LOVELY, Gorgeous (#Wattys2016)

Capitolo 32

Elijah

Ancora non so fino in fondo quanto mi aspettino veramente dei cambiamenti radicali. Certo che nell'arco degli ultimi mesi molti direbbero di non credere che sono più io.
E forse è proprio così. Mi disarma cogliere i cambiamenti che in modo più o meno violento mi hanno sradicato da una solitudine scelta e voluta. Lei è vicina a me. Paradossalmente io mi prendo cura di lei, come posso, forse non essendo stato realmente all'altezza nel proteggerla... ma in realtà è lei il mio punto fermo, la mia certezza, il mio punto di partenza ogni giorno.
Non le ho mai detto niente del genere, dubito che saprei renderle l'idea vera e reale di quanto questa condizione mi renda felice.
Lei c'è per me ed io lo so.
Stringo le sue mani e lei è qui, è vera, è mia. Il mio posto meraviglioso nel mondo. Mi segue in questa avventura, ma io avverto il suo lieve tremare nell'anima. Timore... forse ansia per una nuova condizione..., ma certo non ha avuto un periodo tra i migliori. Spero solo riesca a superare le crisi di panico e gli incubi ... ma cercherò di starle vicino più che posso. Perché lei si forza sempre di essermi più vicina possibile.
Infatti è qui, con me. Cammina sinuosa davanti a me mentre scendiamo dall'aereo e ci avviamo a ritirare i nostri bagagli.
Il suo incedere va al ritmo del mio cuore. Quando cammina rivedo sempre il nostro primo incontro e il suo muoversi morbido e sensuale che è rimasto fissato nei miei occhi e anche in un posto dentro di me che allora non sapevo bene di avere, quel cuore solitario che adesso lei occupa completamente.

- Tutto bene Elijah ?A cosa pensi? ... qual'è il problema?-
- Tutto bene, sto cercando di realizzare. Adesso che siamo qui bisognerà ogni giorno riscrivere ritmi e combinare lavoro, impegni ... e noi. -
- Questo ti preoccupa?- chiede stupita.
- No, devo ricollocare i pezzi del puzzle... -
- Mi sa che il puzzle cambierà ogni giorno... dovremmo abituarci all'idea di una vita più nomade, fondamentalmente ai ritmi di lavoro che ti verranno imposti, ma se dovremmo farlo, lo faremo... Dovrò darmi alla fotografia... e ti avrò tutto per me ... anche quando gli altri si approprieranno della tua immagine...-
- Tu hai tutto di me... - dico stringendola .
- Lo spero...-
- Becky... io ti amo. - Sì scioglie tra le mie braccia e io mi vorrei prendermi tutto di lei, anche qui, sotto gli occhi di chi ci sta intorno.

Barcellona...Barcellona è una splendida donna distesa tra il mare ed i colli, attraente, colorata, festosa e sensuale.
Incessantemente vitale, materna e allo stesso tempo trasgressiva, povera e ricca, raffinata e selvaggia.
Sono stato qui più volte, ma la dimensione attuale è diversa. Ho vissuto occasionalmente questo luogo, da single, per lavoro.
La Barcellona da condividere con Becky avrà un sapore diverso. E non so ancora quale sarà. Dipenderà molto da lei e da come sceglierà di condividere la vita che mi aspetta.

Una persona inviata da Elite ci aspetta davanti al portone dell'edificio dove hanno riservato un appartamento per me e Becky. Siamo in una delle strade laterali del Las Ramblas, non lontano dal Porto antico. Al centro della città, del movimento, della vita che caratterizza questa città unica. Un altra casa nella quale staremo molto poco, credo.
Becky si guarda intorno curiosa, si affaccia al balcone dell'appartamento e si allieta di questa strana dimensione dell'esterno. Non siamo abituati ai balconi. Qui invece sono una appendice quasi indispensabile della casa.
Mi piace osservare questi aspetti dei luoghi che visito. Barcellona ha molte meraviglie da mostrare soprattutto a chi , come Becky, non l'ha mai visitata.

- Andiamo in spiaggia? -
- Cosa ? In spiaggia? Pensavo volessi fare un giro per il centro.-
- Sì più tardi... adesso voglio vedere il mare.-
- Ti manca già il mare ? Non avrai la stessa immagine ... non vedrai quel che vedevi dalla nostra finestra. -
- Ne sono certa. Per quello voglio vederlo. Vorrei sentire la sabbia sotto i miei piedi e le onde lambirli. -

Passiamo il pomeriggio n seduti sul bagnasciuga osservando turisti e semplici cittadini concedersi qualche ora di sole e di relax.

- Il mare mi restituisce la pace, mi sento a posto con me stessa... -
- È una fortuna che non ci abbiano mandati a Berlino allora... - dico sorridendo.
- Beh si. Mi sarebbe mancato il mare... da guardare, da sentire... -

Il sole tramontato sul nostro primo giorno, che finiamo in questa città. Mentre ceniamo e finiamo la nostra serata per le strade sempre affollate e zigzagando tra gli ingressi dei locali affollati comprendo quanto la presenza di Becky mi rassicuri... in fondo io continuo ad essere il ragazzo con le 100 sterline in una mano ed il sacco con tutte le sue cose in un altra... ho solo qualche anno di più, qualche cicatrice in più, ma per il resto il modo di affrontare le novità non è cambiato.
Dormiamo abbracciati in questa notte tiepida, dopo aver fatto l'amore con un impeto ed un desiderio da togliere il fiato. Un affermazione di possesso reciproco di appartenenza reciproca che annulla il mondo intorno.

Stamattina Alyssa Thirt, la responsabile di Elite Spagna ci attende, o meglio mi attende .

- Forse sarebbe meglio che io resti a casa...- dice Becky all'improvviso.
- No. Verrai con me. -
- Non voglio vedere di nuovo l'ambiente nel quale lavorerài. Troppi complessi...-

Non transigo. Viene con me.
Alyssa lascia che mi attenda fuori dal suo ufficio.
- Siamo entusiasti che tu abbia accettato la nostra proposta di contratto. L'agenzia guadagnerà molto in prestigio con te nel nostro portfolio. Sai che hai già una serie di servizi fotografici e di lavori per alcuni brand già in agenda. Parti per le Barbados dopodomani per il servizio su i costumi da bagno Thomas Royall. Campagna prestigiosa . -
Annuisco. So che mi aspetta.

- Ho visto che non sei venuto da solo...-
- Sono qui con la mia compagna, la mia futura sposa, le ho chiesto di seguirmi e continuerà a farlo...- Il suo sguardo ed il suo tono non mi sono piaciuti quando si riferiva a Becky...
- Credo che sarebbe meglio non pubblicizzare tanto la cosa..., anzi di evitare proprio che si sappia. La tua immagine guadagnerebbe di più da una condizione di single, ricercato e desiderato, che da quasi marito... e poi sei così giovane.... Sarà mica incinta la tua "futura sposa "?-
Che discussione irritante!
- La mia vita privata riguarda solo me. -
- In certi ambienti essere permalosi per certe cose è da evitare. Sai quanti flirt finiranno per attribuirti... uno per ogni evento al quale parteciperai, uno per ogni campagna in cui comparirài con qualche modella particolarmente diciamo... appariscente? - dice sarcastica - Lei soffrirà Elijah... sarebbe meglio che tu affrontarsi da solo questa vita.-
Nessuno mi dice cosa fare men che meno questa tizia.
- Sono qui per lavorare, il resto, con tutto il rispetto Alyssa, è solo affar mio. La mia agenda lavorativa ?-
Mi guarda quasi con sufficienza e mi porge l'elenco dei miei impegni e tutti i riferimenti del caso.
Quando mi congedo e mi volto verso la porta vedo che non è chiusa. Becky era seduta proprio accanto all'ingresso della stanza....
Quando esco mi guarda con una grande tristezza negli occhi.
Ha sentito tutto.
Ha sentito . E mentre modelle con le quali ho lavorato si affollano intorno a me, sento il suo sguardo trafiggermi.
Usa le stesse armi che hanno trafitto la sua anima pochi minuti fa.

NOTA DELL'AUTORE:
non sono affatto soddisfatta di questo capitolo, ma non sto attraversando un periodo felice, tutt'altro. Ho traghettato Becky ed Elijah. Adesso dovranno vedersela con le loro insicurezze ed i loro timori. ..