LOVELY, Gorgeous (#Wattys2016)

Capitolo 16

Becky

Sono completamente immobilizzata. Sento Janis muoversi nell'altra stanza... non riesco lucidamente a pensare a come posso uscire da questa situazione spaventosa.
Elijah mi chiamerà.
Il mio cellulare è dentro la borsa . Praticamente come se fosse su un altro pianeta.
Bloccata così non riuscirò mai a fare niente che possa tirarmi fuori da qui.

- Adesso ci divertiremo un po, cara la mia Becky... -
È tornato nella stanza e si muove lentamente verso di me... incombente.
- Abbiamo tutta la settimana per giocare e tornare ad essere i perfetti fidanzati che eravamo fino a poco tempo fa..-
Allunga la mano sulla mia gamba...
Ho ancora indosso il vestito che portavo per la serata al Fire. Corto, troppo corto ...
Vorrei urlargli contro che è solo un bastardo e che Elijah tornerà qui e lo farà a pezzi se solo osa toccarmi... sono stata la persona più stupida del mondo a farlo avvicinare a me...

La sua mano risale lenta sulla mia coscia... sono talmente rigida che un tremore improvviso mi attraversa tutto il corpo.
Mio Dio ti prego... fa che non succeda ... per favore...
- Ti stai eccitando lo so... non sai cosa ti aspetta, ti farò passare notti indimenticabili...-
Maledetto bastardo! Come può pensare una cosa simile?

Il mio telefono squilla. Se non rispondo Elijah capirà subito che qualcosa non va... oddio ha smesso... Cristo...
Squilla di nuovo. E di nuovo, ancora ... accidenti alle segreterie telefoniche...
Dove diavolo va? Cazzo! Se prende il cellulare... Cosa può fare, pensa Becky pensa, cosa cavolo potrà fare....
Si, mandargli qualche messaggio fuorviante... io non posso fare niente ... e le braccia in questa posizione innaturale mi fanno male e ... respiro a fatica... È un incubo..
Devo riflettere, restare assolutamente lucida... Cosa può avergli scritto? Che sono andata da qualche parte..

- Quel coso ti sta chiamando a ripetizione! - ride sarcasticamente, ma il suono della sua risata risulta solo sinistro - poverino voleva darti la buonanotte, dirti di sognarlo . .. che teneri. .. ma tu stanotte avrai un uomo vero, non un individuo che ha massacrato il suo corpo sporcandolo completamente... che idiota! -
Si avvicina nuovamente al letto.
- Intanto si becca il messaggino e lo mandiamo a nanna e cosi pensa che tu sei in qualche posto senza copertura... mentre noi , invece, facciamo sul serio...-
Sale sul letto, e di nuovo comincia ad accarezzarmi partendo dalle caviglie, taglia la fascetta che ha usato per immobilizzarmi ... e poi passa alle gambe , ed alle cosce...Mio Dio aiutami... infila le sue mani sotto al vestito e mi sfila le calze e poi le mutandine... sono terrorizzata... fa sul serio, non vuole solo spaventarmi, vuole ... approfittare di me...come ho fatto a non capire cosa si nascondeva dietro il suo sorriso gentile? Come avresti potuto Becky? Se non avessi scoperto di amare Elijah avresti continuato a frequentarlo... forse.

Elijah... se solo potessi parlare con te!!!
Sto facendo di tutto per non vedere quello che sta per mettere in atto.... non posso urlare, riesco solo a piangere. .. Le lacrime da un po' mi scendono copiose, un pianto silenzioso che nessuno può udire .
Lo sento su di me...è rivoltante sentisi toccare ... e pensa di avermi così... vorrei dirgli che razza di verme sia e che certo non mi avrà così.
Io appartengo a Elijah , perché lo amo , perché lui ama me e ed è mio e io sono sua. La sua violenza non potrà cambiare tutto questo.
Lo sento sempre più vicino... Dio... e' ormai dentro di me ... e non posso fare altro che piangere tutte le mie lacrime e le mie urla silenziose mi stordiscono annebbiandomi la mente mentre lui infierisce sulla mia anima, oltre al mio corpo .... potrei ucciderti per questo ... ma qualcuno si ricorderà di me... mi cercherà.

