Mumy

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"drin dron drin..."

La sveglia del telefono suona emettendo questo fastidiosissimo rumore e so già cosa ho da fare oggi, spegnendo la sveglia leggo anche il messaggio di Spencer che me lo ricorda.

Si anticipa, tra un'ora prove.    S

Leggo l'ora del messaggio che mi è arrivato mezz'ora fa, l'ansia inizia a impadronirsi di me, ho troppo poco tempo per prepararmi e correndo rischio di scivolare cercando di spogliarmi e camminare nello stesso momento. Riesco ad entrare in doccia viva e senza essere razzolata a terra, dopo soli sette minuti sono fuori già pronta per mettere un jeans ed un maglione qualsiasi e uscire come una freccia fuori di casa.
Borsa, chiavi, scarpe, testa sul collo, si! Guardo fuori dalla finestra, non piove ma prendo ugualmente anche l'ombrello, ho tutto, posso uscire!

Apro la porta con gli occhi sbarrati ed una faccia da pazza psicopatica e nello stesso momento Andy stava per bussare. Il suo pugno rimane sospeso mentre mi guarda e non dice nulla.

« Non ho tempo»

Gli dico scappando per riuscire ad arrivare in tempo senza preoccuparmi per nulla di lui.

« Devi vedere un ragazzo?»

Mi chiede e nel frattempo mi rincorre.

« Avevo preparato un discorso da farti»

« Non adesso Andy»

Mi prende per il braccio e mi trascina garbatamente verso la sua macchina parcheggiata accanto al marciapiede qui accanto.

« Sali ti accompagno io!»
« Non è necessario»

Dico cercando di riprendere a camminare.

« Non ti farò andare, sali in macchina»

Sembra che l'unica opzione che ho sia questa e salgo nella sua macchina aspettando che mi porti dove devo andate.

« Dove ti porto!»

« Thousand Hawks Street »

Dico mentre continuo a guardarlo senza sosta, è bello ma sopratutto è così interessate, vorrei tanto averlo nella mia vita ogni giorno e poter fare in modo che si prenda cura di me.

« Smettila di guardarmi»

Esclama lui poiché io ho la testa girata sempre verso la sinistra della macchina invece che guardare in avanti.

« Perché?»

« Poteri pensare che ti piaccio»

Appena finisce questa frase io giro di scatto la testa in avanti e lui sorride e trattiene una piccola risata. Spontaneamente lo guardo di nuovo, sorrido per poi volermi di nuovo verso la strada.

« Arrivata signorina!»

« Grazie»

« Me lo merito un bacio? »

Apro la portiera per uscire

« Uno sulla guancia! »

Esco dalla macchina.

« Uno da lontano per lo meno!»

Mi dice quando ormai io sono fuori, gridando dal finestrino, io sorridendo dandogli la schiena continuo a camminare senza voltarmi.

Corro dentro ed ovviamente Spencer è già qui anche se io per un pelo non sono in ritardo ma lei è sempre in anticipo e sempre lo sarà

« Sono qui, sono qui, sono qui!»

Sorrido andando verso la sposa che guarda il mio ed il suo vestito e subito entrambe nei camerini per provarli e vedere se servono altre modifiche.
Io esco per prima con un abito che per fortuna mi sta alla perfezione, si dovranno sposare a Gennaio e deve essere tutto perfetto.
Esce anche lei  pochi minuti dopo di me con il suo abito bianco.

« Ti sta alla perfezione!»

Esclamo vedendola ed il suo aspetto sereno, vuol dire che non ci sono più modifiche da fare ma non ha la faccia di una sposa con il suo abito perfetto indosso, gli occhi non gli si illuminano e per questo, non sono contenta. Mi avvicino a lei che è davanti allo specchio e la abbraccio.

« Sarai bellissima quel giorno!»

Sorride dopo questa mia frase per lei e spero che quel giorno sia davvero tutto speciale e che si senta come la principessa più bella e più amata del mondo.
Dopo aver dato un'ultima occhiata ad entrambi i vestiti torniamo in camerino per cambiarci.

« Ti serve aiuto per qualche altra cosa? »

« No, devo andare dai genitori di Samuel oggi e sperare che torni almeno per natale»

Le do un bacio sulla guancia tirandola a me e avvolgendo un braccio intorno al suo collo per poi lasciarla andare via sperando che mantenga questo buon umore e abbia buone notizie.

« Hai finito i tuoi super impegni per oggi?»

Mi volto ed Andy è ancora lì, in giacca e cravatta come sempre appoggiato alla sua macchina.

« Hai aspettato per tutto il tempo qui?»
Sono stupita davvero per il gesto che ha fatto, non credevo davvero di trovarlo qui. Ma quanto può tenere a me per fare una cosa del genere. È semplicemente stupendo.

« Si, e sono pronto a portarti dove vuoi»

Inizio a camminare verso di lui che è pronto ad osservare me che entro nella sua macchina invece io passo entrambi e continuo a camminare.

« Dove vai?»

«Non lo so»

«Posso accompagnarti anche dove non sai»

« Non oggi»

Mi giro per guardarlo e gli sorrido andando ugualmente via da sola senza realmente una meta.

Sono stata in giro per tutto il giorno ed adesso è sera e sono a casa, fuori è notte e si vedono delle stelle brillare lassù in altro, ed io stesa sul divano con la coperta addosso vedo il telefono vibrare ed il nome "mumy" comparire sulla schermata.

« Pronto mamma»

« Pronto tesoro»

« Hai fatto bene a chiamarmi perché devo farti una domanda. Perché conosci Andy?»

« Cosa stai dicendo Cristina»

« Un po di giorni fa ormai ti ho detto che ero con Andy e tu mi hai fatto capire che lo conosci»

« Non lo conosco, mi ha chiamato una volta per chiedermi di te. Mi ha detto di essere il tuo fidanzato. Ho combinato qualche guaio? »

« No mamma ero solo curiosa perché non mi ha detto che ti aveva chiamata»

Chiacchiero più amabilmente del solito con mia madre dandole informazioni vaghe su Andy e dopo quarantacinque minuti mi congedo da lei.

"toc toc"

Sento bussare alla porta proprio appena aver chiuso la chiamata e penso sia un buon momento per vedere Andy dopo quello che mi ha detto mia madre, visto che lei non è capace di dire così bene le bugie, ma che io sono sempre e comunque sospettosa.
Apro la porta e capelli castani, occhi verdi, alto ed un sorriso furbo e malizioso quello che vedo davanti a me.

Non è troppo carino Andy?

Mr. HolmesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora