Mr. Holmes

Giro In Moto

In sella alla sua moto con le braccia strette attorno alla sua vita Andy si muove tra il traffico ed io guardo per bene tutte le strade per cui passiamo veloci per capire dove mi sta portando. Vorrei non avere il casco in questo momento per appoggiare la mia fronte sulla sua schiena e modermi questo momento al cento per cento.

Tutti i miei sforzi sono vani, capisco dove ci troviamo e per quali parti di Londra stiamo passando ma non mi aiuta per nulla e dopo rettilinei, svolte a sinistra più che a destra ancora non siano arrivati. Non riuscirò a capirlo, per cui chiudo gli occhi per godermi il giro in moto e quando arriveremo sarà una vera e propria sorpresa.

La moto si ferma ed io apro gli occhi e mi accorgo che siamo davanti al London Dungeon ma non mi fido di lui poiché potrebbe essere solo quello che lui vuole che io pensi.

Scendo e tolgo il casco, nel quale faceva caldo, per passare di botto a questo clima freddo.

« Andiamo!»

« Perché qui?»

Chiedo avvolgendo il mio braccio attorno al suo, standogli di fianco dietro mezzo passo da lui.

« scommetto che fifona come sei non ci eri mai venuta, ho indovinato vero?»

Sguardo fisso e tono arrogante, insomma l'Andy di sempre, tolgo il mio braccio e cammino più velocemente come per fargli  capire che sono offesa anche se non è vero.

« Non sapevo fossi anche permalosa!» 

Forse adesso sono un po innervosita, mi fermo e guardo indietro ma lui e già troppo vicino a me, mi prende velocemente la mano e mi porta dentro.

« Ti piacerà!»

Dice elettrizzante e io pur sapendo di cosa si tratta non l'ho mai visitato e non so come potrei prenderla. "Enter at your peril" è la scritta che compare all'entrata di questa attrazione, sembra quasi scritta con il sangue e questa cosa mi eccita come mi mette anche paura.

Modelli di torture, poi il labirinto degli specchio che può sembrare una cavolata ma forse è la cosa che più mi fa paura e dove sono il più vicino possibile ad Andy, non staccandogli mai la mano, poi arriva l'attrazione basata su Sweeney todd e dopo quella su Jack lo squartatore e perfino bloody Mery. Wow! è troppo bello questo giro degli "orrori" non è un posto dove di solito ci si porta una ragazza ma per me il luogo perfetto per fare colpo.

« Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, sono o no un mago ad organizzare gli appuntamenti»

« Non dirmi che ti eri organizzato tutto»

« Tutta la giornata? Si, sapevo che saresti uscita di nuovo con me»

Ovviamente lui sa tutto, sempre e comunque, e chissà da quanto tempo ha progettato questa uscita, vorrei così tanto non dargli queste soddisfazioni, magari che qualche cosa non vada nel verso giusto e potergli dire che ha sbagliato e lavargli quel sorrisetto beffardo che ha sul suo bel faccino.

« Andiamo!»

Mi mette il casco e poi lo mette lui, saliamo di nuovo in sella e ci dirigiamo verso la possiamo sorpresa di questa giornata.
La prima anche se mi duole dirlo è stata perfetta, tutto quello che più mi piace ed il mito di Jack lo squartatore, io amo le storie su di lui e secondo il mio punto di vista è davvero un luogo perfetto per trascorrere del tempo libero.

Dopo davvero poca strada siamo arrivati anche alla seconda tappa che (rullo di tamburi) è il sea life london aquarium.
Non sono i miei animali preferiti ma non posso negare di amare particolarmente il mondo marino, che palle però non ne sbaglia una.

« Anche qui intuisco che la mia scelta non è sbagliata»

« Entriamo?»

Le sue scelte possono essere anche perfette ma il suo carattere è troppo altalenante è così dolce ma nello stesso tempo saccente ed il problema è che io non saprei dire qual'è quello che mi piace di più.

Entriamo ed anche solo vedere l'acqua è comunque stupendo questo posto è così suggestivo da sembrare magico con il gioco che la luce fa con l'acqua è magnifico.

« Qual'è il tuo animale preferito?»

Chiedo ad Andy interessata a sapere anche io qualcosa su di lui poiché ancora non so nulla se non il lavoro che fa e che gli piacciono le moto.

« Lo squalo»

Stavo pensando a tutt'altro animale sicuramente non della famiglia degli acquatici. A me piacciono così tanti animali e qui ci sono tartarughe marine, cavallucci marini, squali, meduse e sopratutto il mio preferito, il pesce pagliaccio.
Sono con la faccia attaccata al vetro come una bambina entusiasmata da tutto, mi piace davvero star qui e anche se è passata più di un'ora ci passerei la mia intera vita.

« Mi dispiace dirtelo ma tra un po dobbiamo andare»

Sono appiccicata al vetro a vedere nuotare i pinguini e lui da dietro mi prende le mani e mi dice che questo mio sogno nel fondale marino sta per finire ma non voglio ancora andare via da qui.

« Anche questa ti è piaciuta un sacco»

« Quante ne hai ancora?»

Si! Anche questa mi è piaciuta non tanto, tantissimo, e visto che credo si sia impegnato non mi sforzo neppure per mentirgli e negare, credo che per lo meno si meriti la mia faccia stupita ed emozionata per le sorprese che mi ha organizzato.
Saliamo in sella e dopo tanta strada ci troviamo di forte ad una casa, questa non l'ho proprio capita, perché qui che cosa significa.

« Aspettami»

Scendo dalla moto dandogli il casco e lui parte senza di me e gira subito qui a sinistra della strada dove ci troviamo ed entra tra i due palazzi. Io aspetto scarso un quarto d'ora e lo vedo arrivare con la sua macchina invece che la moto e girandomi mi chiedo se questa sia casa sua.

« Sali!»

Mi dice sorridendo.