Spazio a me.
Okay.
Mi dispiace se questi capitoli non vi piacciono.
Ho notato solo due stelline nel precedente aggiornamento.
Vorrei sapere cosa ne pensate!
Comunque spero che questo capitolo sia di vostro gradimento.Scusate gli errori!
A presto♥♥♥
***
Ross ci venne a prendere
Il tragitto fu silenzioso e la tensione mischiata alla paura era palpabile.
Continuavo a picchiettare le dita sul tessuto scuro dei leggins.
Avevano sparato a Matt e Dylan.
Matt aveva un cazzo di proiettile nel suo corpo e pregavo solo che riuscissero a toglierlo.
Sentivo i sospiri pesanti di Maya nei sedili posteriori, era preoccupata come me e capivo quanto era innamorata di quel ragazzo.
Finalmente arrivammo, con uno scatto aprii la portiera e la sbattei dietro di me.
Ross a passi svelti superò me e Maya facendoci strada per la casa, era la casa dei ragazzi e speravo che non fossero contrari della nostra presenza. Entrai seguita dalla mia amica trovando otto occhi puntati su di noi; iniziai a giocare con la mani sudaticce per il nervoso e sperai che nessuno facesse qualche commento stupido."Kim, Maya benvenute!" La voce di un uomo entrò nelle mie orecchie.
Puntai lo sguardo sull'uomo dai capelli brizzolati di bianco e vidi un sorriso amichevole sul suo viso."Sedetevi.." Ci indicò due posti vuoti sul divano e lentamente, facendo scricchiolare le assi di legno del pavimento, ci avvicinammo.
"Io sono Paul, il 'papà' di questi esseri -disse con le virgolette papà facendo ridacchiare i ragazzi- loro sono Chris, Jay e Martin..e Ross ma credo che lo conosciate già" Presentò i ragazzi.
Erano tutti molto carini, Chris e Jay erano biondo scuro e Martin moro e nonostante gli occhi chiari dei ragazzi riuscivano a trasmettere paura."Chi sta medicando i ragazzi?" Chiesi trovando finalmente il coraggio di parlare.
"Ci sono due nostri amici..esperti in queste cose" Spiegò Chris e annuii.
"Cos'è successo?" Domandò con voce timida Maya.
I ragazzi si scambiarono sguardi di incertezza e prima che potessero rispondere delle voci iniziarono a sentirsi dalla cima delle scale.
Scesero due uomini abbastanza giovani accompagnati da Ross.
Paul si avvicinò a loro e iniziò a parlare.
Io ero come in una bolla.
Non sentivo nessuno. Il mio unico pensiero era rivolto a Matt e volevo solo vederlo.
Mi risveglió dai miei pensieri la mano di Martin posata sulla mia spalla.
Gli rivolsi un sorriso timido e tirato."Potete salire. Le camere sono quelle della scorsa volta.." Guardai Maya e, dopo esserci scambiate uno sguardo d'intesa, ringraziai Martin e salii le scale.
In totale c'erano cinque porte, mi ricordavo che quella di Matt era la più grande ed era l'unica ad avere la maniglia dorata.
Abbracciai Maya e mi avvicinai alla porta, lentamente con la mani tramanti abbassai la maniglia, quando entrai e lo vidi sdraiato con gli occhi chiusi, le guance si bagnarono subito e l'aria mi mancò.
A piccoli passi mi avvicinai al letto e mi sedetti sopra.
Era a petto nudo e la cosa mi fece agitare molto soprattutto perché il piccolo tatuaggio era visibile, la fasciatura spessa gli copriva la parte inferiore dello stomaco era all'orlo della cintura dei pantaloni.Aveva la fronte leggermente sudata, il petto si alzava e abbassava regolare.
Le labbra morbide e rossee erano chiuse la voglia di baciarle si propagó in tutto il mio corpo.
Mi asciugai le ultime gocce salate e mi rannicchiai vicina a lui ma stando attenta a non toccarlo, non volevo svegliarlo e fargli provare il dolore.
Erano quasi le due di notte, poco dopo sentii le palpebre farsi sempre più pesanti fino a che non mi addormentai completamente.
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Forever You
ChickLit"Come ti chiami bambina?" Chiese il piccolo alla piccola bambina che giocava da sola. Lei alzò per poco lo sguardo sulla figura poco più grande di lei e lo riabbassó subito dopo. "K-kim" Rispose lei timida mentre continuava a giocare con le piccole...