And if I show you my dark side
Will you still hold me tonight
And if I open my heart to you
And show you my weak side
What would you do
The Final Cut - Pink Floyd<<Dovresti concentrarti solo sulla scuola, Marta. Non sono nemmeno così sicura di voler sapere altre cose su di lui. Forse sono solo una codarda, ma non mi sento in grado di farcela. Sai, dopo tutto..>> lascio la frase a mezz'aria, non trovando più le parole.
Se non ci fosse stato Genn a prendersi cura di me, sarei probabilmente in ospedale con qualche costola rotta. Ma non importa, perché sull'altro lettino ci sarebbe stato James, e non desidero altro da quando ho scoperto di quella notte. Niente può placare il senso di odio e ribrezzo verso chi ha tentato di stuprarmi, ma almeno potrei sentirmi orgogliosa, fracassandogli la faccia.
E venire a sapere di un fratello morto ha condizionato il mio umore ma non di certo in modo positivo. Marta cerca di aiutarmi in tutti i modi, di risalire al colpevole che lasciò mio fratello esalare il suo ultimo respiro completamente solo. Continua a venire a casa mia, mostrandomi nuove sfaccettature della sua personalità, tutte le persone che conosceva e che avrebbero potuto odiarlo. A quanto pare lui ed Eleonora erano imparentati, e spesso uscivano insieme, ma ovviamente non chiederei mai a lei, anche se credo sappia che era mio fratello. È parecchio sveglia.
Quel 22 febbraio mi da il tormento ogni volta che prendo dalla tasca dei jeans e osservo il pezzo di carta raffigurante la macchina completamente distrutta.
Accanto, la fotografia di Thomas che mi diede sua madre, sembra incupirsi ogni volta che la guardo. Quegli occhi che sembrano guardarmi con espressione arrabbiata e delusa mi tormentano ogni notte.
<<Ho in mano la situazione, Violet. Scoprirò chi è stato, a qualsiasi costo.>>
Camminiamo lungo il corridoio, e mi accorgo che siamo le uniche ad essere ancora rimaste in classe.
<<Sto in mensa a studiare, ci vediamo tra due ore da me>> le annuncio, cambiando argomento.
<<Ok>> borbotta, mentre la vedo scendere dalle scale. In realtà non è vero, non ho niente da studiare, ma qualcuno qui mi sta osservando.
Aspetto che se ne sia andata, per poi girarmi.
Come mi era sembrato prima, dei capelli neri spuntano dalla fine della fila degli armadietti grigi.
<<Pensavo avessi finito un po' di anni fa di giocare a nascondino, Eveline>>
Esce lentamente dal suo nascondiglio, lasciandomi scappare un ghigno soddisfatto. Sapevo che mi stava spiando, avevo visto la sua chioma appena uscita dalla classe.
Si avvicina decisa a passo spedito verso di me, per poi fermarsi a qualche metro.
<<Sono stata io>>
Annaspo un po', per poi riprendere il controllo di me stessa. <<A far cosa?>>
<<A far lasciare i genitori. Sono stata io a scrivere il biglietto per avvisare tuo fratello>>
<<Tu..>> incomincio, per poi sentirmi mancare voce e respiro.
<<Non ha giocato molto dalla mia parte, si sono arrabbiati molto sai?>>
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Friday // Urban Strangers
Fanfiction"Beh, oggi è un giorno speciale" mi dice innocentemente. Una triste risata esce dalle mie labbra, facendole alzare un sopracciglio. Il mio sguardo si rivolge verso la luna, e ciò mi fa ripensare a lei. "Oggi è venerdì"