Matthew

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È rassicurante essere una famiglia, vedere tuo figlio crescere con un uomo al suo fianco che ha deciso di prendersi cura di noi e sento la famiglia di Andy come una seconda per me. Ora che sta finendo Ottobre ed Antonio ha compiuto in questo mese i suoi tre anni, sono passati già alcuni mesi da quando a maggio siamo diventati marito e moglie.

È passato anche più di un mese da quando la seconda settimana di settembre ha iniziato ad andare all'asilo ed ora che le mie mattinate sono vuote, vedo la mia vita costruirsi con quella di mio figlio e lentamente cambiare, mentre la sua vita muta anche le mia fa lo stesso per cercare di restare dietro ad ogni suo bisogno.

« C'è una bacchetta in più sul camino! »

Mi dice Andy sorridendo venendo da me in cucina dopo essere rientrato dal lavoro.
Sul camino c'è una bacchetta da un bel po' di tempo ormai con scritto "Antonio" e tutta decorata di fuori blu ed ora io ne ho appoggiata una bianca di fianco a questa.

« Mi stai dicendo che ci servirà un'altra bacchetta?»

È felice per la notizia e credo che non avrei potuto dirglielo in maniera migliore.

« Ci servirà e tra nove mesi sarà pronta per il nuovo arrivo»

Sta quasi per mettersi a piange nel sentirmi pronunciare questa frase e quindi confermare quello che ha capito da solo.

« Avremo un figlio! Avremo un figlio!»

Non la smette più di pensare solo a questo e lo capisco benissimo, lo immaginavo dato che anche se abbiano già Antonio questo sarà suo figlio e per quanto so che per lui non ci saranno differenze tra i due, questo rimane il suo primo figlio, la sua prima attesa, vedrà la pancia crescere e la nascita, i primi passi e balbettii cose che ovviamente ha perso di Antonio.

« Diventerò padre per la seconda volta! Ho già vissuto questa gioia mista di ansia quando tu sei venuta da me con Antonio. Con lui avevo l'ansia di non essere capace e di non sapere nulla sui bambini quindi vedo questa come una seconda gravidanza ed è di sicuro la seconda volta che mi rendi padre»

Come fa ad essere così perfetto ed a sapere cosa penso? Non dovrebbe esistere una persona del genere, sono stata troppo fortunata, ora ne ho la conferma perché lui non può amami più di così e non può rendermi più felice di come lo sono in questo momento.

« Perché non c'eri tu con me durante la prima gravidanza?»

Domanda ovviamente retorica perché non lo conoscevo ancora.

« Scusami se non ti ho conosciuta prima, se non ci siamo incrociati in quei mesi nella libreria che ha consacrato il nostro amore. Scusami!»

Mi chiedo ora quanto si può amare una persona perché io credo di non poterlo amare di più perché lo sto già facendo con tutta la mia forza ma allora perché sento che comunque il mio sentimento non è forte come il suo?

« Come fai ad amarmi così tanto? »

« Non è difficile quando di fianco hai una persona che ti rende così felice, spero solo di darti abbastanza amore per renderti ugualmente felice. Sei felice?»

Lui è serio ma io non riesco più a trattenere le lacrime che vogliono uscire come due fontane dai miei occhi.

« Non potrei esserlo di più che in questo memento con te perché mi hai dato una famiglia ed io non voglio nulla di più»

Nove mesi dopo

Mi sveglio nel cuore della notte con dei dolori allo stomaco.

« Andy Svegliati!»

Dico prendendolo a pugni sulla schiena.

« Che c'è!»

Risponde lui non capendo cosa sta succedendo pronto a rimettersi a dormire.

« Dobbiamo avere un figlio o te ne sei dimenticato?»

Solo dopo queste parole si alza di scatto capendo che dobbiamo andare all'ospedale e bisogna tra le altre cose prendere anche Antonio.

Arriviamo presto data la mancanza di traffico e d'allora tarda ed alle cinque e mezza del mattino do alla luce il secondo maschietto.

« È bellissimo!»

Andy ha ragione è bello come tutti i bambino appena nati e noi due già lo amiamo alla follia.

« Come lo chiamate?»

Ci chiede un infermiera ma noi due ancora non siamo sicuri.

« Il nome di tuo padre!»

Andy non ci tiene per nulla a queste cose ma io sarei felice di chiamo Matthew Holmes poiché il padre di Andy mi ha accolto davvero come una figlia nella sua famiglia.

« Sei sicura?»

« Matthew è un bel nome!»

« Allora Matthew Holmes sia!»

È passata la nottata e questa mattina arrivano in ospedale anche Antonio e suo nonno che devono conoscere il nuovo arrivato e per fortuna Antonio sembra contento di avere qualcuno con cui giocare.

Questi sono stati i mesi più belli della mia vita, ho conosciuto Spencer che è diventata una delle mie miglior amiche, Andy che è il marito che mi ha amato dal primo momento e che mi ha reso madre di Matthew. Cosa potevo chiedere di più? Ero sola a Londra a passare le mie giornate immaginando un futuro che potesse essere migliore ed ora ho un amica, un marito e due figli che riempiono la mia vita e mi fanno solo pensare a quanto sia stata fortunata questa città per me.

Questa storia persegue con il seguito intitolato Holmes Boy

Mr. HolmesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora