Becky
- Prima volta qui ad Edimburgo? - mi chiede il tassista con un forte accento scozzese.
- La prima dopo tanti anni... - rispondo perplessa, e in effetti mi ripeto che è così.Trasferimi qui mi era sembrata proprio una buona idea fino a ieri. Ma oggi... non so più cosa pensare. Edimburgo è il posto fantastico che ricordavo, per quanto possano contare i ricordi di una bambina di sette anni. Ma non avevo i problemi che ho adesso in quella che mi sembra un'era preistorica...
Rebecca Mcleod, 23 anni, bruna , occhi verdi , designer, orfana dall'età di 10 anni, sola. SOLA.
Queste ultime note non compaiono certo nel mio documento di identità, ma forse è l'ultima parola che la dice più lunga su di me. Per il resto niente da voler ricordare, ma ricominciare, da capo. Qui .
Sola lo ero anche da bambina, figlia unica di una coppia un po avanti negli anni... I miei genitori se ne sono andati presto, uno dopo l'altro e Becky è andata a vivere a Lanark, una piccola città della Scozia centrale con la zia materna . Ci sono cresciuta, tra quei prati verdissimi e gli edifici austeri, davanti al placido scorrere del Clyde. Gli anni del college sono volati via veloci e purtroppo anche zia...
Sono tornata qui, perché è qui che sono nata e dove voglio provare a rinascere. Sono stanca della solitudine che marchia a fuoco la mia esistenza, ho bisogno di una svolta.- Mi accompagni il più vicino possibile all'indirizzo che le ho dato, so che il mio appartamento è in una zona pedonale, quindi...-
chiedo gentilmente.
- Non si preoccupi Miss Mcleod ho il permesso di circolare anche in quella zona, dato che si sono anche vari alberghi. Ha molti bagagli, sarò lieto di aiutarla! -
Esistono ancora uomini gentili! Una rarità!L'appartamento è piccolo ma comodo e con tutto quello che puo servirmi, del resto non ci passerò molto tempo. E' un po' caro, ma e' in una belissima zona della città e non lontano da dove lavoro. In realta ho trovato lavoro ancor prima di trasferirmi, ma mi era sembrato più logico fare così.
Un quotato studio di design ha scelto di scommettere su di me, designer uscita dal college con il massimo dei voti, lode e menzione... la cosa mi calza a pennello, adoro fare quello che faccio, e lo voglio considerare un trampolino per superare gli altri empasse della mia esistenza.- Scusi, ma e' sicura che tutta questa roba entrerà in questo appartamento? - chiede il tassista una volta entrato in casa mia.
- Deve... o almeno ci provo... Lei lasci tutto li, la ringrazio, è stato un tesoro! -Ok . Sono a casa . Andrò a prendere qualcosa da mangiare e poi faccio un salto nella palestra che mi ha consigliato la mia collega. È a pochi isolati da qui e sta aperta ventiquattrore su ventiquattro! Vivian , la collega , la frequenta nella primissime ore del mattino, perché dice che comincia meglio la giornata... o penso che ci andrò la sera, tanto non ho frequentazioni di nessun genere in questo momento...
Ho mangiato un'insalata di pollo al Mc... e vado a dare un'occhiata a questa mitica palestra...anche se sono già le nove...
All' ingresso uno splendido ragazzo mi accoglie sorridente.- Ciao, sono Logan. Benvenuta...-
- Rebecca, Becky, Mcleod. -
- Ciao Rebecca, Becky, Mcleod! Come posso aiutarti?-
- Vorrei vedere la palestra, perché vorrei iscrivermi, saperne di più, tempi, orari insomma un po' tutto. -
- Ok- risponde sempre sorridendo.Mi spiega come funziona la struttura, il personale a cui riferirsi per la varie attività, i corsi.
- Io vorrei fare un programma molto libero, corsa, qualche attrezzo... non ho grandi esigenze.-
- Lo vedo- mi risponde gentile- Io sono uno dei personale trainer, posso prepararti un programma se vuoi. Se frequenti la sera io ci sono sempre. -
Carino...
Mi invita a restare, a provare alcuni attrezzi e fatta l'iscrizione mi lascia nella sala principale .
Corro sul tapis roulant, comincio e con la musica nelle orecchie il mio pensiero va sui prati verdi della mia infanzia...
Correvo sempre da bambina, i miei giochi erano soprattutto con un paio di bambini che abitavano vicino a casa della zia ... maschietti con cui potevo fare solo il maschiaccio...
Il tempo vola via e, cavolo, è quasi mezzanotte!
Devo tornare a casa. Non mi sarei dovuta trattenere tanto.
Intorno a me non c'è più nessuno, chissà da quanto.
Tolgo le cuffie ma la musica continua. Qualcuno ha alzato a palla la musica che aleggiava leggera nell'ambiente. Pompa forte un motivo Rap.
Percorro lenta lo spazio che mi separa dall'uscita della sala vedo qualcosa muoversi...
Qualcuno... mai visto tanto inchiostro addosso a qualcuno...
Mio Dio... un ragazzo fantastico , bellissimo, con la pelle completamente ricoperta di fantastici tatuaggi...
È un dio!
Ha sentito i miei pensieri? O la brusca frenata nelle mie scarpe?
Si ferma e mi guarda sottecchi senza girarsi.-Non dovresti essere qui a quest'ora- esordisce diretto.
- Frequento questo posto e resto fino a quando mi pare- rispondo un po irritata, nessuno mi dice cosa fare.
- Non ti ho mai visto. E comunque dovresti tornarsene a casa. Chiamati un taxi-. Continua a parlarmi di spalle mentre l' inquietante immagine di un teschio tribale tatuato sulla sua schiena mi guarda negli occhi.
- Abito qui vicino, grazie, vado a casa a piedi.-
- Chiama un taxi. Ci sono i numeri all'ingresso.-
- Quanta premura, tu lavori qui? -
- No, ma penso che tu faresti meglio ad andare-.Mister simpatia.... se qui son tutti così. ..
- Ok - rispondo - ci vediamo- .
- Ma anche no...-. Sento questa risposta flebile e mi giro a guardarlo ancora. È bellissimo, ma queste tre parole erano talmente malinconiche... gli rubo uno sguardo dallo specchio che ha di fronte . I suoi bellissimi occhi mi trafiggono e poi si chiudono. Riavvia indietro il ciuffo di capelli che gli copriva parte del viso e mi guarda di nuovo per un istante.
È meglio che vada. O rischio di restare a guardarlo ancora e ancora. E ipnotico.Sto cercando pace e rinascita, il tipo non sembra rientrare nella categoria " sprizzo solarità da tutti i pori" ...
Ma ascolto il consiglio di ... non so come si chiama, e io non mi sono neanche presentata... non che sembrasse interessato a sapere chi fossi. Comunque chiamo un taxi e mi faccio accompagnare a casa.A letto mi ritrovo a fissare il soffitto e a rivedere ogni muscolo di ... quel tipo oscuro che ho appena incontrato. Ogni suo movimento mi si è impresso nella mente, mentre solleva i bilancieri, si riavvia i capelli, indietro e... Mi trapassa con quello sguardo potente.
Nei sogni lo rivedo fissarmi per quell' infinitesimo infinito istante e il mio cuore si ferma. Chiude gli occhi e riprende a battere.
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LOVELY, Gorgeous (#Wattys2016)
RomantikSpesso ci si ritrova soli perché il destino sceglie per noi, altre volte noi scegliamo ,per lui, la solitudine. Rebecca ed Elijah sono soli e molto diversi, ma non sanno che in fondo si stanno cercando. Rebecca vuole assolutamente non essere...