"Ciao" La voce sconosciuta alle mie spalle era di una ragazza.
Dopo aver perso dieci anni di vita per lo spavento mi girai e mi ritrovai davanti ad una ragazza semplice ma molto carina.
Aveva dei capelli rossicci, naso alla francese e sul viso una serie di lentiggini.
Gli occhi erano verde scuro ed erano incorniciati da lunghe ciglia scure."Chi sei?" Chiesi un po' troppo scontrosa.
"Calma..non volevo farti arrabbiare" Alzò le mani e indietreggió di qualche passo.
"Lo sono con la gente che non conosco.." Mi difesi e inizai a camminare verso la stradina sterrata.
Sentii che mi stava seguendo e sbuffai sonoramente."Sei di qui?" Mi domandò curiosa una volta arrivata di fianco a me.
"Si..mi sono trasferita tre anni fa a Toronto e ora sono tornata. Tu invece?" La scrutai per cercare di rendere familiare il suo viso ma nulla.
"Io sono qui da un anno. Comunque piacere Maya" Mi allungò la mano e dopo qualche secondo ricambiai la stretta.
"Kim piacere" Le sorrisi amichevolmente, forse saremmo diventate amiche.
"Allora come sono le cose qui..io non ci vengo da molto e sono ritornata ieri" Spiegai.
Prese una boccata d'aria e parlò."Beh..io non sono qui da molto ma non ci sono molte famiglie ormai.
La maggior parte partono per quello che sta succedendo sai gang, omicidi e robe varie.
Io mi sono trasferita per il lavoro di mio padre e non ero affatto felice ma mi sono trovata bene" Raccontò tutto con un sorriso ma dai suoi occhi si vedeva che le mancava casa.'E per ragazzi.." La stuzzicai facendola ridere e la seguii.
"Oh beh..c'è un ragazzo della scuola che mi piace ma non è un tipo raccomandato. Frequenta brutti giri insieme ai suoi amici e soprattutto insieme al suo migliore amico che è diciamo il capo del gruppo.
Sono dei puttanieri e tutte le ragazze li conoscono.. non vogliono cose serie" Scrolló le spalle e la voglia di sapere di Matt non voleva sparire. Ma non le chiesi di lui."Ti piacciono i bad boy.." Ridacchiai e lei confermò ridendo.
"Piacciono a tutte..ma domani inizia la scuola dove andrai?" Chiese curiosa cambiando argomento.
"Nella scuola del quartiere" Dissi ovvia e vidi i suoi occhi illuminarsi.
"Allora saremo in classe insieme. Hai 17 anni giusto?" Chiese come conferma ma negai.
"No 16 ma sono di Gennaio e ho iniziato un anno prima perciò sarò con te e non voglio offenderti ma non sembri una di 17 anni" Ammisi. guardandola bene.
"Si lo so..sembro più piccola della mia età, non so perché" Annuii e continuammo a parlare fino a che non arrivammo davanti alla scuola.
"Ci vediamo domani Maya" La salutai, mi strinse in piccolo abbraccio e ci separammo ognuna per la propria strada.
Quando arrivai a casa vidi che erano le due di pomeriggio e non avevo molta fame così mi sdraiai sul divano e lentamente caddi in un sonno profondo.
[...]
Il campanello di casa suonò più volte così da farmi svegliare.
Lanciai tutti gli insulti possibili a chi stesse rompendo i coglioni in quel momento e sbuffando mi alzai da quella meravigliosa posizione.Non avevo ancora aperto che la voce di una signora mi fece gelare il sangue e mi bloccai sul posto.
"Sono Anne..volevo salutare i nuovi arrivati nel quartiere..c'è qualcuno?" Sentii gli occhi pizzicare e la gola seccarsi.
Anne la mamma di Matt.
Se lei era qui voleva dire che c'era anche lui e non se n'era andato.
Pensai che fosse meglio non aprire ma volevo rivederla mi mancava troppo anche lei.
Cercai di riprendermi e lentamente e prendendo un po' di coraggio mi avvicinai alla maniglia a aprii la porta di casa."Scus- oh Dio!" Vidi Anne spalancare gli occhi appena mi vide e boccheggiare.
Io ero impalata a fissarla mentre sentivo le lacrime che cercavano di uscire.
"A-anne" Sussurrai balbettando e subito dopo sentii due braccia stringermi.
"Kim sei tornata" Era stupita e continuava a sorridere.
La feci accomodare e ci sedemmo sul divano.
"N-non sapevo che sareste tornate..tua mamma non me lo ha detto" Disse più a se stessa che a me.
"Si beh..è successo tutto così velocemente e magari non ha fatto in tempo ad avvisarti" Cercai di trovare una scusa accettabile dato che era molto sorpresa.
"Oh non devi scusarti Kim! Come stai? era bella Toronto?" Cercò di alleggerire la situazione e cominciai a raccontarle dei tre anni passati via.
Lei era come una mamma per me come la mia lo era per Matt.
Potevo racconterle tutto e anche i segreti più profondi lei non li avrebbe mai raccontati a mia mamma.
Mi mancava molto.Dopo qualche minuto di silenzio le parole uscirono da sole e non me ne resi nemmeno conto.
"Come sta Matt?" Stranamente non balbettai e la guardai negli occhi uguali a quelli di suo figlio.
Quel verde brillante che può far sentire meglio tutti."Manchi molto a lui. È cambiato..non è più lo stesso. Ma so che ti pensa sempre" Mi guardò compassionevole e sentii delle lacrime traditrici rigare le mie guance.
"Allora perché non si è fatto sentire per tre anni?" La mia voce era inclinata a causa delle lacrime e sentii la rabbia crescere sempre di più.
"Se ti avesse chiamato, per lui era una conferma del fatto che tu te ne fossi andata e lui non lo ha mai accettato" Non risposi annuii solamente.
Poco dopo arrivò mia mamma e quando vide Anne quasi non si mise a piangere loro erano come due sorelle.
Cominciarono a parlare e io andai in camera.Il resto del pomeriggio passò tranquillo messaggiai con alcune mie amiche di Toronto che ovviamente si già erano dimenticate di me.
Stronze.Prima che Anne se ne andasse gli chiesi di non dire nulla a Matt non volevo che sapesse del mio ritorno anche se lo avrei visto a scuola.
Cenai e mia madre mi raccontò che purtroppo il nuovo lavoro la faceva stare via molto ma le dissi che non doveva preoccuparsi.Mi lavai e mi misi in pigiama e cioè pantaloncini e una maglia larga.
Ero così in ansia per il giorno dopo che non fumai nemmeno una sigaretta per cercare di rilassarmi, sependo che tanto non avrebbe funzionato.Mi misi sotto le coperte, cercai di prendere sonno e finalmente dopo un po' sentii le palpebre appesantirsi e mi lasciai cullare dalla notte.
Revisionata
Spazio a me
Non è un granché di capitolo è solo di passaggio.
Dal prossimo inizia la vera storia!Spero vi stia piacendo.
Lasciate qualche commento o una stellina se volete :)Scusate per gli errori!
A presto baciii♥♥♥
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Forever You
ChickLit"Come ti chiami bambina?" Chiese il piccolo alla piccola bambina che giocava da sola. Lei alzò per poco lo sguardo sulla figura poco più grande di lei e lo riabbassó subito dopo. "K-kim" Rispose lei timida mentre continuava a giocare con le piccole...