La notizia del giorno

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27/09
La sera precedente ci eravamo lasciati con molte promesse e poche certezze.
Avevo passato una notte abbastanza agitata, ancora non riuscivo a capacitarmi di quello che mi stava succedendo. Avevo paura ma in contemporanea ero felice. Quando la sveglia suonò capii di non aver dormito.
Ero la prima ad alzarsi e mi sentivo male. Corsi in bagno, non vi racconto quel che feci tanto lo sapete già. Quando mi ripresi feci la doccia e mi vestii, pronta per andare a fare colazione.

Era ancora molto presto quindi in Sala Grande non c'era molta gente. Mi sistemai nel solito posto, mi servii la colazione e accompagnai il tutto con una lettura leggera, tanto per cominciare bene la giornata.
Rose e Linda comparvero all'entrata più o meno mezz'ora dopo insieme ad un'altra cinquantina di studenti. Dietro di loro scorsi Scorpius che appena mi individuò mi venne incontro continuando a sorridere.
-Che fai Scorpius?- mimai con le labbra -Torna indietro prima che qualcuno ti veda- mi alzai.
-Perché?- chiese con uno strano sorrisetto. Che cosa aveva in mente?-Dopotutto me lo hai detto tu - mi si avvicinò -Che dovevamo uscire allo scoperto- si stava sporgendo per baciarmi ma io fui più veloce e gli gettai le braccia al collo baciandolo di mia iniziativa. Vidi Rose a pochi metri da me seguita da Albus e Linda ma non mi importava -Ti amo Scorpius- bisbigliai.
Ci staccammo l'uno dall'altra e lui si avviò verso il tavolo dei Serpeverde dove scorsi Zabini a bocca aperta. Non era l'unico in quello stato.
-LILY?!? E' Scorpius il tuo cavaliere solitario?-. Rose era senza parole.
-Si è lui- arrossii violentemente.
-Scorpius Malfoy- disse a denti stretti Albus -Spero che tu stia scherzando Lily, come ti permetti d'immischiarti con un Malfoy!- sembrava fuori di se -Mi hai profondamente deluso-.
-Ma come ti permetti! Ma ti sei sentito? Tu non lo conosci ma non hai perso tempo a giudicarlo. No Al, tu non hai problemi con lui ce lì hai con me, quindi smettila di fare il bambino è affrontami- mi ero avvicinata a lui -E' per via di bambinetti cresciuti come te con questa ignoranza infantile che da più di due anni tenevamo tutto nascosto- -Allora avreste fatto meglio a continuare così-.
Tra noi due regnava il gelo, io mi sentivo tradita da una delle persone che in tutta la mia vita era stata sempre al mio fianco. Ma non era così, non più.
-Bene! Se la pensi davvero così allora è meglio che io e te non ci consideriamo più fratelli- replicai fredda.
-Sei tu quella che ci perdi ex-sorellina- pronunciò l'ultima parola come se fosse un insulto -Ma poi non venire a piangere da me quando quella cacca di troll ti calpesterà il cuore- disse a denti stretti.
-Sono certa che non succederà e anche se dovesse accadere non mi rivolgerei mai ad un bambinone come te, troppo fifone per vivere la propria vita- ero così vicina a lui da sentire il suo respiro in faccia. E' vero, dovevo alzare gli occhi per incontrare i suoi ma in quel momento la nostra differenza d'altezza non c'era. Avevo la sensazione che con le mie parole stessi torreggiando su quella persona che intanto si faceva sempre più piccola davanti a me.
-Staremo a vedere. Andiamo Linda. Questo non è più il nostro posto-. Distolse lo sguardo smeraldino, si voltò e si allontanò. Linda rimase lì a fissarmi con quegli occhioni azzurri che trapelavano la sua confusione. Non sapeva cosa fare.
-Vai pure Linda, quello che succede tra me e mio fratello non rovinerà la nostra amicizia, giusto? - Le sorrisi mentre in cuor mio speravo che fosse vero.
-Si giusto- rispose vaga -Allora ... buona giornata- si sforzò di sorridere, si voltò e raggiunse Albus.
-Tuo fratello quando si comporta così è più stupido di un Ghoul*-. Rose era alle mie spalle. -Certo sapere che è Scorpius può essere uno shock, ma la guerra è finita. Dobbiamo smetterla con i dissapori e le incomprensioni. Sono inutili-
-Parole sante sorella- Hugo si era seduto vicino a noi e stava per addentare una brioches, io e Rose lo guardammo con aria interrogativa.
-Che c'è? Se per una volta la mia cara sorella dice qualcosa di giusto devo farglielo sapere. Ahahahaha-. Rose sbuffò indignata mentre lo trafiggeva con lo sguardo. Il ragazzo non ci fece comunque caso e sentendolo ridere di gusto sorrisi anch'io.
Non erano nemmeno le nove di mattina e già una buona fetta della mia vita era cambiata. Dei rapporti erano mutati e probabilmente avevo perso una persona a me cara.
Un buon modo per cominciare la giornata.

-Ciao mamma come stai?-. Ero andata a trovarla allo stadio. Aveva la divisa da arbitro anche se probabilmente non era felice di indossarla, dopotutto, aveva giocato per diverso tempo nelle Holyhead Harpies e aveva imparato a non amare quella figura in particolare.
-Ciao Lily! E' bello vederti- aveva un gran bel sorriso -Sono felice che tu ti sia ripresa dall'ultima nostra conversazione-
-Già è vero- risposi un po' a disagio al ricordo - Ero un po' fuori fase. Scusa-
-Non importa- mi strinse in un abbraccio stritola ossa -La cosa importante e che tu abbia ritrovato il sorriso. Ora però voglio i particolari sul tuo amore "segreto" - arrossii violentemente.
-Ah te ne sei accorta-
-Tesoro a scuola i pettegolezzi corrono e ora siete la notizia del giorno. Scorpius e Potter da nemici a più che amici- Aveva recitato l'ultima frase come se fosse il titolo in prima pagina della Gazzetta del Profeta.
-Si ... In realtà ... non credo di esserne tanto felice-
-Perché tesoro?-
-Perché non voglio essere un fenomeno da baraccone, siamo una coppia come tante altre. Persone che stanno bene quando stanno insieme punto-. Questo sfogo era dovuto al fatto che tutto il giorno la gente mi avevano guardato in modo strano: chi con astio, odio oppure espressioni che dicevano perché non loro (e qui intendo le ragazze). Insomma mi sentivo come un animale in gabbia.
-Ora la mia unica preoccupazione è come l'ha presa papà-
-Non è molto contento ma solo perché lo hai tenuto nascosto per tutto questo tempo. Di certo non ha dato di matto come Albus-
-Ah ... oggi ti sei proprio accorta di tutto-
-Tesoro stamattina tutto il corpo insegnanti era presente durante il vostro screzio-
-Fantastico, ci mancava solo questa!-
-In realtà da come sorrideva la McGranitt mi fa pensare che lei sapesse già da un po', intendo di te e Scorpius-. Questa si che era una novità. -Tu invece mamma come l'hai presa?- le chiesi titubante.
-Io voglio la tua felicità piccola mia e non preoccuparti per tuo fratello, gli passerà - lo speravo davvero.
-Sono contenta di aver parlato con te-
-Anche io tesoro ma prima che tu vada voglio che tu mi confermi una voce di corridoio: è vero che il 30 c'è una festa "segreta"?-
-Si è vero. Rose sta lavorando sui nostri vestiti da settimane-
-Credo che io e Hermione verremo a farvi visita presto-
-Ok mamma, quando vuoi- l'abbracciai. A volte ancora facevo fatica a ricordarmi che lei era lì tutta per me.

Tornai al castello felice di essermi chiarita con mia madre. Sapevo che gli ostacoli non erano ancora finiti. Mio fratello, mio padre, in qualche modo lì avrei affrontati.
In quel momento un brivido mi fece capire chi sarebbe stato l'osso più duro con cui dovevo misurarmi.
Dovevo ancora fare i conti con due persone in particolare: Draco e Astoria Malfoy

*Ghoul: Assomiglia ad un orco viscido, in genere abita nei solai. Sono creature ingenue e in alcuni casi ringhia in maniera preoccupante contro chiunque s'imbatta. (VEDERE SU "GLI ANIMALI FANTASTICI: DOVE TROVARLI" A PAGINA 26)

Eccoci qua buona lettura :)

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