Capitolo 12

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Questo capitolo potrebbe contenere scene esplicite.🐧

He's nearing the brink, but he thinks first
The parallel...
I think you should know you're his favourite worst nightmare

D is for Dangerous- Arctic Monkeys

Il giorno dopo decido di tornare a scuola.

Non riesco a rimanere concentrata per nemmeno un minuto di lezione, che le parole di Eleonora mi tornano in mente.

Continuano a ripetersi come la canzone con un ritornello che non riesci a scordarti e continui a cantare nella mente e ti sembra che il cervello sia sul punto di scoppiarmi.

Ed è così che mi sento, e farei qualsiasi cosa pur di smettere di un pensare almeno per un secondo. Qualsiasi cosa.

Esco fuori dalla classe, quando mi si avvicina Marta.

Non la conosco bene, e ho deciso di non conoscerla meglio siccome la vedo sempre con Eleonora.

<<Ehi>> mi saluta, e ricambio con un cenno. <<Domani iniziano le vacanze di Natale, vieni stasera alla festa della scuola?>>

Mi sono persino dimenticata che domani non c'è più scuola, e non ho nemmeno voglia di andare a quella festa. E poi, ero solita andarci con Alex. Mentre ora..

<<Uhm, credo proprio di no..>> farfugliò. <<Ho.. Devo..>>

<<So di non starti molto simpatica>> ammette. E menomale che lo sai. <<Ma non sono come Eleonora, cioè so che ti insultava sempre, ma ora mi sono staccata da lei. So che non stai passando un bel periodo>>

Alzo le spalle. Evidentemente in questa scuola nessuno sa farsi i fatti suoi.

Per sbaglio, incrocio lo sguardo di Alex. Vorrei non averlo mai fatto. Ha il viso segnato da profonde occhiaie e ha la faccia stanca come non mai. Non l'ho mai visto conciato peggio.

Si blocca subito, ma io gli passo di fianco senza più degnarlo di uno sguardo.

<<Hai bisogno di un po' di svago>> mi consiglia. <<Ti passo a prendere io stasera alle 21:30>>

<<Uhm, ok>> balbetto, per poi perderla tra la folla.

🍕🍕🍕🍕


Sono le 21:20 quando sento il campanello suonare, ed è sicuramente Marta.

Corro giù veloce, fermandomi un secondo davanti allo specchio. Ho i capelli un po' bagnati e mi sono messa del fondotinta cercando di colorire il colorito da morta che ho in questi giorni.

Per il resto, sono vestita come al solito: skinny jeans e un maglioncino beige che mi va parecchio largo. 

<<Ciao>> la saluto, non appena apro la porta.

Porta i capelli con dei bellissimi boccoli biondi, e i suoi incantevoli occhi azzurri sottolineati da una linea di eye-liner. Il suo vestito in pizzo rosso è decisamente in tema con la festa, mentre il mio abbigliamento scuro con il mio umore.

<<Stai bene stasera>> commenta.
Alzo un sopracciglio, sono vestita esattamente come sempre.

<<Non devi sentirti in dovere di farmi complimenti>> la avviso.

<<No, no>> ridacchia. <<È solo che volevo dirtelo, tutto qui.>>

<<Grazie. Anche tu sei molto bella>> la complimento mentre salgo nella sua auto.

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