On the way home | Sequel di AAWB ➼ Tematica gay [BOOK 3]

Capitolo 23 - Pensando a te

Kyle spense le diciassette candeline presenti sulla torta e rise imbarazzato, scuotendo il capo.

"Okay, adesso finitela, vi prego!" sbottò, voltandosi verso coloro che nel giro di pochi mesi erano diventati la sua famiglia.

Olivia si aggrappò alle sue gambe per farsi prendere in braccio e il ragazzo l'accontentò, tirandola su di peso, mentre gli invitati battevano le mani e lo prendevano in giro per essere arrossito.

Janet tagliò la torta e Sean abbracciò Kyle, stringendolo da dietro, nonostante fosse quasi più alto di lui.

"Auguri, teppista" mormorò, guardandolo di sottecchi.

Clarissa si avvicinò per fare gli auguri al ragazzo, con un pancione di ben quattro mesi e mezzo in bella vista; e sospirò, adocchiando la torta.

"Se vuoi la prima fetta è tua" mormorò il moro, continuando a dondolare Olivia, che nel frattempo aveva iniziato a giocare con l'orecchino del ragazzo.

Cliss sorrise sognante, facendogli un occhiolino.

"I miei bambini ti ringraziano del pensiero gentile. Ho voglia di dolci oggi" spiegò la ragazza, avvicinandosi al tavolo del buffet, dopo avergli lasciato una carezza sul viso.

"Stai invecchiando anche tu eh, rompicoglioni" ridacchiò Lucas, circondando le spalle di Kyle con un braccio.

Olivia s'illuminò non appena lo vide, e allungò le braccia per farsi prendere.

Lucas le sorrise di rimando, abbracciandola con forza.

"Tra i due comunque vuole più bene a me" borbottò Kyle, fingendo di guardarlo male, ma Lucas si era già perso nel suo mondo fatto di occhi enormi e fossette sulle guance, per prestargli attenzione.

La prima fetta come promesso andò a Clarissa, che quasi scoppiò a piangere per la felicità, complici anche quei maledetti ormoni.

Zach rubò il fiorellino di zucchero dal pezzo di torta di Xander, per poi fingere che fosse stato Chris, dileguandosi in cucina, e Steven rise come un cretino, assecondandolo.

Kyle si guardò intorno, sentendo qualcosa di caldo e profondo all'altezza del petto, fin quando una chioma bionda non gli si parò davanti, passandogli un piatto con della torta.

"Anche il festeggiato dovrebbe mangiarla, sai come funziona no?" disse Sean, sorridendo ancora una volta.

Kyle annuì, pensieroso.

Il maggiore sospirò di fronte a quello sguardo, e posò i due piatti con il dolce, accompagnando Kyle verso la cucina.

"Hai voglia di parlarne? Hai cambiato improvvisamente umore, Kyle. E' per lui, non è vero?" domandò allora, guardandolo con dispiacere.

Il ragazzo si limitò ad annuire, ripensando ad un paio di settimane prima, prima della sua partenza.

Quando si era presentato a casa di Rey, con tanto di patatine in una mano e Coca Cola nell'altra, tutto si sarebbe aspettato, tranne che l'altro lo aspettasse già in pigiama, con addosso un orrendo pile color senape e i capelli spelacchiati.

La cosa più grave, a detta di Kyle, fu che nonostante l'orribile outfit, trovasse Rey ancora più bello del solito.

Il padre del ragazzo era fuori per lavoro, Rey non se la sentiva di rimanere da solo l'intero weekend, così era bastato un semplice SMS in cui lo invitava a passare la notte da lui, per farlo correre come un matto.