Capitolo 30

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Elijah

È rimasta in silenzio. Non dice nulla e questa cosa un po mi preoccupa.
Comprendo il suo smarrimento, è il mio stesso. Forse proprio per questo non ho accettato subito, senza pensare.
Io amo vivere a Edimburgo. .. è la mia città, questa è la mia terra, non vedo l'ora di tornare qui da ogni viaggio. E lei ha scelto questo posto, ci è nata e ha scelto di tornare a viverci, perché anche lei lo ama. Forse non ho il diritto di chiederle di lasciarlo...

-Tutto bene?-
- Non lo so ...-
- Non andrò senza di te... -
- Lo immaginavo.-

Sì alza e va verso la finestra con indosso soltanto la mia maglia.
Il suo sguardo perso verso il mare , ormai sempre più scuro visto che il sole è tramontato.

- Becky , ti prego, dimmi qualcosa, qualsiasi cosa- .
Sono alle sue spalle e la circondo con le braccia. Abbandona il capo sul mio petto.
- Non cosa dire. Non voglio che tu perda questa straordinaria occasione. Voglio che tu realizzi te stesso al meglio delle tue possibilità. Voglio il meglio per te. -
- Ma? ...-
- Nessun ma... solo che non so.... ci siamo appena trasferiti qui. Abbiamo finalmente una casa tutta per noi.... non dirmi che sono una sciocca... ma mi sembrava un punto di partenza per noi. Per noi , io e te. -
- Andare in un altro posto non cambierà nulla . Io e te saremo comunque noi. Non lasceremo questa casa. È la nostra casa.
Possiamo prenderne un altra a Barcellona. E poi verrai con me , ovunque andrò...-
- Sì ...lo so. Forse ho solo bisogno di un po di tempo per abituarmi all'idea. Dovrò lasciare il mio lavoro...-
- Sai che potrai fare il tuo lavoro da qualsiasi posto di questo mondo...-
- So anche questo... scusami... devo sembrare veramente stupida ed egoista! -
- No. Penso sia normale. Anch'io amo questa città. Amo il posto che condivido con te. Questa casa mi mancherà... ma la mia casa, quella vera, sei tu. Vieni con me . -

Sì gira per guardarmi e mi accarezza il volto.
Mi sorride . È meravigliosa , ed mia. So che non lascerà che io vada da solo... spero solo che venga con me. Solo questo o forse non solo...

- Sposami Becky-.

È impallidita.
Mi guarda stupita e incredula.

- Sì. Ho detto : Sposami. Sposami Becky.-

Oggi ho la capacità di toglierle l'uso della parola.
Chi lo avrebbe detto?

- Io ... Elijah...-
- Ok. Allora farò le cose per bene.-

Mi sciolgo piano dal nostro abbraccio. Prendo la sua mano e mi inginocchio davanti a lei. Nella penombra della stanza i suoi meravigliosi occhi verdi brillano come non avevo mai visto.
La mia lingua si è incollata al palato... ma so cosa devo dire.
Cosa voglio chiederle.

- Io non sono molto bravo con le parole. Non sono bravo in tante cose. Non so perchè sono stato così fortunato da essere scelto da te. So però che adesso non posso più vivere senza di te. Sei come l'aria che respiro, per me, sei indispensabile. Sei la prima ed unica persona che mi abbia fatto sentire amato, desiderato e voluto per quello che sono, così come sono. Rebecca so che puoi farmi il dono più grande: diventa mia moglie. Sai quanto ti amo, sai che non potrei amare nessun altra . Non ho un anello con me... ma tu hai il mio cuore, spero che per te valga qualcosa...
Sposami . Sposami Becky. -

Il suo sguardo non ha mai lasciato il mio. Nei suoi occhi scintillano le lacrime, e una scivola lenta sul suo viso.
La raccolgo piano con la mano e lei mi prende la mano e la bacia dolcemente.
Il suo silenzio... e poi mi porge la mano e io mi alzo.

- Si. Si. Voglio sposarti Elijah. Sono felice di diventare tua moglie... non potrei esserlo di più. ..-

Abbassa gli occhi, sento solo il suo cuore che batte all'impazzata.
Sono io stavolta ad aver finito le parole. Il mio cuore esplode nel mio petto. E l'unica cosa a cui penso che adesso posso dire di avere tutto ciò che voglio.

Sento che il nostro abbraccio ora è diverso. Ho la consapevolezza di qualcosa di nuovo tra me e Becky. Siamo andati oltre. Oltre il semplice rapporto che può legare due persone, innamorate si, ma comunque distinte. Ormai la sentivo così vicina... gioivo nei suoi sorrisi, soffrivo nelle sue pene, respiravo nei suoi sospiri.
L'ho presa per mano.

- Andiamo ...-
- Dove mi porti? - chiede sorridente.
- Potremmo andare a cena per esempio...-
- Per esempio...-
- O chiamare, non so, Daryl e Lorelay , Vivian, Logan e la sua compagna, andare a mangiare qualcosa con loro... e dire loro quello che stiamo per fare.-
- Elijah che condivide la sua ...-
- Felicità -.
- Sì... è inconsueto. Tu sei cambiato. Sei migliorato...-
- È merito tuo.-
- Vuoi davvero che andiamo a cena con i nostri amici? Niente " soli io e te" ?-
- Lo preferiresti? - .
- Possiamo averlo sempre il nostro "soli io e te", anche più tardi... Dai sentiamo tutti e , se possibile, usciamo con loro! -

Mentre Becky si prepara faccio le mie telefonate e organizzo la nostra cena. Sorrido come un ebete pensando a quello che le ho chiesto, alla risposta che ho avuto da lei. E penso alle facce che faranno Daryl , Vivian ... quando diremo loro del matrimonio.
E quando diremo loro che partiremo.

- Chiamerai domattina Elite?-
Mi volto a guardarla mentre è appena uscita dalla doccia e mi sembra ancora più bella.

- Devo? -
- Certo che devi! -
- E dico loro... -
- Che ci trovino un bell'appartamento . -

Sorrido. Di più , la amo. Anzi, ancora di più, me la sposo.

LOVELY,  Gorgeous (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora