13/12
-Devo dirvelo, sono molto orgoglioso delle vostre performance di ieri. C'è chi ha fatto più fatica, questo è vero, ma alla fine tutti avete dimostrato un talento fuori dal comune, confermando a colpi di bacchetta la decisione presa da me e la preside a farvi partecipare-
Tutti insieme cominciammo a battere le mani.
-Oggi direi che la parola d'ordine sarà riposo e ripasso dei vostri incantesimi più forti. Consiglio anche di rivedersi gli incanti sugli elementi primordiali, perché come ci ha dimostrato la signorina Coldish, possono sempre tornare utili-
Nevilia arrossì violentemente per il complimento appena ricevuto.
-Non mi resta che augurarvi una buona giornata-
Altro che buona, quel giorno sarebbe stato fantastico. Avevamo rubacchiato un po' di cibo dalla dispensa, preso una bella coperta e via. Oggi c'eravamo solo io, lui e il nostro pic-nic romantico.
Scappammo su una delle colline che incorniciavano lo stadio. Il cielo era azzurro e non c'era nemmeno una nuvola. Il sole era alto e caldo. Stendemmo la coperta e ci sdraiammo.
Il menu comprendeva pomodorini freschi, qualche spiedino con la mozzarella, tramezzini tonno e maionese, grissini e fragole ricoperte di cioccolato.
La vista di tutto quel cibo mi fece brontolare lo stomaco così che iniziammo subito a mangiare. Credo che per tutto il tempo pensai di più al cibo che alla persona con cui lo condividevo.
-Uao! Certo che hai fame- disse Scorp.
-Non sono solo io, è la bambina!- per poco Scorpius non si strozzò con il cibo.
-LA BAMBINA?!?- esclamò incredulo.
-Si la bambina-ripetei con non curanza continuando ad ingozzarmi di tramezzini.
-E quand'è che me lo avresti detto? E, soprattutto, come hai fatto a saperlo?- non la smetteva di fare domande quanto era agitato.
-No scusa, mi hai frainteso, tutte le volte che la immagino penso che sia femmina-
-AHHHHH Davvero?- chiese lui visibilmente sollevato.
-Si e che c'è di male?- chiedo stuzzicandolo.
-Niente, niente. Anzi, credo che sarebbe una bambina bellissima conoscendo la mamma- lasciò andare il tramezzino.
-Ah si?- dissi rimettendo la fragola nel contenitore.
-Oh si!- mi abbracciò e quando appoggiai il busto sulla coperta lui era sopra di me. Non feci a meno d'infilare le mani sotto la sua maglietta per toccare le sue spalle robuste. Lui per facilitarmi se la tolse mettendo in mostra il suo corpo muscoloso. Cominciammo a baciarci con passione, i nostri respiri si fecero sempre più corti ed affannosi.
Anche lui infilò le mani sotto la mia maglietta e mi toccava prima alla base della schiena, poi iniziava a salire fino alle scapole.
Si appiattì ancora di più sul mio corpo. Il desiderio era al massimo, stavo per lasciarmi andare, io lo volevo, lui voleva me, ci amavamo.
Ma ...
-SCORPIUS NO!-
-Come?- mi chiede lui confuso guardandomi negli occhi, il suo corpo è teso sopra di me.
-Non me la sento, scusa ma non voglio- sapevo di farlo soffrire ma avevo paura per il bambino. Avevo letto che poteva essere pericoloso durante la gravidanza soprattutto all'inizio e alla fine del periodo di gestazione.
-Ok, capisco-. No, non capiva, per quanto ci provasse, non ci riusciva.
-Vieni qui, ci sdraiamo e basta ok?- gli proposi facendo cenno alla porzione di tessuto libera accanto a me.
-Ok come vuoi tu- con un movimento fluido si accomoda vicino a me.
-Ti prego cerca di capire Scorp- gli ripeto mentre lo fisso rilassarsi.
-Cercherò di capire Lily ma io ti voglio, ti desidero- ammise lui, sbuffando.
-Lo so e per me è lo stesso ma lo sai che ci sono delle "complicazioni"- ammetto, cercando i suoi occhi fissi sul cielo azzurro.
-Si lo so, sopporterò- disse infine guardandomi negli occhi.
-Grazie- sussurrai, poi lo baciai delicatamente sulla guancia.
La tensione si placa, tutto ritorna tranquillo, una brezza leggera ci accarezza la pelle.
-Lily Luna Potter tu hai rivoluzionato la mia esistenza!-
-Come se tu non avessi fatto lo stesso con me Scorpius Hyperion Malfoy AHAHA-
Di lì in poi il pomeriggio passò tranquillamente, ci lasciammo ancora per qualche ora a crogiolare sotto il sole, mentre la nostra mente vagava in pensieri, parole e sogni.
Io mi soffermai soprattutto a pensare che molto probabilmente il periodo della mia adolescenza fosse giunto al termine, ormai le decisioni si sarebbero fatte sempre più gravi e difficili, dovevo dire addio alla ragazzina e salutare la donna che avrebbe preso il suo posto. Ma chi volevo prendere in giro.
Avevo paura, tanta, avrei fatto ciò che era giusto per questa nuova vita? Non lo sapevo.
Arrivai così lontano a cavallo delle mie preoccupazioni da pensare a che cosa avrei fatto senza Scorpius, se lui mi avesse lasciato. Molto probabilmente ce l'avrei fatta, alla fine, ma con una parte della mia anima annerita da un dolore interminabile.
Speravo solo che quelle fossero sciocche supposizioni di una ragazzina incinta incapace di affrontare a testa alta il futuro.
-Stai dormendo?- mi chiese ad un certo punto lui.
-No, sto guardando le nuvole- risposi continuando a scrutare il cielo.
-A che cosa stai pensando?-
-Che ti amo-
S.A. pensavo che oggi ci volesse una conclusione un po' più romantica. Capitolo corto ma lo volevo così incentrato su questa giovane coppia che nonostante tutto non si fa abbattere.
Alla prossima :)
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A New Generation of Wizards
FanfictionDal testo: io ero sua lui era mio, due anime che vivono con il medesimo battito e con unica meta l'altro. Lily-Scorpius