14. First Date

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"STATE ZITTI!" Urlai esausta creando un silenzio tombale e delle faccie sconvolte.
Stavano discutendo da venti minuti e per poco Matt non aggrediva Travis, aveva uno sguardo assassino verso il ragazzo biondo e sperai che non gli facesse nulla.

"Travis penso dovresti andare..m-mi dispiace" Dissi dispiaciuta, vidi il suo volto rattristirsi.

"A me non dispiace affatto" Sorrise finto Matt e gli diedi una gomitata nello stomaco per farlo stare zitto.
Accompagnai Travis alla porta ma prima che potesse uscire lo bloccai.

"Se vuoi ci vediamo domani.." Proposi e un piccolo sorriso si formò su quelle labbra carnose.
'Perché pensi alle sue labbra Kim?'
Che cazzo ne so!

"Ci sentiamo.." Annuii e si girò per poi uscire dal vialetto.

Quando ritornai in sala, Matt era seduto sul bracciolo del divano con le braccia conserte e uno sguardo duro.
Stetti a quasi un metro di distanza con lo sguardo fisso su di lui e le labbra serrate.

"Non puoi comportarti così!" Scattai nervosa.

"Si invece. Quello vuole solo scoparti Kim ma tu pensi che tutti sono buoni e carini e vogliono avere degli amici!" Alzò la voce di qualche tono facendomi indietreggiare.
La sua espressione si addolcí quando notò la mia espressione triste e amareggiata.

"Vieni qui.." Mormorò.

Mi avvicinai e dato che era seduto ero alla sua esatta altezza.
Circondó le braccia attorno alla mia vita e mi tirò più vicino, agganciai le braccia attorno al suo collo e lo buttai indietro sul divano.
Cominciò a farmi il solletico e iniziai a dimenarmi ridendo.

"M-mat-t ba-sta-a" Continuavo a ridere come una pazza e avevo le lacrime agli occhi.
Quando si fermò avevo tutti i capelli aggrovigliati e mi reggevo con gli avambracci ai lati della sua testa.

"Non voglio che qualcuno ti si avvicini.." Soffió con voce roca sulla mie labbra, provocandomi una scarica di brividi in tutto il corpo e sentii le pareti dello stomaco stringersi per la troppa vicinanza alle sue perfette labbra.

"Perché?" Chiesi con voce flebile mordendomi il labbro inferiore.
Un dolce sorriso si formò sul suo volto illiminando i suoi occhi di un verde più acceso.

"Lo sai il perché" Mormorò dopo avermi dato un piccolo bacio sulla punta del mio naso alla francese.
Sorrisi nascondendo il volto nel suo collo sentendo le sue dita scorrere su e giù per la mia schiena facendomi rilassare.

"Stasera ti porto a cena fuori" Parlò e sentii il battito cardiaco accelerare.
Ridacchió e ancora nascosta nel suo collo mi accigliai.

"Perché ridi?"

"Ho sentito il tuo cuore battere velocissimo dopo quello che ho detto" Disse divertito, avvampai subito e ringraziai il fatto che non potesse vedermi.

"Sei uno stronzo.." Borbottai e ancora una volta sentii il suo petto vibrare per la sua risata.

"Come mi devo vestire?" Chiesi cambiando discorso.

"Coperta il più possibile" Disse serio e sbuffai.

"Non mi vestiró come una suora Matt" Ribattei alzando il busto e guardandolo negli occhi.

"Puoi metterti dei jeans..ovviamente non attillati" Scrolló le spalle.

"Chiamerò Maya.." Dissi ignorando il suo commento.

"Devo andare piccola.." Disse, spostandomi una ciocca caduta davanti al viso.
Annuii triste mentre mi alzavo.
Lo accompagniai alla porta.

"Ti scrivo dopo" Mi lasciò un bacio casto sulle labbra staccandole dopo qualche secondo facendomi mancare subito il sapore di menta delle sue labbra.

Forever YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora