12. Gunshots

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Matt's Pov.

Il cielo aveva quella sfumatura arancione, la luna era già leggermente visibile tra le nuvole e il cielo bluastro.

Erano le otto di sera e Kim stava dormendo tra le mie braccia, aveva la fronte ancora leggermente calda ma non come prima.
Sentii la porta della camera aprirsi ed entró Maya.

"Ciao Matt..come sta?" Chiese sorridendo sedendosi sul suo letto.

"Si è addormentata ancora ma la frebbe è scesa un po', dove sei stata?" Chiesi.

"Ho fatto un giro con alcune ragazze. A che ora vai via?" Domandó, scossi la testa e guardai Kim.

"Non voglio lasciarla sola se sta male.." Ammisi e sorrise dolce.

"Non l'ho mai chiesto a Kim ma come vi siete conosciuti? Ehm.. S-se non vuoi rispondere non è un pr-" La bloccai da tutta quella parlantina.

"Stai calma.." Ridacchió imbarazzata. 

"Allora.."

Inizio Flashback

Era tardo pomeriggio e stavo camminando per i campi.
Mia mamma aveva lavorato la mattina e ora era a casa ma non voleva venire con me perché era stanca.
Non c'erano molti bambini in giro, io ero l'unico.
In questo campo ci venivo con lei e facevo il bagno nel torrente.

Scalciavo i piccoli sassi e calpestavo tutte le margherite che trovavo.
Quando alzai lo sguardo vidi, non molto lontano da me, una bambina con lunghi capelli boccolosi biondi, aveva la testa chinata e giocava con delle margherite.
Mi avvicinai correndo e quando mi trovai di fronte a lei aspettai che alzasse lo sguardo ma non fu così.
Continuava a strappare il gambo verde dal terreno e lo infilava nella margherita che aveva tra le piccole mani.

"Come ti chiami bambina?" La mia voce era dolce e piccola.
Non rispose ma alzò lo sguardo e guardai concentrato i suoi occhi blu, erano grandissimi e venivano incorniciate da lunghe ciglia.
Abbassò lo sguardo e riprese a giocare.

"K-kim" Rispose timida.

Sorrisi e mi sedette affianco a lei con le gambe incrociate e la guardai.

"Io sono Matt. Ho sette anni e mezzo. Tu quanti anni hai?" Chiesi curioso strappando alcuni fili d'erba.
Non rispose.

"Hai paura? Non ti faccio niente, te lo giuro!" Sorrisi sicuro e vidi, finalmente, i suoi occhi blu guardami curiosi.

"Ho cinque anni.." Disse mostrandomi la piccola mano aperta.

"Dove sono i tuoi genitori?" Chiesi prendendo una piccola margherita e passandogliela.

"Non lo so. M-mi sono persa" Mi guardò e vidi i suoi occhi diventare gonfi e lucidi.
Rimasi in silenzio per un poco, poi mi alzai di scatto e inziai a correre verso la strada sterrata.
Mi bloccai e mi girai, lontano c'era Kim in piedi con le mani unite che mi guardava.
Tornai indietro e le presi la piccola mano.

"Ti aiuto io" Sorrisi e dopo qualche secondo vidi una fila di denti da latte bianchissimi e un dolce sorriso.

Fine Flashback

"Oh mamma! Piango!" Battè le mani con gli occhi lucidi e sorrisi.

"Da quel giorno eravamo sempre insieme" Conclusi con un sorriso ricordando quel giorno limpido nella mia mente.

"Io devo andare a mangiare altrimenti la prof si incazza. Tu vuoi qualcosa? Posso portarti da mangiare"

"No grazie.. non ho fame" Sorrise e uscì dalla stanza.

Forever YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora