La casetta sulla spiaggia

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Riaprii gli occhi.

Non ero precipitata nel vuoto, il che mi rincuorò, moltissimo.

Mi guardai attorno estasiata.

Ero su una spiaggia tropicale, il sole splendeva alto nel cielo. Il mare calmo e limpido si stagliava davanti a noi per poi mutare in una splendida spiaggia bianca dove poi c'era una giungla.

Diedi le spalle all'acqua e notai una graziosa casetta di legno bianco che si amalgamava divinamente con il paesaggio circostante. Davanti aveva un'ampia veranda dove notai due comode sedie a dondolo imbottite. Sulla porta d'ingresso c'era un biglietto. Sempre mano nella mano ci avvicinammo e Scorp lesse il contenuto del post-it.

"Benvenuti vincitori. Questa è la vostra meta: una casa da sogno sulla spiaggia. La giungla è priva di pericoli e a circa un chilometro troverete una piccola cittadina babbana. I vostri bagagli vi aspettano già all'interno della proprietà. Quando sarà ora di rientrare, il quarto giorno a partire da adesso, comparirà una passaporta che rimarrà aperta un'ora dal suo arrivo. Sarete riportati direttamente nella vostra dimora. Buona vacanza"

-Uao! E' davvero tutto nostro?- dissi io sorpresa.

-Sembra proprio così. Allora .... Vogliamo andare?-

-Ma certo- replicai con entusiasmo.

Dietro la porta trovammo un semplice e dolce soggiorno, due comodi divanetti con un tavolino basso, qualche quadro dai temi tropicali e molte finestre che davano sulla spiaggia. Attraverso un corridoietto raggiungemmo una bellissima cucina moderna e aprendo un'altra porta c'era una fantastica camera matrimoniale. Il letto a baldacchino bianco rendeva tutto ancora magico.

-Sontuoso questo letto- commentò maliziosamente Scorpius.

-Bè sono sicura che troveremo il tempo per provarlo- sussurrai voltandomi verso di lui.

-Già. Sai una cosa?- disse avvicinandosi sempre di più alle mie labbra.

-Cosa?- lo guardardai pendendo dalle sue labbra.

-Ho voglia di fare una pazzia stasera-

-Davvero? E di che tipo di pazzia stiamo parlando-

-Te lo dico per strada. Credo proprio che dovremmo fare una passeggiata in quel paesino-

Era già calata la notte da un po' quando Scorpius riaprì la porta della casetta sulla spiaggia.

-Non posso credere che sia successo!- cercai di dire mentre ci baciavamo con foga.

-Credici Lily- disse tra un bacio e l'altro.

Raggiungemmo, presi dalla passione, il letto quando mi venne un'idea.

-Tu ... Io ... La spiaggia... il mare- ansimai.

Lui si staccò sorpreso –Né sei sicura?-

-Che cosa aspettiamo?- lo incitai.

Lui cominciò a spogliarsi finché non rimase solo con un paio di boxer addosso. Non so se la temperatura si era alzata comunque io sentivo un gran caldo. Sembrava un dio greco. I raggi lunari mettevano in risalto il suo corpo scolpito. I suoi occhi luccicavano e i capelli sembravano bianchi come la spiaggia.

-Capisco che per te è un bello spettacolo- parlò lui con tono scaltro e sensuale –Ma così non è giusto- concluse con un sorriso malizioso.

Mi tolsi la maglietta e i pantaloni, rimanendo in biancheria intima.

-Adesso si che si ragiona. Sei bellissima- gli sorrisi impacciata e lui mi prese in braccio e mi trasportò fino alla spiaggia.

L'acqua ci accolse con il suo abbraccio salato e caldo, rendendo tutto ancora più diverso ed eccitante.

Il desiderio era alle stelle, anche gli ultimi indumenti rimasti sparirono.

Ora non c'erano più barriere fra noi.

E lì nell'acqua salata, con testimoni qualche alga e pesce, che ci unimmo come non mai. La serata continuò in camera da letto, poi sotto la doccia e di nuovo in camera da letto. Facemmo l'amore più e più volte. Non eravamo mai sazi e per quanto provassimo a staccarci, l'impresa ci risultò impossibile. Ci amavamo, ci appartenevamo e non né avevamo abbastanza.

Alla fine stremati ci addormentammo, felici e beati. Avevamo fatto ciò che desideravamo.

Tutto era perfetto.

15/01

Eravamo tornati ad Hogwarts da una sola settimana e già la routine ci aveva ripreso nella sua morsa. Le lezioni continuavano, quelle con Malfoy erano incredibilmente tranquille, e gli allenamenti per la seconda sessione del duello avevano ripreso a pieno ritmo.

Quel pomeriggio noi ragazze ci eravamo date appuntamento in biblioteca per studiare e spettegolare un po'.

-Ora che mi ricordo non abbiamo più parlato delle vacanze offerte da Zabini, a te come sono andate Rose?-

-E' stato fantastico, ci siamo ritrovati in una confortevole baita di montagna. Nevicava tantissimo e c'era una piscina ad idromassaggio all'esterno, così si poteva ammirare la neve immersi nell'acqua calda-

-Uao, romantico, tu Linda?-

-Noi ci siamo materializzati vicino ad una casetta in riva al lago. Carinissima!-

-E tu Lily dove sei stata?- mi chiese Rose.

-Casetta sulla spiaggia, circondata da una giungla tropicale- risposi.

-Beh direi che anche tu ti sia divertita-

-Merlino! Certo che si-

In quel momento comparve Scorpius.

-Ciao amore- disse e mi diede un bacio sulle labbra.

-Ciao, che ci fai qui in biblioteca?-

-Ricerca per un compito di difesa contro le arti oscure-

-Allora oggi ti tocca proprio studiare, ti lascio andare e se hai bisogno d'aiuto ti posso dare una mano a ripassare-

-Non vedo l'ora- mi diede un altro bacio –Allora a dopo professoressa-

Si allontanò verso la sezione di magia, incanti e sparì.

-Ho la sensazione che questa vacanza vi abbia fatto avvicinare ancora di più - disse Rose un po' sarcastica. Linda fortunatamente non intercettò la frecciatina.

-Non sai quanto- risposi tranquillamente spostando lo sguardo dalla mia mano al punto dove Scorp era appena scomparso.


S.A. eccomi con un nuovo capitolo :)

A New Generation of WizardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora