Capitolo 16

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Some like to sleep, we like to play,
Just look at all that pain.

My chemical romance, Fake your death

Dopo essermi finalmente ricordata di salvare il numero di Genn sotto 'tizio strano', guardo un altro numero di telefono, indecisa se chiamare o no.

Un po' insicura, clicco il contatto.

<<Pronto?>>

<<Marta, sono io>>

<<Violet?>> chiede con una voce alquanto sorpresa. In realtà sino sorpresa anche io di averla chiamata.

<<Mi chiedevo..>> incomincio. <<Sai, Alex e un altro tizio suonano in un pub stasera. Ti va se ci incontriamo lì alle 21:30?>>

<<Oh, certo! Ci vediamo là!>>

<<Perfetto, ciao>

<<Ciao>> la sento dire prima di riattaccare.

Non so perché l'abbia invitata, ma infondo non sono molto brava a fare amicizia, ma lei sembra tenerci a me. E poi anche lei odia Eleonora, e gioca a suo favore. Forse era semplicemente bello il pensiero di avere un'amica.

Mi sdraio sul divano, incominciando ad innervosirmi. Stasera li sentirò cantare.


⛄️⛄️⛄️


Non so nemmeno perché ho bevuto così tanto. I troppi drink mi fanno riconoscere una parte di me che voglio solo seppellire.

Chiudo gli occhi, cercando comunque di imprimermi il momento.

Il dolce suono della voce di Genn, accompagnata da Alex, che riempie il locale, e non riesco a sentire altro.

Quelle pupille mischiate a quel tono di voce che hanno il potere di mettermi in soggezione ogni volta che guardano nella mia direzione. Ma io non voglio sentirmi così debole.

Eppure di fronte a quegli occhi mi sento impotente come non mai. Maledetto il venerdì in cui ho deciso di origliare in aula musica, di origliare Genn.

Marta intanto di fianco a me non fa altro che guardare Alex, e la mia attenzione ai particolari non può non notarlo. Sono troppo ubriaca per infastidirmi.

Da piccola mio padre mi diceva sempre di non affezionarmi a tutto ciò che ho intorno, perché potrebbe scomparire prima che mi accorga di quanto ne abbia bisogno. Siamo punti minuscoli in un universo immenso. E chiunque può decidere di cancellarci da un momento all'altro.

Non son mai stata una persona romantica, ma quando riapro le palpebre e quelle due pozze blu mi stanno guardando, sento un tuffo al cuore, come se si è immerso in quelle acque cristalline.

E questo tizio strano dagli occhi magnetici mi fa sentire un punto ancora più piccolo.

Genn, lui è un grande punto interrogativo. Perché guardo le sue labbra socchiuse e non voglio fare altro se non baciarlo, ma non riesco a farlo. Non posso farlo.

<<Vorrei dedicare questa canzone alla mia ragazza, Eveline>>  dice al microfono, dopo aver concluso la cover di 'R U Mine?'.

Friday // Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora