Capitolo 6 - Non stavolta

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La notizia si era diffusa in tempo record nel giro di una settimana, nonostante Clarissa avesse chiesto a Zach e Kaitlin di tenere la bocca chiusa, il più piccolo non aveva resistito e lo aveva detto a Chris, che a sua volta aveva parlato con Lucas, passando così a Steven e Simon, finendo con Sean incazzato nero.

"Lo sapevano tutti tranne me, perché?!" sbottò il ragazzo, imbronciandosi.

Clarissa roteò gli occhi verso il soffitto, poggiando entrambe le mani sulle spalle dell'amico.

"Non è andata così, okay? Lo sapevano solo tua sorella e quel pettegolo di Zachary, che lo ha detto a Chris e sai com'è Chris, lo ha detto a Lucas e Lucas non va neanche al cesso senza dirlo a Steven e quindi lui lo ha detto a Simon, che presumo lo abbia detto a te?" buttò lì la ragazza, accennando un sorriso dispiaciuto.

Il biondo inarcò un sopracciglio, guardandola male.

"Io avrei voluto saperlo da te, che amica sei? E per inciso lo sanno tutti, intendo tutti, mancavo davvero solo io." borbottò, scrollando le spalle.

Cliss sorrise per la faccia imbronciata di Sean e lo abbracciò, stringendolo forte.

"Bredin ancora non lo sa, pensavo di dirglielo stasera." ridacchiò lei, lasciandolo andare.

"Ah beh, almeno lo so prima del padre." mormorò il ragazzo, lasciandosi andare ad un sorriso.

Clarissa andò a sedersi sul divano, accarezzandosi distrattamente la pancia ancora piatta.

"Fa tanto strano, sai? Qui dentro c'è una vita che cresce e che tra circa nove mesi sarà tra le mie braccia. E' incredibile." sussurrò emozionata.

Sean annuì, afferrandole una mano.

"Sono contento per te, sarai una mamma meravigliosa." disse, annuendo convinto.

Cliss notò i suoi occhi lucidi e si avvicinò, poggiando un braccio dietro la sua schiena.

"Tutto okay, Seanny?" domandò, puntellando il mento sulla spalla dell'amico, che annuì, forzando un sorriso.

"Sì, sì... tutto okay, sono solo davvero contento per te." continuò, mordendosi le labbra che avevano iniziato a tremolare.

La ragazza sgranò gli occhi, guardando Sean di sottecchi.

Poteva sentirlo tremare tra le sue braccia, poteva notare l'emozione nascosta nell'azzurro dei suoi occhi, ma c'era altro, qualcosa che le sfuggiva, che era lì da qualche parte, nascosto dietro a quello sguardo carico di tensione.

"Sean, puoi parlare con me. Sei il mio migliore amico." sussurrò, scuotendolo leggermente.

Il biondo tirò su con il naso, scoppiando a piangere un attimo dopo.

Clarissa rafforzò la presa e strinse le braccia attorno al suo collo, racchiudendolo in un abbraccio caldo e sicuro.

"Ci sono io, ci sono io tesoro." sussurrò dolce come sempre, accarezzandogli lentamente la schiena.

"Parlami, per favore." insistette, sciogliendo l'abbraccio e cercando il suo sguardo.

Sean aveva affrontato così tante cose nell'ultimo periodo, che Cliss stentava a ricordare quand'era stata l'ultima volta in cui lo aveva visto sorridere davvero, libero e sereno, svuotato da tutta l'ansia e le preoccupazioni.

La fine della storia con Cody, la morte di sua nonna, c'erano state tante cose, la responsabilità di dover crescere una bambina.

Conosceva Sean, era convinta che il ragazzo fosse forte abbastanza da poter superare tutto, ma vederlo in quelle condizioni era incredibilmente doloroso, per lei che gli aveva voluto bene dal quel primo "Ciao, io sono Clarissa!" pronunciato ormai anni prima.

On the way home | Sequel di AAWB ➼ Tematica gay [BOOK 3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora