia chiamata.
Le chiedo scusa anche se non avevamo nessun appuntamento, quindi mi è concesso prendere una mattinata per dormire in santa pace, poi mi faccio spiegare quello che è successo questa volta.

« Non ho nulla da fare, il matrimonio è tra un mese e noi abbiamo già organizzato tutto nei minimi dettagli. Ed ora non so che fare delle mie giornate» mi dice con tono triste.

Stando a casa sua ho capito che viene da una famiglia molto benestante e per questo viene servita e riverita senza il bisogno di lavorare. Ma di solito le persone di questo rango hanno sempre delle cose da fare, cose inutili certo, ma sanno benissimo come perdere tempo.

« Puoi venire da me?»

Durante il suo racconto io ho fatto ormai la maggior parte delle cose, come: lavare i denti, scegliere i vestiti da mettere e legare i capelli. Chiudendo la chiamata, dicendole che sarò da lei subito dopo essere andata da Andy, è tempo di una doccia e via verso una nuova giornata.

« Non resti in casa neppure oggi?»

Mi chiede Manuel vedendomi andare di fretta. Mi dispiace non poter passare più tempo con lui ma Spencer ha davvero bisogno di me.

« Cercherò di tornare presto così che potremo passare la serata insieme»

Dico questo, prendo i dolci ed esco di casa per andare allo studio di Andy. Come sempre inizio la mia giornata camminando ma quasi a metà percorso chiamo un taxi e mi faccio accompagnare a destinazione.

Scendo proprio davanti allo studio la cui insegna stavolta è ben esposta ed illuminata.
“ Centro investigativo Straus” leggo questa camminando verso l'entrata ma ad un tratto mi blocco, Straus? Perché c'è questo nome? Entro dentro e non c'è nessuno in sala di attesa a parte la segretaria a cui chiedo il nome del l'investigatore ed anche se per caso abbia una sua foto o potesse descivermelo. Ma di sicuro non volevo sentire le riposte che mi ha dato.

Mr. HolmesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora