Sbattei le palpebre più volte per togliere quella sensazione di vista appanata, una terribile scossa mi perforó la testa facendomi gemere dal dolore, sentii una strana sensazione allo stomaco, scivolai fuori dalle coperte e corsi verso al bagno, mi piegai in tempo verso il water e tenendomi la testa iniziai a rimettere.
Ma che cazzo è successo ieri notte, pensai.
Lunghe dita calde e affusolate mi presero i capelli tenendoli dietro la mia schiena, poi delle labbra di posarono sulla mia testa sbuffando in una risata.
"Ti sei divertita" Sospirò massaggiandomi la schiena mentre continuavo a rimettere.
"Davvero?" Mormorai dubbiosa.
"Davvero.." Ridacchió.
Non mi ero mai ubriacata fino a dimenticare.
Mi pulii la bocca lavandomi i denti poi mi girai verso Matt seduto sul pavimento contro le piastrelle con gli occhi chiusi, mi avvicinai e copiai la sua posizione poggiando la testa contro la sua spalla."Che cos'è successo?" Sbadigliai stanca.
"Hai bevuto, tanto.. eri fuori di testa, dicevi cose senza senso. Stavo diventando pazzo continuavi a correre ovunque senza fermarti. Ti sei addormentata sopra ad una balla di fieno coperta di neve.." Concluse ridendo.
Era stravolto, lo avevo stancato troppo, mi morsi il labbro cercando di ricordare ma nulla, vuoto completo.
"E-e cosa dicevo di insensato?" Ero preoccupata, continuavo a mordere il labbro sentendo persino il sapore ferroso del sangue.
E se avessi detto qualcosa di imbarazzante? Cazzo, no ti prego!"Niente di che.. le frasi che si dicono da ubriaco ma una é stata davvero divertente. La vuoi sentire?" Iniziai a preoccuparmi, mi chinai per guardarlo e incrociai i suoi occhi che brillavano per il divertimento e quel sorriso strafottente che mi fece salire la voglia di prenderlo a schiaffi.
Mi portai le mani sul viso nascondendomi e annuendo con la testa.
Ti prego fa che non sia un commento su di lui! Ti prego!
"Hai detto che vorresti sbattermi ogni giorno.." Confessò mantenendo quel ghigno divertito.
Ancora con le mani che mi nascondevano il viso spalancai gli occhi sentendo le guance andare a fuoco.
No! Non potevo aver detto davvero quella frase! Cazzo..
"Non è vero.." Mugulai avvicinando la fronte contro il suo petto, mi strinse da dietro la schiena lasciandomi un bacio sulla testa.
"Si piccola e poi hai aggiunto di non dirlo al tuo ragazzo, di cui sei innamorata persa, perché era un segreto.." Continuò ridendo leggermente.
Mi allontanai dal suo petto e lo guardai, avevo una mano che mi copriva la parte delle labbra, per nascondere un timido sorriso, mentre le guance erano di un rosso acceso. Ero imbarazzata.
"Se vuoi ti iscrivo nel club degli alcolisti anonimi" Continuò da stronzo e lo colpii sul petto ma lo fece ridere maggiormente.
"Mi dispiace" Abbassai lo sguardo sulle mie mani.
"E di cosa? Non mi divertivo così da molto tempo.." Mi tirò verso di se stringendomi forte.
"Sei stanco, si vede" Mormorai con la guancia contro il suo petto.
"E quindi? Smettila di preoccuparti per me.." Sospirò.
"Che ore sono?"
"Penso che siano le sette, siamo gli unici svegli" Sbadigliò.
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Forever You
ChickLit"Come ti chiami bambina?" Chiese il piccolo alla piccola bambina che giocava da sola. Lei alzò per poco lo sguardo sulla figura poco più grande di lei e lo riabbassó subito dopo. "K-kim" Rispose lei timida mentre continuava a giocare con le piccole...