Because We Share The Same Sky

|| 7 - Pentimento? ||

SUGA'S POV

"Si hai proprio ragione hahahaha." Ride HaeNa.

"Te l'avevo detto." Sorride carotina.
Ormai ogni ricreazione è così: lei e il ragazzo dai capelli arancioni parlano, ridono e altre cose da ragazzi 'normali'.

"Yah. Yoongi, non vuoi unirti a noi?" Sorride HaeNa. Mi giro verso la finestra per darle le spalle.

"Yoongi ha già deciso. Tanto tempo fa." Sento dire carotina.

"C-come?" Chiede HaeNa.

"N-niente... dopo scuola mi aiuteresti con le pulizie della classe? Sai oggi è il mio turno." -carotina.

"Certo Jimin. Ti aiuto volentieri." -HaeNa.

Jimin... è da tanto che non sentivo quel nome...

"Yoongi, dovresti essere un po' più gentile con la gente. Magari cambieresti idea sulle persone." Cerca di convincermi HaeNa.

"Stupida bimba." Sospiro. È così innocente e pura... sembra non aver capito niente del mondo. Una persona come me viene esclusa, picchiata, disprezzata. O l'opzione più brutta: ignotato. Come da mia mamma.
Quella sera quando sono scappato e il giorno dopo sono tornato la sera tardi perché avevo la febbre... lei non mi disse niente. L'alcohol le ha lavato via ogni ricordo di quella sera.
Chi sa se si ricorda ancora di avere due figli...

.
.
.

"Okay, ragazzi. Arrivederci." -professoressa d'inglese.

"Arrivederci!" Salutiamo in coro.

HAENA'S POV

Osservo Yoongi che si alza velocemente e corre via.

"C-ciao..." farfuglio.

"Sei sicura di volermi aiutare?" Chiede Jimin passandosi la mano tra i capelli.

"Si certo! Mettiamoci al lavoro!" Sorrido. Inizio a pulire le finestre mentre lui accumula tutta la spazzatura.

"Vado a buttare i sacchetti nell'immondizzia. Non scappare." Sorride e mi fa l'occhiolino.

"O-okay." Sorrido abbassando lo sguardo. Non resisto quando fa così... il cuore potrebbe scoppiarmi.

"Ma guarda un po' chi c'è qua hehehe." Sento una voce nella classe, seguita da passi.
Mi giro e vedo una ragazza acida davanti a me.

"La scuola è finita Charlotte. Torna a casa." Dico in tono monotono.

"Non così in fretta." Dice sbattendomi contro il muro.

"Dovresti conoscere le regole basilari di questa scuola. Prima regola: stai lontana dal principe." -Charlotte.

"Principe?" Chiedo confusa.

"Jimin. Il principe, il cavagliere. Lui non si tocca.
Seconda regola: stai alla larga da Yoongi. Okay?" Chiede Charlotte. Le due amiche accanto a lei se la ridono.

"E perché dovrei?" Chiedo guardandola fissa negli occhi.

"Te ne potresti pentire." Sorride Charlotte in modo malefico, fa veramente paura.
Charlotte se ne sta per andare e con lei le due amichette.

"YAH FERMATI! ASCOLTAMI BENE!!" Urlo arrabbiata.

"Ho ho... hai del coraggio ragazzina." Ride Charlotte.

"NON VENIRMI A DIRE CHI POSSO E CHI NON POSSO FREQUENTARE. JIMIN E YOONGI SONO MIEI AMICI!" Urlo con tutta la rabbia in me.

Charlotte si avvicina e mi tira uno schiaffo così violento da farmi cadere a terra. Rimango immobile, spiazzata.

"Sentimi tu! Non puoi venire in questa scuola e farne da padrona. La regina qua sono io!" -Charlotte.

"E poi come fai ad essere amico di quel... gay. Hahahahaha che cosa patetica." - ragazza dai capelli biondi.

"La femminuccia te la consiglio di lasciarla perdere. Non voglio che per colpa tua il nostr principe venga infettato dalla principessina Yoongi. Tsk." - ragazza dai capelli neri.

"YAH! LASCIATELA STARE!" urla Jimin sulla soglia della porta.

"J-jimin..." sussurro in lacrime. Le parole perfide rivolte a Yoongi mi hanno rattristito. Come fa una persona essere discrimanata così, solo per il fatto che le piace qualcosa 'non normale'. Non è giusto!

"Lasciate stare la mia ragazza! Non provate a sfiorarla, se no vi vengo a cercare e ve ne farò pentire." Jimin sgrida le tre vipere che alzano i tacchi e se ne vanno sballordite. Charlotte rimane ferma sulla soglia della porta. Dopo un sorrisetto malefico se ne va.

"HaeNa stai bene?" Chiede Jimin inginocchiandosi accanto a me.

"N-no. Non sto bene! Il mio cuore... fa male!" Mi sfogo piangendo.
Jimin mi tira a sé e mi lascia piangere. Mi accarezza la testa e ogni tanto mi sussurra parole dolci all'orecchio.

"Grazie Jimin. Mi hai salvata." Sorrido dopo essermi tranquillizzata.

"Io prima non stavo scherzando. HaeNa... sii la mia ragazza." -Jimin. Nei suoi occhi arde un fuoco.

YOONGI'S POV

"E poi come fai ad essere amico di quel... gay. Hahahahaha che cosa patetica." - ragazza dai capelli biondi.

"La femminuccia te la consiglio di lasciarla perdere. Non voglio che per colpa tua il nostro principe venga infettato dalla principessina Yoongi. Tsk." - ragazza dai capelli neri.

Sono nascosto dietro la porta della classe. Vorrei aiutare HaeNa ma niente. I miei muscoli non vogliono muoversi.
Quello che mi spezza il cuore non sono le cattiverie delle ragazze, ormai ci sono abituato, quanto il fatto che non riesco a proteggere la ragazza che ha avuto il coraggio di vedere oltre il fatto che sono gay. Ma qualcosa in me si blocca, non vuole avanzare. Dalle scale arriva Jimin.

"Yah, Yoongi che ci fai qui? Ah.. scusa forse non dovrei parlarti..." sorride desolato Jimin.

"Devo continuare a ignorarti come mi hai ordinato?" Chiede Jimin ma rimango immobile.

"Salvala. Salva HaeNa..." sussurro e appena parlo Jimin entra in classe ad aiutare HaeNa. Qualcosa di me si sblocca: le gambe. Lentamente scivolo giù, con la schiena verso la porta.

Sento la voce di HaeNa farfugliare qualcosa...

"N-no. Non sto bene! Il mio cuore... fa male!" Piange HaeNa.

S-sta piangendo per me? È triste per me?

Jin hyung... forse a qualcuno importa di noi. Io ho trovato una persona a cui importa del mio bene. Anche tu la troverai, ne sono sicuro.