Sono piombata in un sonno che equivale ad una fuga... la mia mente protegge di nuovo il mio corpo ... ma purtoppo mi sveglio e mi ritrovo quasi nuda, le caviglie di nuovo legate, ma stavolta le mie gambe sono divaricate e ogni caviglia legata ad un lato del letto...
È giorno... non capisco che ore possano essere... Le tende sono tirate e la luce arriva soffusa.
Ho sete e la stoffa che mi ha infilato in bocca si è incollata al mio palato. Conati di vomito mi squassano ma non riesco a muovermi e a questo punto sono certa che finirò con il soffocare...
- Come sta la mia favolosa ragazza? Ha bisogno della sua dose di Janis? Sono qui solo per te...-
Ho sete... non si rende conto che finirà con uccidermi... forse è questo l'obbiettivo. Sa che non potrà uscire da questa situazione lasciando testimoni... Cristo! E' questo dunque il mio destino, tante sofferenze , tanta solitudine per finire così la mia breve vita...?
È di nuovo su di me, ancora ...
Non so quanti giorni siano passati... ormai tempo e spazio sono vaporizzati nella mia mente.
Sono completamente priva di forze... Riesco solo a pregare... un po, ma non mi ascolta nessuno...
Il telefono ha continuato a suonare e a suonare. Ho solo compreso che anche Vivian ha chiamato e stupidamente gli ha scritto che ero a casa ammalata... ha fatto un errore , finalmente... ma nessuno mi ha ancora veramente cercato... forse a nessuno importa di me realmente ...
Sto crollando...

Suonano, bussano forte alla porta. È Vivian, riconosco la sua voce... se solo potessi farmi sentire... Janis non respira neanche , il bastardo... deve esserci qualcosa che posso fare, ma cosa??
Silenzio. Di nuovo. Vivian se ne andata.

- Siamo di nuovo soli, pare. E cosa possiamo fare così, per ammazzare il tempo? -
Giuro che se uscirò viva da tutto questo lui la pagherà carissima. .. Lo uccidero' con le mie mani...
Devo subire ancora e non ho più lacrime da versare ... neanche una ...

Qualcuno bussa di nuovo alla porta. Suonano, insistono. Sento voci sconosciute. È la polizia .
Si, finalmente qualcuno ha chiamato la polizia, forse Vivian o Elijah... perchè non è qui? perché non sono andata con lui?
Suonano ai vicini, sento voci indistinte, mentre Janis silenzioso sta in angolo,buio dove non distinguo chiaramente cosa stia facendo. ... cerca qualcosa, si muove agitato.
Se la polizia è qui magari tornerà... ho una speranza...
Di nuovo silenzio. Più nessuno. Nessuna voce...

- C'è ne andiamo. -
Dove? Come? Cosa diavolo vuole fare?
- Prendo il necessario e io e te ce ne andiamo da questa casa. Non posso toglierti il bavaglio, so che cercheresti di urlare, non voglio,dover fare cose estreme. Ma se sarò costretto non mi importera'. -
Ha in mano una pistola. Una pistola? Per chi. Io sono inerme. Si aspetta altro chiaramente , ma lo aveva anche previsto credo...
Si sta di nuovo facendo buio. La casa immersa in una fioca luce spettrale e in un silenzio irreale, carico di tensione e di odio.
Per fortuna non si avvicina a me, ma sento che ad un certo punto traffica con qualcosa. Sono così stanca. ..
Cado in sonno profondo . Solo buio. Quando riapro gli occhi sento distintamente dei rumori .
Percepisco chiaramente il suo corpo attaccato a me e qualcosa di freddo è premuto sulla mia tempia.
La porta si apre vedo la luce dell'altra stanza accendersi.
- Becky? Becky?-
Elijah, amore , aiuto! Se solo potessi parlare gridare !! E c'è anche Daryl...
- Non muoverti o ti ficco un proiettile in questa bella testolina.- mi dice piano.
Ma come pensa di cavarsela?
Oddio ma Elijah non sa che lui è armato. E io non posso muovermi, cazzo!!!
E Daryl entra nella stanza e senza che me ne renda conto sento un'esplosione  mi stordisce e il terrore annienta il mio cuore.