Avete presente quando siete sulle montagne russe e state aspettando quel 'click'? E poi arriva la discesa e cominci ad urlare con il cuore in gola e speri che arrivi alla fine della corsa ancora viva?
Io mi sentivo così in quel momento.
L'auto di Jack sorpassava le altre come se fossero formiche.
Mi tenevo stretta alla maniglia della portiera e fissavo gli alberi che sparivano dietro l'auto come dei flash.
Davanti a noi c'era solo un'auto.
La sua.
Lo sguardo di Jack era duro e premeva con tutta la forza che aveva l'acceleratore per superare la Lykan Hypersport nera di Matt.
Ad un certo punto la visuale cambiò.
Jack aveva girato in una stradina buia, tra alti alberi e le foglie secche si rompevano sotto le gomme scure."Cosa ci facciamo qui?" Chiesi allarmata guardandolo scendere dall'auto.
Non rispose e titubante scesi anche io.
Davanti a noi si vedeva il ponte illuminato e le luci bianche e rosse delle auto che si specchiavano sul fiume sottostante.
Mi affiancai a lui, se ne stava fisso a guardare quel panorama con le mani in tasca e lo sguardo impassibile."Sei coraggiosa sai?" Parlò continuando a guardare davanti a se.
"Perché?" Chiesi.
"Nessuna ragazza sarebbe mai salita in auto con me. Soprattutto dopo che Matt Reeds glielo aveva proibito" Rispose.
"Lui pensa di poter fare quello che vuole e poi prendersi gioco delle persone" Dissi secca ripensando al bacio con Jessica.
Sentii delle fredde gocce scivolarmi sul viso.
Un forte tuono accompagnò la pioggia che cadeva sopra di noi bagnandoci."Non sei dalla parte dei buoni vero?" Domandai ridacchiando sapendo già la risposta.
"Dipende chi intendi per buoni" Rispose guardandomi.
"Io penso che tu non sia cattivo.." Risposi tirandomi dietro i capelli bagnati che mi erano caduti sulla fronte.
"Rimarrà un mistero anche per me.." Sorrise. Ma era un sorriso strano, sembrava triste.
Stavo per aprire la bocca quando una voce alle nostre spalle ci fece girare di scatto."Kim! Vieni qui!" Ordinò ad alta voce Dylan.
"Smith. Cosa ci fai qui?" Chiese Jack.
"Non sto parlando con te Collins. Kim ora!" Mi girai per guardarlo un'ultima.
"Ci vediamo Collins" Dissi sorridendo.
"Sicuramente Stewart" Mi fece l'occhiolino e ancora confusa, per come conoscesse il mio cognome, mi incamminai verso Dylan.
Mi prese di forza il polso e mi fece entrare nella sua auto."Che cazzo fai Kim?!" Era incazzato.
"Non ho fatto niente di male!" Mi difesi alzando la voce.
"Tu non sai chi è quello! Non puoi salire in auto di gente sconosciuta. Per fortuna Matt mi aveva chiamato!" Ribattè rimproverandomi e incrociai le braccia sotto il seno.
"E per di più sei tutta bagnata e mi stai bagnando il sedile" Continuó.
"Faccio quello che voglio" Risposi fredda e ridacchió.
"Non è vero. Sai che Matt ti controlla.
Tu lo hai fatto perché hai scoperto che Jessica lo ha sempre accompagnato alle corse.." La dura verità mi venne sbattuta in faccia e sentivo le lacrime che volevo uscire. Tirai su con il naso e mi strinse nelle spalle."Sei la persona più importante per lui e lo sai. Non metterti nei guai per ripicca, lo farai solo incazzare e preoccupare" Continuò serio per poi farmi un dolce sorriso.
"Dov'è Maya?" Chiesi cambiando discorso.
"L'ho accompagnata a casa, era già tardi e domani vi dovete alzare presto" Disse.
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Forever You
ChickLit"Come ti chiami bambina?" Chiese il piccolo alla piccola bambina che giocava da sola. Lei alzò per poco lo sguardo sulla figura poco più grande di lei e lo riabbassó subito dopo. "K-kim" Rispose lei timida mentre continuava a giocare con le piccole...