|| 1 - Deja-vù ||

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HAENA'S POV

"Dai unnie! Alzati!" Urla qualcuno infastidito.
Cerco lentamente di aprire gli occhi ma la stanchezza me lo impedisce.

"Dai unnie! Così faremo tardi!" Mi sgrida HaeYeon, la mia adorata sorellina di quattro anni.

"Sbaglio o sei agitata?" Sospiro mettendomi seduta. Sempre con gli occhi chiusi ovviamente. Oggi non vogliono proprio aprirsi...
HaeYeon che prima continuava ad andare su e giù nella stanza adesso si è fermata all'improvviso.

"N-no, non lo so..." dice teneramente giocando con i suoi lunghi capelli color castano chiaro.

"Coniglio." Le sorrido e corro in bagno a prepararmi.
Per fortuna il giorno prima porto sempre i vestiti già in bagno così da non dover pensare a cosa mettermi il giorno seuente (purtroppo non ho ancora la divisa). Cara me stessa del giorno prima,... ti adoro!

"Signorina Kang sbrigati!" Urla la mia cara sorellina HaeYeon.

"Si, si, arrivo." La rassicuro ed esco dal bagno appena ho finito la mia routine.

"Facciamo colazione e poi andiamo." L'avverto e lei mi sorride. È una bambina così bella e pura! Sono fortunata ad averla accanto a me.

"Vorrei tanto che la mamma mi facesse le treccie..." si rattrista all'improvviso HaeYeon. Abbassa lo sguardo e mette il broncio.

Purtroppo lei la mamma non l'ha conosciuta, o almeno solo per pochi mesi.

"Vieni qui, la tua super iper mega talentuosa unnie farà i tuoi capelli." Sorrido e lei annuisce.

"Allora... afro? Rasta? Rasata? Cosa vuoi?" Cerco di farla sorridere.

"Noooooooo unnie, io voglio due treccie!" Mi sgrida e poi ride.

"Okay. E treccie siano." Sorrido. Inizio a intrecciare i suoi lunghi capelli. Ha preso dalla mamma. Anche lei era molto bella e alta. Pelle candida con lentiggini. I suo lunghi capelli castano chiaro che le scendevano giù le spalle e mai un capello fuori posto. Profumava sempre di lavanda.

"Ecco fatto. E adesso prendi la tua brioche e partiamo!" Dico guardando l'orologio. Siamo nettamente in ritardo.

"Corri, corri!" Dico correndo per strada assieme a HaeYeon.

"Ah eccoVi qua. L'affidi pure a me. L'accompagnerò io personalmente." -sorride la signora dell'asilo, la stessa con che mi ha aiutato con l'iscrizione di HaeYeon.

"Okay grazie mille. Ciao HaeYeon! Divertiti!" Urlo e corro via mi giro e noto il suo broncio. Corro indietro e mi abbasso, per poterla abbracciare bene.

"Un nuovo inizio. Ricordi?" Sorrido accarezzandole la testa.

"Nuovo... inizio..." ripete lentamente.

"Un nuovo inizio!" Dice poi più convinta e segue la signora mentre io corro verso la mia nuova scuola.

Mentre corro non vedo sbucare da una stradina secondaria delle studentesse e purtroppo mi scontro contro una di loro.

"Oh, scusatemi! Sono così di fretta che non ho fatto in tempo a frenare, mi dispiace tanto." Mi scuso e aiuto la ragazza caduta a rialzarsi.

"Non osare toccarmi! Ma non ci vedi?! Sono invisibile io o cosa?!" Mi sbraita adosso. La ragazza ha capelli lunghi lisci di un color grigio con le punte arricciate. Oh... lei...

"Scusa, ma anche tu potevi guardare bene la strada." Dico per difendermi. Non avevo proprio voglia di litigare.

"Ah. Adesso è pure colpa mia?! Ma come osi!" Urla la ragazza spingendomi.

Because We Share The Same SkyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora