Cadono le maschere e la verità si espone

192 7 1
                                    

37

18/05

La mattina arrivò troppo presto e visto che entrambi avevamo dormito davvero poco alzarci dal letto fu una vera impresa.


Fortunatamente disponevamo di un'altra sveglia, i nostri figli che ci convinse ad uscire dal nostro letto.


Ci alternammo nel prepararli mentre l'altro cercava di lavare via un po' di stanchezza sotto la doccia.


Mezz'ora dopo sentimmo bussare alla porta e Scorpius incuriosito andò ad aprire. Ci eravamo completamente dimenticati che da quella mattina avremmo avuto a disposizione un elfo domestico per la tutela dei bambini durante le ora scolastiche.


-Buongiorno signore, sono la nuova tata, mi chiamo Hilly- si presentò l'elfa.


Sembrava appena uscita da un film anni 60' con il suo vestito color giallo canarino, il cappellino intonato nero e il trucco marcato caratterizzato da un acceso rossetto rosso ciliegia.


-Piacere Hilly io sono Scorpius- gli strinse istintivamente la mano, azione che la fece completamente irrigidire. Nonostante il C.R.E.P.A. creato da mia zia avesse rivoluzionato le condizioni d'impiego degli elfi domestici era ancora difficile per molti di loro avere un rapporto alla pari con i maghi.


Nonostante tutto anch'io mi avvicinai e sorridendo le strinsi delicatamente la mano.


-Piacere io sono Lily- mi presentai, l'elfa mi studiò attentamente per poi rilassarsi un poco.


-La preside mi ha mandato qui per accudire due neonati, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, è giusto?- era così nervosa che lo disse tutto d'un fiato.


-Si è giusto- risposi -I piccoli sono nell'altra stanza e hanno tutti e due appena mangiato e sono già stati cambiati-


-Ok-


-Quando si svegliano sappi che Leo può aspettare ancora un po' prima di mangiare invece Phoenix urla come una disperata finchè non le dai il biberon-


-Nessun problema, me lo ricorderò- rispose con tono affabile.


-Lils dobbiamo andare- disse Scorp avviandosi verso la porta.


-Aspetta ... ti prego controlla, quando hanno finito di mangiare, che facciano il ruttino-


-Certo-


-Lily?-


-Scorp un secondo solo ... controlla anche mentre dormono ....-


-Ora basta- esclamò disperato mio marito e mi issò sulla spalla con estrema facilità e mi portò fuori.


-Ci vediamo dopo Hilly- salutò lui gentilmente.


-Dai Scorp mettimi giù-


-Arrivederci- salutò lei chiudendo la porta.


Scorp continuò imperterrito a camminare finchè non arrivammo alle scale.


-Vuoi smetterla o ti devo portare in spalla fino in Sala Grande?-


Decisi di rimanere in silenzio, furibonda.


-Lo prendo per un si- i miei piedi toccarono nuovamente terra.


-Dai non essere arrabbiata con me, capisco che è difficile, è lo stesso anche per me, ma una parte dell'accordo con la McGranitt è che noi continuiamo la nostra vita scolastica-


-Potevamo fare colazione in stanza- replicai.


-Vero ma ho pensato che saresti stata troppo assillante con quella povera elfa, almeno la colazione facciamola insieme agli altri- mi porse la mano -Va bene?-

A New Generation of WizardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora