Quel posto era fantastico perché nessuno voleva andarci per via del fantasma di Mirtilla che non faceva altro che piangere e lamentarsi. Appena entrai fui rapita dal profumo di rose selvatiche i cui petali rossi erano stati lasciati cadere sul pavimento come una scia. Questa via "costruita" con i fiori portava in una vasca enorme piena di schiuma. In mezzo a questo mare di sapone un tavolino per due apparecchiato, levitava come se fosse sospinto da una brezza marina.
-Ti piace?- Scorpius comparve alle mie spalle vestito con un bellissimo smoking nero.
-Io .... Uao .... Non so che dire Scorpius ..... E' ..... E' bellissimo- non credevo ai miei occhi, tutto era così magico, così speciale.
-Ci sediamo, il tavolo aspetta solo noi- mi tese la mano ed io la presi trasportata dalla musica prodotta da degli archi incantati posti all'angolo della stanza. Mentre ci avviavamo lui si girò verso di me e mi sussurrò all'orecchio -Tranquilla per Mirtilla, stasera ci ha dato via libera, è andata a trovare Priscilla alla torre Corvonero e ci starà tutta la notte- disse queste ultime parole quasi sussurrando ma con uno sguardo intenso e malizioso - Ma prima ceniamo-.La cena fu spettacolare, i cibi erano buonissimi e per tutta la sera non smisi di tenergli la mano. Quel momento era perfetto, non c'era nessuno lì tranne noi che ci immergevamo l'uno negli occhi dell'altra. Quando la cena fu finita ci spogliammo e ci tuffammo nell'acqua profumata.
Continuavamo a guardarci negli occhi e, rompendo il silenzio, Scorpius disse - Ti amo Lily Luna Potter - recitò il mio nome completo come se fosse un mantra, una direzione da seguire.
In cuor mio provavo gli stessi sentimenti ma i miei pensieri caddero sui miei genitori che stavano dormendo in una stanza del castello e pensai a che cosa avrebbero detto se lo avessero saputo.
Ma queste mie preoccupazioni si spensero alla stessa velocità con cui si erano accese e finalmente risposi a Scorpius -Anche io ti amo Scorpius e non ci sarebbe altro posto dove vorrei stare in questo momento se non qui con te- gli occhi del ragazzo si illuminarono e mi si avvicinò piano piano.
Quando fummo abbastanza vicini le sue labbra si avvicinarono alle mie in un tenero bacio. Poco alla volta, presi dalla passione, cominciammo a stringerci e ad accarezzarci i capelli. I baci si fecero sempre più profondi ed intensi e quando lui si staccò da me provai un intenso senso d'abbandono, aprii gli occhi e lo vidi con il volto teso e serio.
-Lily sei sicura? Se vuoi ci fermiamo qui, non sentirti costretta- il mio Scorpius, un cavaliere fino alla fine. -Tranquillo Malfoy, ne sono sicura, ti amo e non voglio più aspettare- ero calma e sorridente, volevo metterlo a suo agio e le mie parole infatti lo tranquillizzarono.
Si riavvicinò ed io gli gettai le braccia al collo e cominciai ad accarezzargli i capelli. I nostri baci intensi mi davano la sensazione che non né avrei mai avuto abbastanza.
Facemmo l'amore, un incantesimo senza tempo. Quando finì questa magia, ci sdraiammo sul bordo vasca e appoggiai la testa sul suo petto.
Il suo battito era accelerato come il mio e in quel momento mi accorsi che battevano allo stesso tempo. Non importa chi si sarebbe intromesso io ero sua e lui era mio, due anime che vivono con il medesimo battito e con unica meta l'altro.2/09
-Lily che hai?- Rose ruppe il silenzio mattiniero.
La sera prima ero tornata in stanza verso le quattro fortunatamente mia cugina non se ne era accorta. Non avevo dormito, ero troppo presa a rivivere la sera prima: i tocchi, i baci, i nostri corpi stretti in un abbraccio .....
-LILY! INSOMMA - urlò la ragazza facendo voltare tutti gli studenti vicini.
Le sue urla mi fecero riprendere da quell'incantesimo e, finalmente, la guardai -Rose ma perchè urli?- le risposi un po' scocciata.
-Scusa, scusa, ma stamattina hai un'aria così assente, stavo cominciando a preoccuparmi-
-Guarda che stavo solo pensando-
-Secondo me pensi troppo. Sei preoccupata per pozioni?- Quel giorno avevo la prima lezione con Malfoy senior nei sotterranei, il territorio delle serpi. Devo ammettere che la cosa non mi rendeva tranquilla.
-Si hai ragione Rose ho un po' di strizza-
-Stai tranquilla Lily, con tuo padre nelle vicinanze non credo che avrà il coraggio di darti fastidio- Lo speravo davvero.-Potter- disse Draco Malfoy con un sorriso crudele stampato in faccia -Dimmi qual'è l'ingrediente principale per la pozione levitante?-
-Ali di fata- risposi. Non ne potevo più, delle due ore di pozioni né stava usando più della metà per farmi domande difficili e a trabocchetto.
- E allora dimmi, uno studente di questa classe potrebbe prepararla?- questa doveva essere per forza una finta, tanto per ingannarmi ma se voleva ballare allora non mi sarei tirata indietro.
-Si e no, uno studente di questa classe, infatti, potrebbe prepararla ma deve avere un'autorizzazione firmata dal ministro della magia- pensavo di aver risposto giusto ma Malfoy non voleva lasciar perdere.
-Molto bene, ora parliamo della pozione Polisucco- Questo suo cambio di "rotta" mi lasciò un po' sconcertata .Non comprendevo perché un argomento così semplice potesse aiutarlo a mettermi in difficoltà ma era meglio non abbassare la guardia.
-Che effetto può avere su un mago che la beve se al posto del capello umano né mettiamo uno animale?- Questa si che era una domanda difficile, tutti intorno a me trattenevano il fiato, ma non avrebbero vinto, dopotutto mia zia è Hermione Granger e una delle sue storie più imbarazzanti è quella dove si era trasformata in un mezzo gatto.
-Il mago si trasformerà in un ibrido mezzo uomo e mezzo animale- Scacco matto Malfoy. La sua espressione era impagabile, il ghigno era scomparso, le mani chiuse in pugno e gli occhi ridotti a fessure.
-Molto bene Potter- si riprese e afferrò il libro del nostro corso -Aprite il libro di pozioni avanzate a pagina 210- Cosa? E' matto, la scuola è iniziata ieri.
Apro il libro e trovo la pozione della verità, era di livello nove ed è forse una delle pozioni più difficili da preparare. -Non preoccupatevi- Draco ruppe il silenzio teso che aleggiava tra gli studenti
-So che non è una pozione facile da preparare ed è un po' avanti nel programma ... Ma ...lo studente che riuscirà a completarla farà vincere alla propria casa 100 punti- Il premio era molto ghiotto e una possibilità del genere, per uno studente, era molto importante
-Potete cominciare- disse Draco mostrando ancora quel sorriso crudele, quella volta ne ero certa, era indirizzato a me. I paioli e l'occorrente comparirono davanti a noi e la gara partì. La ricetta era lunga almeno un metro e non sarebbe stata una passeggiata. Se avevo imparato qualcosa in questi anni di pozioni era che a volte dovevo seguire il mio istinto, non sempre ciò che è scritto nei libri risulta giusto. Passarono i minuti e quando finalmente aggiunsi l'ultimo ingrediente, lacrime di Centauro, la pozione divenne trasparente. Questo mi fece capire che era pronta, la imbottigliai e la misi sulla sua cattedra.
Ero la prima a consegnarla e né ero contenta, soddisfatta.
Malfoy mi scrutò con i suoi occhi grigi - Ottimo signorina Potter, l'aspetto è quello ma funzionerà davvero? Direi di provarla ora nè assumerà una goccia cha la costringera a rispondere ad una domanda che le porrò- la paura mi pervase, voleva farmi una domanda, la cosa non mi piaceva ma non potevo tirarmi indietro.
Presi con la pipetta un po' di pozione e lasciai cadere una goccia sulla lingua. Mi sentivo normale.
-Allora signorina Potter lei ha maivprovato odio nei confronti di suo padre- Merlino! Questa era proprio cattiveria allo stato puro. Fortunatamente nessuno ci stava ascolatando e poi, non avevo niente da nascondere o almeno credevo che fosse così.
-Si, perchè ho paura che il suo pregiudizio mi impedisca di stare con la persona che amo- No, no, no, io non odio mio padre. E' la pozione a parlare non io.
-Molto bene signorina, lei ha appena fatto guadagnare 100 punti alla sua casa. Congratulazioni!- disse sogghignado. Miseriaccia mi aveva fregato, l'unica cosa che speravo era che mio padre non lo venisse a sapere. Finalmente la lezione finì, cercai di raccattare le mie cose il più in fretta possibile.
-Potter- mi voltai -non ti preoccupare - i suoi occhi perfidi luccicarono- Il tuo paparino non saprà mai niente- Merlino mi sia testimone io quello lo odiavo proprio. Presi la borsa ed uscii di corsa dal sotterraneo e non mi fermai finché non arrivai in camera dove mi chiusi in bagno.
Piansi per tutto il pomeriggio e quando la sera Rose mi cercò per andare a cenare mi trascinai fuori da quel cantuccio che mi ero creata. Ero in uno stato pietoso, arrabbiata e con i sensi di colpa.
L'unica certezza che avevo era che non gliela avrei data vinta un'altra volta.
MaiS.A. nuovo capitolo, sto aggiornando velocemente e spero che non vi dispiaccia. Se avete delle domande sono sempre disponibile. Grazie a Kinderstar e Bromana per commenti, like e follower.
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A New Generation of Wizards
Hayran KurguDal testo: io ero sua lui era mio, due anime che vivono con il medesimo battito e con unica meta l'altro. Lily-Scorpius